𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

«92»

»Jimin

Il tempo sistema ogni cosa.

[un mese dopo]

"Hyung, lasciati baciare"
"No, hai mangiato il ramen ai gamberetti"
"E allora?"
"Io ho bevuto un caffè e sono due cose che non c'entrano proprio niente"
"Un bacio a stampo?"
Alza gli occhi al cielo
"Ti concedo solo quello"
Esulto, per poi baciarlo, mettendomi a cavalcioni su di lui e circondandogli il collo con le braccia.
Yoongi mi poggia le mani sul busto e stringe il tessuto della mia felpa, attirandomi di più a lui.
Lecca la linea che separa le mie labbra ed io lo provoco schiudendole.
Cerca di approfondire con la lingua, ma lo blocco ridendo
"Hyung, il caffè con i gamberetti no" dico ridendo più forte
"Certo che sei uno stronzo" fa ridendo anche lui
"Eh b- ah!" esclamo appena mi ritrovo tra il suo corpo ed il materasso.
Le sue labbra sono sul mio collo, lo sfiorano, dandomi brividi.
Poi aggiunge le mani...
A farmi il solletico
"NO NO TI PREGO" esclamo iniziando a ridere e a contorcermi sotto di lui
"Non fare mai più lo stronzo Jiminie" fa sogghignando
"Ora sei tu lo stronz- AH SMETTILA"
Sotto le ascelle è ancora peggio
"Dai vieni qui" fa smettendo di muovere le sue dita sul mio corpo.
Cerca di baciarmi, ma mi scanso
"Ti ho detto di non fare lo stronzo" ribadisce
"Peggio per te, sei tu quello che ha iniziato"
"Stupido bimbo"
"Non sono un bambino"
"Il modo in cui metti il broncio e gonfi le guance dice tutto il contrario"
Incrocio le braccia e lui mi accarezza il viso, sorridendomi.
Addolcisco la mia espressione
"Ok, te lo do un bacio" acconsento rialzandomi di poco.
Mi lascia un delicato bacio sulle labbra
"Ora dormiamo"
"Hyung, come fai ad a avere sonno? Hai dormito tantissimo"
"Io ho sempre sonno, lo sai che amo infinitamente dormire"
"Ma"
"E poi tu non hai dormito così tanto quanto me e sono le dieci"
"Appunto, è prest-"
"Tardi"
Sbuffo
"Ho capito, dormiamo"

»Yoongi
Sento dei singhiozzi provenire dal corpo di Jimin.
Da quando mi sveglio per una cosa del genere? Forse è perché già me lo aspetto.
Gli accarezzo la spalla; siamo messi io dietro di lui e lui incastrato perfettamente contro il mio busto e le mie gambe
"Jimin, sei sveglio?"
Non risponde, probabilmente sta dormendo profondamente.
Lo stringo a me, cercando di donargli qualche forma di conforto.
Inizia a singhiozzare di più e a fare dei lamenti percettibili all'udito. È come se fosse sveglio.
Sta anche tremando sotto di me
"Jimin" lo chiamo scuotendolo di poco.
Mi metto seduto e lo scuoto con più forza, chiamandolo ripetutamente
"Jimin"
Apre gli occhi di scatto e affanna, cercando di prendere aria
"Jimin, stai bene?" chiedo preoccupato.
Lui non mi guarda, è girato.
Gli afferro il volto e lo costringo a guardarmi negli occhi
"Jimin, guardami: è tutto ok" dico scandendo bene ogni parola.
Lui annuisce un po' incerto, allora mi abbasso per abbracciarlo
"Hy-hyung...ho fatto un sogno orribile" afferma mettendosi seduto e riabbracciandomi
"Lo so Jimin, ti capita spesso"
"Questo è stato così...reale, brutto"
"Jimin, è un bel po' che ci combatti"
Mi allontana
"T-tu non capisci, questo sogno è stato...fin troppo reale, orrendo"
Lo guardo stranito
"Hai sognato che cosa? So che non vuoi parlarne e che è praticamente scontato, ma...riguardava tuo padre?"

Jimin fa per parlare, ma la finestra viene rotta improvvisamente da quella che sembra essere una roccia, facendoci prendere un colpo e facendo subito scattare l'allarme di sicurezza
"Ma che cosa-"
Mi blocco nel momento in cui sento delle voci provenire dai corridoi.
Dalla finestra entra una forte luce e le mie orecchie percepiscono quello che sembra essere un...elicottero?

»ops