Blood, love and hope.

Capitolo 15

Dieci giorni dopo.
<<Amore è tutto pronto, ci sei?>>
È Ian.
<<Arrivo>> mi guardo allo specchio. Indosso una maglia rossa, giubbino di pelle nero, jeans e stivaletti abbinati. Ah e sono una vampira. La sera, dopo averlo detto ad Ian, mi sono trasformata, con il suo sangue ovviamente. Adesso mi sento bene, ho molta fame ma ho sempre a disposizione sacche di plasma per cui, non sono un pericolo pubblico.
Esco fuori di casa. Ian ha caricato tutto in macchina. Ovviamente nella sua Audi R8.
<<Sole abbastanza forte>> azzardo
<<Già, ma non abbiamo nessun problema fortunatamente>>
Sorrido <<Già, tu sei apposto da secoli ed io ho conservato i grimori de le Rouge>> faccio l'occhiolino <<perció sono immune>>
<<Qualcuno vuole salutarci>> Ian indica dietro di me
<<Jackson>> sorrido <<Amara>> faccio un cenno
Ian abbraccia Jack che ha appena acquistato una villa, la più vistosa per volere di Amara, a Malibù. Li raggiungeranno anche Elliot e Kathrine.
<<Salutami Ell e Kath>>
<<Lo faró Ian>> continuano a stare abbracciati
<<Ti voglio bene>>
<<Anche io>> sussurra Jack
Adesso tocca a me, ci abbracciamo <<Ci vediamo a Natale?>> chiedo sorridente
<<Ad ogni Natale, siamo una famiglia>> ci stacchiamo
<<Puoi giurarci fratello>> Ian approva e fa un mezzo sorriso
Saluto Amara <<A presto>> faccio per abbracciarla. Ian e Jack ci fissano. "Gemellanza"
<<Non credo di avertelo mai detto abbastanza...Grazie piccola streghetta>> sorride sarcasticamente "è sempre la solita"
<<Dovresti rettificare>> ed esco fuori i canini
Lei e Jack rimangono inermi ma lui lo sapeva. Glielo avevo detto.
<<Sei sempre stata di parola>> e mi fa l'occhiolino
Ridiamo tutti e poi Amara cerca di salutare Ian <<Allora ciao Ian>>
<<Accontentati di una stretta di mano>> lui alza il sopracciglio, lei sorride e anche io e Jack.
<<Sei una bella persona>> aggiunge lei
<<Perchè sono amato da lei>> indica me
Si mollano la stretta.
E ci avviamo alla macchina
Saliamo.
<<Jack lo sapeva?>>
<<Si gliene avevo parlato quella notte al lago>> sorrido <<parlammo di tutto. Del passato e del futuro>> aggiungo
<<Sai sia io che Jack ci siamo meritati questa felicità>> mi fissa
<<Lo penso anche io. Voi siete così uniti e così puri nella vostra oscurità>> lo accarezzo
Mette in moto
<<Signorina, scelga una destinazione>>
Io rido
<<Mmm vediamo...mi andrebbe di andare a...ce l'ho...in Norvegia, voglio vedere l'aurora boreale>> lo fisso commossa e felice
<<Vada per la Norvergia e poi Francia, Italia, e New York>> sorride
Scappotta la macchina
Ed accende la radio. E parte Give me love, quella canzone...quel ballo...e quella consapevolezza che mai avrei smesso di amarlo. È tutta la mia vita. Adesso ferma l'auto. Apre il mio sportello e mi invita a ballarla.
Ci guardiamo senza parlare. Non serve. Dopo qualche minuto la musica sta per finire e lui inizia a parlare
<<Prendi>> mi fa afferrare una valigia ed una la prende lui
Io rido <<E quella dei saponi?>>
<<Oh compreremo tutto una volta arrivati>> ride
<<Adesso ascoltami>> mi fissa <<Prendi la mia mano e chiudi gli occhi. Pensa alla Norvegia e a noi due li>>
Io sono confusamente felice e faccio come mi dice
<<D'accordo>> rido
Stringo la sua mano. Sento come del vento...dell'acqua come se stessi volando sopra l'oceano. Sento il rumore di un aereo. <<Apri gli occhi>>
Eseguo. Senza parole <<O mio Dio Ian...siamo in Norvegia>> rido di gusto e sono cosí...felice. Tanto felice. Lui mi abbraccia da dietro. <<Si piccola mia. Voglio che tu sia sempre così. Voglio che insieme noi siamo sempre così. Indescrivibilmente felici come oggi>>
<<È stato magico>> mi volto verso di lui
<<Lo sará per l'eternità>> mi guarda come se fossi il mondo per lui
Ci guardiamo e tutto il mondo fuori
<<Ti amo da morire>> aggiunge
<<Anche io, da vivere>> sorrido
Bacio pieno d'amore e ricco d'eternità.

Fine.

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