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»Jimin
Mi prende quasi un infarto quando Taehyung precipita al di sotto del pavimento dove c'era la serratura
"Tae!" esclama Jungkook allarmato.
Ci abbassiamo a vedere dov'è finito Taehyung e ci accorgiamo che c'è una sorta di scivolo che porta ad una stanza segreta.
Non credo ai miei occhi
"Ma che cazzo"
"Sto bene" sentiamo da sotto la botola.
Io e Jungkook tiriamo un sospiro di sollievo
"Aspetta che scendiamo" faccio
"No, sto già cercando...cavoli, qua c'è un sacco di roba" osserva lo sventurato.
Probabilmente starà già frugando
"Cosa c'è?" chiede curioso Jungkook
"Ci sono tantissimi scaffali con un sacco di pergamene, è incredibile"
"Dai, scendiamo anche noi" dico fremendo di curiosità
"Ragazzi, controllate piuttosto se sta arrivando qualcuno, vi ricordo che ora è giorno"
"Ok" facciamo in coro.
Io mi metto di guardia, mentre Jungkook sistema i libri della scorsa notte.
Ho l'ansia, non voglio ancora credere che stiamo violando un posto del genere.
Però sorrido.
In fondo, se c'è una stanza del genere, sarà tutto lì dentro.
Espiro di sollievo
"Trovati!" esclama Tae.
Incredibile.
Quasi saltello di gioia...poi sento dei passi.
Questi passi li conosco fin troppo bene.
Mi sale il panico
"Jungkook, Agust!" esclamo sottovoce.
Sul volto di mio fratello si dipinge il ritratto della paura. Non oso immaginare la mia di faccia in questo momento
"Jimin, vieni qui, cazzo!"
Jungkook mi afferra per un braccio e mi trascina dietro la tenda enorme, la quale ricopre la vetrata altrettanto enorme che prende dalla fine della cupola a terra.
Lui si affretta a richiudere la porta (fortunatamente ha la chiusura a chiave automatica dall'interno), poi rimette la libreria al suo posto e toglie la chiave, facendo chiudere il passaggio con ancora dentro Taehyung, il quale è il più nascosto di tutti.
E Jungkook? Dove si nasconderà?
Mio fratello si arrampica su una delle librerie con una velocità spaventosa e si auto-chiude in un cassetto.
Non so se dire che è un idiota o un fottuto genio, davvero.
Menomale che i cassetti sono enormi.
Intanto, il mio cuore sta esplodendo, ho l'ansia e la paura che mi stanno divorando dall'interno.
Devo riuscire a regolare il respiro, sto ansimando quasi come quando faccio sesso, non pensavo fosse possibile.

Dall'enorme porta, entra Agust, in tutta la sua magnificenza.
Penso che sia la prima volta in cui non ho davvero voglia di vederlo.
Sarà meglio che io inizi a pregare, perché nel caso in cui ci scoprisse, saremmo morti.
Lui si stiracchia - in tutto ciò, io lo sto osservando da dietro la tenda
"Aish, il lunedì mattina è una vera merda" commenta sbadigliando.
Lo penso anch'io, ma per altri motivi.
Agust si avvicina alle librerie centrali, cercando poi un libro e tirandone fuori quella che credo essere un'enciclopedia.
La tenda dietro la quale sono nascosto è parecchio vicino alla sua postazione, tanto che vedo direttamente il suo profilo.
Non tolgo che sia bellissimo, ma ho una paura indescrivibile di essere beccato, sul serio.
La paura e l'ansia che sto provando sono paragonabili a quella volta in cui mi hanno quasi arrestato, per una cosa che non avevo nemmeno fatto, vorrei aggiungere.
Lo vedo sfogliare l'enciclopedia, mentre si gira lentamente verso di me.
No, ti prego.  Se alzasse lo sguardo, sarei fottuto e non nel solito modo
"Questa dovrebbe andare" sussurra tra sé e sé.
Si mette il libro sotto il braccio, per poi dirigersi verso l'uscita.

Il mio corpo sta per rilassarsi, quando Agust, però, invece di andarsene, prende la scala per arrivare ai cassetti dentro uno dei quali sta Jungkook.
Siamo fottuti.

Posiziona la scala e sale fino ad uno di essi.
Giusto giusto, in quello inferiore c'è dentro Jungkook.
Merda, non voglio sapere come si sente mio fratello in questo momento.
Agust apre il cassetto di sopra, tirandone fuori delle carte scientifiche, proprio quelle che noi abbiamo controllato ieri.
Dopo averle riguardate, si sofferma con lo sguardo su quel dannato cassetto.
Però scende, scende dalla scala.
Che infarto
"Per oggi queste andranno bene, manca solo una cosa" dice andando al tavolo.
Apre uno dei piccoli cassetti con una chiave particolare e ne tira fuori una boccettina di colore porpora scuro.
Che sarà mai quella roba?
Non credo sia il momento adatto per farmi certe domande.
Una volta controllata anch'essa, esce finalmente dalla stanza.

A distanza di qualche minuto, usciamo allo scoperto sia io che Kookie.
Mamma mia, l'ansia.
Io e mio fratello non ci scambiamo una parola, andiamo solo a 'liberare' Taehyung.
Lui ne esce bianco, probabilmente si sarà spaventato moltissimo
"T-tae, tutto ok?" chiede Jungkook.
Taehyung alza lo sguardo
"Abbiamo tutto"

𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora