Blood, love and hope.

Capitolo 17

26 Maggio
Stamattina ho scelto jeans e maglia bianca. Ho gia risposto alle lunghe lettere di mia madre. Mi manca moltissimo ma viste le circostanze, sono felice che loro siano al sicuro.
Ho metabolizzato il tutto.
Sono pronta. Vado al grill da Ivy.

<<Chloe>> alza un braccio per attirare la mia attenzione come se non l'avessi già vista
<<Buongiorno>> mi siedo di fronte a lei
<<Latte o tè?>>
<<Latte>> dico e mi sforzo di apparire normale. Noto dei segni sul lato destro del suo collo. "O mio Dio. Di nuovo"
<<Okay>> mi sorride e va verso il bancone
Che cosa sta succedendo? È stata di nuovo aggredita. Non posso permettere che quel mostro le faccia del male.
<<Ecco>> sistema le tazze <<Ieri ho chiarito con Sam. Sono stata una stupida>> è pensierosa
<<No. Iv, è normale sbagliare. Ma hai chiesto scusa>> cerco di rincuorarla e di apparire tranquilla e normale
<<Dopo l'incidente dei miei...sono diventata egoista. Come se il mondo mi dovesse qualcosa. E invece...>>
La interrompo
<<E invece Sam ti capisce. Lui meglio di chiunque altro sa cosa significhi rimanere soli>>
<<Ma io non sono sola. Ho te>> mi afferra la mano che avevo già teso verso di lei.
<<Sempre. Contro ogni male Iv. Io saró con te. Tu sei la sorella che desideravo da piccola. E poi quando avevo otto anni ti ho incontrata. E non ti lasceró mai ok?>>
<<Mai>> riafferma. Adesso è più tranquilla.
<<Adesso vado da lui>> fa cenno verso Sam <<gli terró compagnia>> sorride
Ci salutiamo ed esco dal locale
Invio un messaggio a Darren. Sono agitata, le mani mi tremano mentre cerco di comporre la chiamata. Faccio un respiro profondo. Sono stufa di vedere Iv e gli altri con dei segni al collo. Questa storia deve finire.