Capitolo 12

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Uno sparo e svanisce tutto. <<Un lupo>> sentiamo urlare, è la voce di Sam. La magia svanisce. Si precipita fuori di casa. "Ritorno alla realtà"

"Ne abbiamo uccisi tre" il messaggio di Darren è breve e conciso
<<Ei>> Iv si siede sul divano accanto a me <<non posso credere che un esercito di uomo lupo ti vogliano morta>> poggia la sua testa sulla mia spalla
<<Già, io...è diventata così complicata la mia vita>>
Arriva anche Alicia
<<Panini per tutti>> sorride anche lei si siede accanto a me
Da fuori tornano i ragazzi, incluso Jackson.
Mi schiarisco la voce <<Darren e Clare ne hanno uccisi tre>> dico un pó a tutti, senza guardare nessuno di loro.
<<Noi due. Quelli che poco fa si erano avvicinati in giardino>> Luch sembra soddisfatto
<<Non essere felice scolaretto, ne mancano cento dieci>> sorride sarcastico Jackson
Alzo gli occhi al cielo.

Sono tutti di sopra, la cosa bella di questa assurda storia è che siamo tutti insieme, io, Ali, Iv, Sam e gli altri. Abbiamo organizzato più letti possibili. È tutto più facile quando i genitori si conoscono tra di loro. Quei pochi che abitano qui a Pentos. "Tra Orfani e genitori lontani siamo tutti un po più uniti"
Sto sistemando la cucina, sono sola, tra me e me.
<<Ei>> è la voce di Darren
<<Ciao>> sorrido, si avvicina.
<<Tutto okay?>>
<<Si>> cerco di essere convincente pentre sistemo i cassetti
<<Davvero?>>
<<Si io, sono solo stanca. Clare?>>
<<È andata a caccia>> sorride teneramente
<<Ah giusto. E tu invece hai ...cenato? L'infezione sta guarendo?>>
<<Si>> sospira <<Bhè ci sto lavorando, con questi impacchi almeno non peggiora. L'effetto svanirà se li uccideremo tutti entro una settimana, altrimenti...> lo interrompo subito
<Ce la faremo. Non ti lascerò morire>
Lui mi sorride
<<Per quanto dovró stare segregata in casa?>> sbuffo
<<Finchè non sarai al sicuro>> si avvicina ancora di più. Ho finito di lavare i bicchieri. Ci guardiamo. Mi abbraccia.
Mi scende una lacrima. Lo percepisce anche se ho la testa poggiata sul suo petto.
<<Chloe>> sussurra
Mi stacco da lui.
<<Tu stai facendo tutto questo per me. Hai rinunciato alla tua cittá per me>> piango
<<E allora? Non permetterei mai che ti succedesse qualcosa>>
<<Non è giusto. Io non me lo merito>>
<<Chloe, sta calma okay? Io farei di tutto per te, per vederti sorridere>> mi accarezza il viso asciugandomi le lacrime
Mi guarda negli occhi. Ha uno sguardo dolce. Il suo viso è perfetto.
<<Ti amo>> sussurra <<da sempre. Dal ballo, dalle caramelle...da sempre>> si commuove. Il mio cuore si sgretola, va in frantumi.
<<Io>> mi blocca all'istante
<<Non devi...senti, non devi dirlo, non mi devi nulla. Io ti amo e basta. Non mi serve essere ricambiato. So che non provi gli stessi sentimenti>>
Sono in una valle di lacrime
<<Non ho avuto il tempo di...pensare ...io>> faccio una piccola pausa <<vorrei tanto amarti, amarti sul serio. Il fatto è che l'ho pensato per un attimo ma poi...>> non trovo le parole, il mio sguardo vaga per la cucina.
<<Va tutto bene okay?>> sul suo bellissimo viso si scioglie una leggera lacrima
<<No. Non va bene>> sono affranta
Vorrei tanto amarlo
<<Non si possono comandare certe cose Chloe. E poi sei sotto pressione in questo periodo ed è normale>> mi fa un'ultima carezza
<<Darren io ti>> mi riblocca
<<non....dirlo, ti prego. Lo so>> stringe gli occhi
Si allontana da me e poi si volatizza. Allora posso dirlo, <<ti voglio bene>> e continuo a piangere lasciandomi cadere a terra, strisciando per la parete accanto al frigorifero. "Mi odierà e questo mi uccide"

Blood, love and hope.Where stories live. Discover now