𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

«67»

»Yoongi
Tra poco ricominceranno i corsi scolastici ed io non sono mentalmente pronto per ritornare ad alzarmi alle 6. E non ho nemmeno voglia di ricominciare a correggere i compiti degli studenti. Però è il mio lavoro e lo farò o, per meglio dire, dovrò farlo. Che poi la cosa non mi dispiace, mi piace fare ciò che faccio, solo che ci sono quel gruppetto di oche che spettegolano in continuazione e tengono sott'occhio sia me che Jimin senza un motivo valido. Non ho ancora capito perché la gente si debba fare i cazzi miei, mi dà sui nervi, non riesco proprio a sopportarlo
"Agust, ti ho portato gli elenchi delle classi" dice Namjoon entrando nella stanza.
Fino ad ora sono rimasto qui a studiare il programma di quest'anno e le nuove attività da svolgere. Che poi io insegno tutte le materie, anche se non a tutti ovviamente, e ciò significa che devo progettare tutto e in maniera diversa. Ad esempio, per la scienze utilizzo i cartelloni con gli schemi, mentre per la storia, delle mappe concettuali multimediali allegate a delle foto o documenti o ancora articoli. Insomma, mi complico la vita, ma almeno tutti i miei studenti hanno una media alta
"Grazie, gli elenchi puoi pure appoggiarli qui"
Indico un punto sul tavolo
"Ok, io vado, ho dei documenti da firmare per il rinnovo dell'affitto"
Annuisco, tornando sulle mie cose
"Ah, una cosa"
"Mh?" faccio alzando lo sguardo
"Quest'anno non insegni anche inglese?" mi fa sghignazzando
"Vuoi che ti lanci un libro o cosa?" dico alzando un sopracciglio
"Scusa scusa" fa ancora ridendo
"Vattene"
Esce.
Idiota, solo perché lui lo sa parlare ed io no; vedremo quando poi gli chiederò le proprietà chimiche delle sostanze, cosa mi risponderà.
Pabo.
Inutile lamentarsi, io lo adoro, però mi irrita e ci riesce benissimo.
Torno sulle mie cose.
Stavo progettando il programma di geostoria.

»Jimin
"Non voglio!" urla Jungkook in maniera a dir poco teatrale
"E dai, smettila di lamentarti moccioso" fa Taehyung prendendolo per il collo e strofinandogli forte il pugno chiuso sulla testa
"Yah! Basta farmi sentire il terzo incomodo!" mi lamento arricciando leggermente il naso
"Dai Jimin-ssi, non te la prendere"
Sbuffo.
Siamo venuti qui per fare una sorta di escursione, ma siamo fermi su una panchina, in mezzo al bosco.
Dove siamo? In montagna.
Domani inizia la 'scuola' e per questo Jungkook si sta lamentando da almeno due ore. Come se lui non andasse bene a scuola...il suo problema è solo l'inglese che è anche un po' il problema di tutti, dato che è l'unica materia che non insegna Agust. Lui è davvero bravo a spiegare.

Pensavo...
Agust...chissà qual è il suo vero nome...e perché non gliel'ho chiesto prima? Insomma, è il- non sono sicuro che il nostro rapporto sia quello di due fidanzati, devo chiederglielo accidenti.
Voglio sapere il suo vero nome, cavolo; non ci avevo mai pensato, ma è brutto non saperlo, stiamo praticamente insieme.

A risvegliarmi dai miei pensieri sono dei...baci?
Mi giro verso mio fratello e vedo che lui e Tae stanno limonando
"OH ANDIAMO" urlo facendoli sobbalzare e staccare  improvvisamente.
Mi guardano confusi ed hanno il fiato corto
"Non scopate davanti a me e che cazzo!"
"Non imprecare moccioso" mi fa serio Taehyung
"Sono più grande di te, pabo" gli ricordo
"Sei lo stesso un moccioso"
Jungkook scoppia a ridere
"Non anche tu!" lo rimprovero dandogli uno schiaffetto sul braccio
"Jiminie, non te la prendere"
"State zitti"
"Comunque - inizia Jungkook - domani inizia la scuola!" si dispera alzando il tono della voce
"Andiamo, non è così male" lo consola Taehyung
"Tae...non potremo più scopare..."
Taehyung alza la testa con un'espressione buffamente terrorizzata
"C-cosa?"
"Dobbiamo alzarci presto e di giorno...non si può fare, in stanza siamo in quattro"
"Ma allora io come dovrei fare con Agust?" mi aggiungo.
Restano perplessi
"Aish"