Capitolo 14

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Sono seduta sul pianerottolo di casa mia. Da un paio di minuti. Sto pensando ad ogni cosa. Che strana la mia vita. È tutto così surreale, da aprile ad adesso sono cambiate così tante cose. Tra un mese è Natale.
Fisso il vuoto, guardo la strada di fronte casa mia. Sento che qualcuno si siede accanto a me
<<Brutti pensieri immagino>>
Mi volto ed è Ian
<<Io, non posso fare a meno di pensare a tutto...quello che mi succede>> alzo il sopracciglio e faccio una smorfia
<<Le cose accadono Chloe, lasciale fare>> sorseggia la sua birra
Alzo il sopracciglio
<<Perchè mi hai dato quella foto ritratto?>> lo fisso e lui smette di bere
<<Tutti ti parlavano di lei ma nessuno aveva il coraggio di mostrartela>> mi fissa
Ingoio un magone
<<La conoscevi bene?>> ritorno a guardare la strada
<<Non eravamo amanti se è quello che intendi>> è cosi sfacciato
<<Ma la conoscevi?>> ci riprovo
<<Vuoi sapere cos'hai di diverso da lei non è cosí?>>
Non rispondo e lui continua <<come già sai esteticamente siete identiche. Dentro diverse in alcune cose>>
<<Dimmi...una cosa in cui siamo diverse>> sospiro
<<Tu sei più luminosa>> alza la birra come per brindare
Ci guardiamo e gli faccio un mezzo sorriso. Un pó mi imbarazza Ian. Insomma oltre ad essere bello e sexy è cupo, sarcastico, simile a Jackson per certi aspetti.
<<Adesso entro>> mi alzo di scatto
<<Okay fai pure>>
Faccio per aprire la porta e quando mi volto lui è ancora lì. <<Perchè rimani lì?>>
<<Perchè tu adesso entrerai in casa ed io potró sentire il tuo dolce battito e mi rilasseró>> non si volta
<<Ian...io>> "Cosa gli prende?"
<<lo so, lo so. Ami Jackson. Tutte amano lui>>
Cosa significa? "Tutte"?! Ma poi ci penso meglio. Amara. Anche lui l'amava ma lei non lo ricambiava.
Torno in dietro. Mi risiedo accanto a lui. Fisso la strada
<<L'amavi>> sussurro e faccio per osservarlo
<<Oh, ti prego, non ricordarmelo e non dirlo ad alta voce>>
Alzo gli occhi al cielo
<<Non devi essere sarcastico con me>> sorrido
<<Jackson lo sa?>>
<<Si>> fa una mezza smorfia <<ma lei aveva occhi solo per lui. Mi trattava come un pupazzo. Un dolce e bel pupazzo da manipolare>>
<<Ma lei era...>>
<<Buona?>> mi interrompe <<si ma sapeva essere anche stronza. Amava farsi amare. Mi ha strappato il cuore e poi lo ha gettato via, come fosse un vecchio pezzo di carta. Oh, ti ho appena detto un'altra cosa in cui siete diverse>> si alza di scatto dopo avermi sorriso e fa per andarsene. "Quante cose sto conoscendo"
<<Mi dispiace>> gli dico mentre si allontana
<<Buonanotte>> è l'unica cosa che dice.
Ian è cosi sarcastico con tutti. Da quando è arrivato in città si è fatto notare da tutti per questa sua caratteristica. Stasera invece è stato diverso. Forse perché gli piaccio o perchè sono la sosia di Amara. Alzo gli occhi al cielo e penso al fatto che le due cose siano collegate.

Blood, love and hope.Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon