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»Jimin
Manca poco all'arrivo.
La mia erezione preme sempre di più e non posso fare nulla per reprimerla; non mi è mai successa una cosa simile e non so come gestirla...mi chiedo ancora come io abbia potuto lasciare che mi toccasse. Forse volevo che lo facesse, ma perché? Non mi spiego perché io abbia provato piacere, non è mai successo; ho provato più piacere di quando mi tocco io e non è stato nemmeno un contatto diretto.
Solo che ora fa male sentire il tessuto dei miei pantaloni così ristretto sul davanti
"Ragazzi, mancano solo cinque minuti. Appena scesi, io e Jungkook abbiamo pensato di fare un giro e mangiare qualcosa, voi venite?" chiede Hoseok.
Non posso andare con loro, devo assolutamente risolvere il mio problema e farmi una doccia
"Io veramente non mi sento molto bene e dovrei anche lavarmi" dico
"Hoseok, sai che io dormo ora che arrivo in hotel" fa Agust
"Era scontato" dice Hoseok arricciando il naso
"Ma fratellone~" si lamenta Kookie
"Scusa, ma devo davvero lavarmi e riposarmi" dico sinceramente.
Ah, e anche risolvere questo piccolo problema che ho in mezzo alle gambe
"Mh ok...però siamo a Busan, potevamo tornare al parco in centro" fa ancora Jungkook
"Abbiamo sempre altri giorni, tranquillo, ci andremo" lo rassicuro con un lieve sorriso.
Lui annuisce

"Prossima fermata: Busan centrale"

"Eccoci qua" fa Hoseok.
Recuperiamo tutti i bagagli e scendiamo dal treno.
Sto morendo, non ce la faccio più, tra caldo, valigia, persone e...quello.
Hoseok dà un'occhiata alla cartina
"Noi andiamo un po' in giro, qui c'è l'hotel - dice mostrando ad Agust la posizione - è prenotato sotto il mio nome"
"Ok. Jimin andiamo" mi fa Agust.
Mi sento in imbarazzo.
Annuisco semplicemente e, dopo aver salutato Hoseok e Jungkook, ci dirigiamo alla fermata più vicina, senza scambiarci una parola.
Mi sento fortemente a disagio, sarà per ciò che mi ha fatto in treno.
Devo smetterla di pensarci
"Ecco l'autobus" annuncia.
Saliamo sul mezzo e ci sediamo.
Lo osservo mentre è concentrato a guardare ciò che sta all'esterno del finestrino: è così inespressivo, con gli occhi spenti e lo sguardo perso nel vuoto.
Certo che è davvero strano questo ragazzo, non si capisce mai come realmente stia.

»Yoongi
Sono così stanco, sto morendo dal sonno, sul serio. Non vedo l'ora di arrivare all'hotel e buttarmi su un letto, un divano, un tavolo, qualsiasi cosa...basta dormire.
Viaggiare è così stancante.

Mezz'ora dopo essere saliti sull'autobus, arriviamo alla fermata ai lati dell'hotel e scendiamo.
Vedendomi spaesato, Jimin mi prende la mano e mi sorride
"Da questa parte, hyung"
Annuisco.
Che bel sorriso che ha.
Entriamo dentro l'hotel e ci rivolgiamo alla signorina dell'entrata
"Buongiorno. Come avete prenotato?"
"Con il nome di Jung Hoseok"
La ragazza si mette a cercare sul computer e poco dopo, ci consegna due chiavi
"Sono state prenotate entrambe a questo nome"
"Sono stanze per due?" chiede Jimin
"Di cui una con letto matrimoniale" specifica la ragazza.
Guardo Jimin e noto che è arrossito parecchio.
Quella stanza deve essere mia...anzi nostra.
La ragazza ci consegna le chiavi delle stanze e subito dopo, andiamo in ascensore.
Saliamo ed iniziamo a vagare per il corridoio, cercando la stanza
"Quindi la 124 e la 143...sono distanti" commenta Jimin
"La ragazza ha detto che quella matrimoniale è la 124, quindi sarà la nostra stanza"
Jimin si ferma di colpo, così mi giro verso di lui e vedo che è di nuovo arrossito
"Dai Jiminie, non vergognarti"
"È così...imbarazzante"
Rido alla sua affermazione
"E cosa direbbero gli altri?"
Questo potrebbe essere un problema
"Hai ragione su questo" ammetto
"Allora andiamo nella 143 e aspettiamoli lì"
"Uff va bene"

𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿWhere stories live. Discover now