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Ho dormito quasi 24 ore di fila, record.
Non dormivo da un bel po', a causa della paura e dell'eccitazione per la partenza.
Ancora non ci credo che sono realmente qui.
Mentre mi sto vestendo, bussano
"Chi è?" chiedo
"Sono Hoseok...non sono abituato ad avere un compagno di stanza e non so esattamente come comportarmi"
Mi vesto del tutto
"Nemmeno io, ma...puoi entrare"
Entra tutto sorridente
"Come va?" chiede
"Come al solito"
"Quindi...?"
"Male"
"Ma non sei felice di essere qui?"
"Certo, solo che non farò nulla per aiutarvi"
"Mh"
"Non ne sarò capace"
Hoseok mi sorride
"Vedrai che imparerai il necessario"
"Dov'è Namjoon?"
"Di sotto, per ora è libero"
"Ok, allora vado"
Scendo velocemente le scale e raggiungo Namjoon che è in cucina
"Nam!" lo chiamo
"Yoongi, buongiorno, dimmi"
"Ascolta...volevo proporti una cosa"
"Vieni"
Ci mettiamo seduti in una delle sale da pranzo.
I tavoli qui sono lunghissimi e di legno, sembrano risalire al medioevo
"Dimmi"
"Per il lavoro..."
"Ti ho detto che hai un mese di tempo"
"Sì, ma ho già un'idea"
"Sentiamo" mi invita
"Tu hai detto che qui molti sono piccoli e che il più grande ha solo 25 anni"
"Si"
"Ma i ragazzi di qui...ci vanno a scuola?"
"Ehm...no. Effettivamente, questo è uno dei problemi principali della nostra confraternita"
"E se per lavoro, facessi l'insegnante?"
Si trattiene dal ridermi in faccia.
Sbuffo
"Scusa, ma hai 16 anni"
"Tu non hai idea della preparazione scolastica che ho"
"Ma sei piccolo"
"Credi in me. Parliamo da sei anni, cribio, lo sai come sono"
"Dici che pagherebbero?"
"Sì, anche perché ho un attestato da insegnante e sono in grado di preparare i ragazzi ai diplomi o, addirittura, all'università. Basta che dichiarino di studiare in proprio e facciano gli esami di stato per farsi attestare il diploma. Proviamo"
"Non è una cattiva idea, ma sei sicuro di riuscire a gestirli?"
"Posso farcela"
"Allora oggi farò un'assemblea generale ed inviterò i ragazzi alle tue lezioni"
"Nam, devo cambiare nome perché, se chiedessero il nome dell'insegnante, sarei fottuto. I miei hanno contatti ovunque"
"E che nome ti piacerebbe"
"Userò quello con cui ho creato il mio primo account falso: Agust D"

Sono in ansia.
È l'unico lavoro che mi è venuto in mente, non posso fare altro che provarci.
Namjoon mi ha aiutato moltissimo ed io voglio aiutare lui.
La lezione dovrebbe iniziare tra poco.
Iniziano ad entrare degli studenti e si siedono.
Ben presto, l'aula si riempie.
Mi chiedo perché ci sia uno spazio così grande ed inutilizzato in questo posto.
Si crea il classico fruscio di classe che ho sempre letto nei libri.
Fortunatamente, Nam mi ha preso un microfono.
Mi devo fare coraggio.
Il fatto è che non è per niente facile, dato che non mi piacciono le persone, non sono abituato a stare in mezzo a loro e non so da dove partire.
In più, io sono al centro di tutta la stanza, poi ci sono vari banchi, messi su altezze diverse, proprio come all'università.
Ho il microfono in mano, ma tremo.
Non ci riuscirò mai.
Poi vedo entrare Hoseok, il quale si mette tranquillamente seduto in prima fila e mi incita ad iniziare sorridendomi.
Posso farcela.
Prendo un gran respiro ed inizio:
"Buongiorno"
Niente, troppo casino.
Uff che fastidio
"Scusate"
Nulla.
Mamma mia, potrebbero essere più educati però
"Ragazzi"
Nulla
"VI GIURO CHE VI SPACCO LA FACCIA UNO AD UNO SE NON LA SMETTETE" urlo esasperato.
Silenzio.
Direi che posso iniziare.

𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿWhere stories live. Discover now