Capitolo 5

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Il giorno dopo
<<Cosa stiamo cercando esattamente?>> domando ad Ian mentre camminiamo tra i boschi
<<Io sto cercando, tu dovresti essere a casa al sicuro>>
Alzo gli occhi al cielo
<<Voglio sapere chi era quel tizio>>
<<Era solo una pedina>> sposta le foglie degli alberi e cespugli che ci circondano
<<Ecco>> solleva dei rami
<<Oh>> non so cosa dire alla vista di numerose trasfusioni di sangue vuote poggiate su uno sportello di ferro.
<<È un passaggio>> aggiungo
<<Perspicace>> mi sorride alzando il sopracciglio
<<Andiamo>>
<<Tu resti qui>>
<<No se rimango con te sono più al sicuro>> lo guardo altezzosa
<<Touchè>> mi sorride e poi con una sola mano solleva la portiera arrugginita
Entriamo ed è buio totale.
<<Che posto è?>> sono perplessa
<<Secoli fa si usavano molto i passaggi sotterranei>> Ian è avanti e fa luce con la torcia mentre io con il mio iPhone faccio luce sui dettagli
Leggo su una parete "1845"
<<Wow>> sussurro ma lui riesce a sentirmi
<<Ho trovato qualcosa>> mi incita dal fondo del corridoio
<<Arrivo>>
Alla mia vista un uomo che mi da le spalle, é alto, scuro e tiene per il collo Ian. Non so cosa fare. "O mio Dio"
Trovo un lungo bastone di legno a terra. Lo sollevo e velocemente lo spezzo in due aiutandomi dal ginocchio. Mi scaglio verso la schiena del tizio
<<Aaaa>> mentre lo pugnalo
Cade a terra mentre Ian si ricompone
<<Bella mira, hai centrato il cuore>> è soddisfatto ed io un pó meno
<<Tempo fa non lo avrei mai...>>
<<Le persone cambiano Chloe>> riprende a camminare
Io guardo un'ultima volta il tizio steso a terra per poi seguire Ian.

<<Custodiva questa>> è una porta blindata
<<Riesci ad aprirla?>> chiedo
<<È molto molto dura. Stamattina ho saltato i pasti>>
Sorrido alle sue parole.
<<Posso dare una mano?>> Jackson spunta dal nulla, non mi degna di uno sguardo. Va dritto ad aiutare Ian.
<<Come sei arrivato qui?>>
<<Ho seguito le stesse vostre tracce. Voglio sapere perchè ci hanno aggrediti e quanti sono>> spaccano la porta

Entriamo nella vecchia stanza sotterranea...foto di me...ovunque
<<Oh mio Dio>> mi faccio strada mentre loro due mi lasciano guardare
<<Chloe>> Ian mi incita
Prendo una foto attaccata alla parate con uno spillo azzurro
<<Quella sera...lui, o lei...erano lí>> la sera del ballo. Nella foto sono di profilo mentre parlo con Ivy
<<Qualcuno ti sta pedinando>> Jackson, adesso, si rivolge a me
Riattacco la foto
<<Si>> sono inquieta
<<Andiamo. Ti porto a casa>> Ian si avvicina e mi prende la mano
Anche Jack ci segue

<<Lasciami qui>> sussurro. Siamo poco distanti da casa mia
<<Non posso. Qualcuno ti sta dando la caccia>>
Alzo gli occhi al cielo
<<Ian, ci sono i miei e non gli ho ancora parlato di noi>> sorrido
<<Dovremmo farlo>> sorride e inizia a parcheggiare sul viale. Lo guardo stranita.
<<Andiamo>> scende dall'auto. Sorrido e lo seguo

<<E cosí voi due...>>
Interrompo papà
<<Noi stiamo bene e oramai ci conosciamo da un pò>> sorrido cercando di rimanere normale
Mamma invita Ian in cucina
Rimango in salotto sola, con papà.
<<Lui quanti anni ha?>>
<<30>> sorrido "se fosse umano gliene darei 30"
<<Tesoro...la mia bambina è cresciuta>> mi abbraccia
Ricambio. "Papà"

Il giorno dopo
<<Dobbiamo tornare lí>> sussurro a Ian e ad Alicia, anche lei nel mio salotto
<<C'erano solo foto?>>
<<Tutto su Chloe. Ogni spostamento>> Ian la fissa
<<Okay allora andiamoci>> Ali si alza di scatto
<<Dobbiamo trovare questo Joseph>> aggiungo e seguo Ali fuori di casa. Ian ci segue.

<<Luch sta arrivando>> Ali
<<È stato inquietante...vedere tutte quelle foto>> siamo quasi sul luogo. Ian dietro di noi
<<Quello che non mi spiego è...se ti segue ovunque perchè non ti rapisce?>> enfatizza la parola "rapisce"
E poi continua <<insomma...ha avuto molte occasioni>>
<<Giusto>> Ian adesso è accanto a me
<<Magari non la vuole uccidere. Magari vuole qualcos' altro>> adesso apre la botola

Arriviamo giù. Qualcuno di spalle con un passamontagna sta sistemando le foto. Ian in tutta velocità lo/la attacca al muro. Capiamo che sia una donna. Mi avvicino. Ali fa la guardia alla porta.
Io sono di fronte all'estraneo. Alzo il passamontagna.
<<Ivy>> sto male...non respiro
<<Cosa?>> Ian
<<Lasciala Ian..le fai male>> lo ammonisco
Lui esegue ma è contrariato
<<Lavora con il nemico>> aggiunge
<<No Chloe...io non so perchè lo faccio ma ogni giorno devo venire qui>> inizia a piangere
<<Ivy è tutto okay...cerca di spiegarti>>
<<Non...non mi ricordo. Non so perchè lo faccio>> ha le mani in testa
<<Che cosa sta succedendo ad Ivy?>> Ali dalla porta
<<Tranquilla>> abbraccio Ivy e fisso Ian e poi Ali.

Blood, love and hope.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora