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»Jimin
È tutto il giorno che penso ad Agust.
Non so cosa mi sia preso, sul serio.
Penso a lui, alla sua storia e...penso al fatto che sia gay.
Perché sto pensando una roba del genere?
Comunque...se è gay...non sta sotto.
Insomma, ha l'aria da top, non può stare sotto.
Il fatto è che il suo ragazzo Hoseok è più alto e più grande di lui, il ché potrebbe lasciar pensare che sia lui il top.
No, no.
È Agust il top
"Ma a che diamine pensi, Jimin!" mi rimprovero da solo, aumentando il passo.
Oggi ho visto tutto il castello: è stupendo.
Sapevo che fosse la confraternita più curata, ma non immaginavo fino a che punto.
Avendo girato tutta la struttura ed avendo anche giocato a pallavolo, sono sfinito.
Sono già le nove di sera ed il buio è calato su Ilsan.
Dovrei andare in camera?
Ho sonno...però lui mi fa paura.
Uffa fa niente, ho sonno.
Decido di andare in camera.
Arrivo alla stanza e vedo che non c'è nessuno.
Meglio così.
Mi tolgo i vestiti che mi ha prestato il ragazzo e metto i pantaloni della tuta, più una maglietta larga per dormire.

Sento una leggera pressione accanto a me.
Mi giro e vedo che c'è Agust, girato di schiena.
Il mio cuore inizia a battere velocemente.
Perché fa così?
È lui che mi mette paura
"Hy-hyung?"
"Mh" mugola con la voce impastata dal sonno
"Dobbiamo dormire qui? Nel senso...nello stesso letto?"
Si gira anche lui, mostrandomi un viso assonnato e quei piccoli occhi scuri socchiusi.
È bello.
Cavolo, se lo è
"Non abbiamo letti ed io non dormo a terra...e nemmeno tu. Riesci ad accettare questo fatto?" sussurra.
Senza staccargli lo sguardo di dosso, annuisco.
Mi sento in imbarazzo
"Ora dormi, piccolo"
Sento il viso avvampare e mi affretto a girarmi sull'altro fianco.

»Yoongi
Il comportamento di questo ragazzo è buffo e carino.
Mi fa sorridere.
Un attimo...ma a che sto pensando?
Questo è colpa del lavoro che faccio.
Sbuffo e mi giro sull'altro fianco, chiudendo gli occhi.
Dopo circa un'ora, sento singhiozzare e sento un corpo fare pressione sulla mia schiena
"Ma che-"
Mi giro e vedo che Jimin ha la schiena appoggiata alla mia e sta piangendo.
Mi metto seduto e lo scuoto leggermente
"Jimin...Jimin, che hai?"
Spalanca gli occhi e si mette seduto di scatto.
È tutto sudato ed ansima.
Preme i suoi denti sul labbro inferiore, rendendo le sue labbra color ciliegia.
Deglutisco.
Minchia.
Ho un 16enne che piange nel mio letto, di notte, ed io sto solo pensando a quanto sia sexy e...Yoongi, sei fidanzato.
Che cazzo penso!?
"Jimin?" lo chiamo.
Mi rivolge il suo sguardo: ha gli occhi lucidi e marcati, da ciò che posso vedere con l'illuminazione della luna.
Lui non dice nulla, ma mi abbraccia.
Calore: ecco ciò che sento.
Ricambio l'abbraccio senza stringerlo a me
"C-che hai?"
La mia voce trema a causa della vicinanza.
Fanculo
"S-scusa, ho molto spesso degli incubi...d-di solito abbraccio K-kookie, m-ma lui non è qui..."

𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿWhere stories live. Discover now