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»Yoongi
Sento dei singhiozzi provenire dal pavimento, vicino al letto.
Ma questo qui piange sempre?
Saranno le 3 di notte.
Avrà fatto un altro incubo.
In un certo senso, lo capisco, anch'io ho avuto questo problema all'inizio. Con me c'era Hoseok a consolarmi.
Mi ricordo che dormivamo abbracciati e quando mi svegliavo, lui mi accarezzava i capelli per tranquillizzarmi.
Sedici anni.
Mi sentivo piccolo ed indifeso.
Penso che vicino a Jimin, ci stia suo fratello.
Solo che anche lui è molto piccolo.
Mi sento in qualche modo, in dovere di aiutarlo.

Non so esattamente perché prima io abbia reagito così.
E non so nemmeno perché mi importi di lui.
Non lo conosco, come faccio a sentire di volergli stare accanto?
Sono bipolare ok.
Singhiozza più forte.
Io non ci riesco.
Mi alzo dal letto e mi piazzo vicino a lui, accovacciato davanti alla sua testa.
Ha gli occhi chiusi.
Lo scuoto
"Jimin?"
Apre gli occhi
"Hy-hyung?"
"Vieni"
Gli prendo la mano rimasta fuori dalla coperta e lo porto con me, sul letto.
Si sdraia e mi metto accanto a lui.
Siamo uno di fronte all'altro.
Mi sembra un bambino così: rannicchiato con le mani sul viso ad asciugarsi le lacrime.
È carinissimo.
No ok, troppo diabete.
Con la mano destra gli sposto la sua dal viso e gli accarezzo la guancia.
Ha la pelle morbida, che in questo momento sta diventando rossa
"M-ma cosa ti s-succede?"
Ecco: non posso dirgli che ero di pessimo umore a causa del sesso
"Diciamo che ho litigato con Hoseok"
Abbassa lo sguardo
"Oh"
"Sono stato sgarbato inutilmente"
"Fa nulla, sono contento di n-non essere io la causa della tua rabbia"
Come fa ad essere così dolce? Io mi sarei mandato a fanculo.
Gli sorrido
"Hai un sorriso carino" dice anche lui sorridendo
"Oh beh...buonanotte Jimin" dico girandomi improvvisamente dall'altra parte.
La conversazione stava diventando imbarazzante.
Jimin mi abbraccia da dietro
"Grazie hyung" sussurra stringendomi  a sé.
Chiudo gli occhi.

»Jimin
Mi sveglio a causa della sveglia.
Stupida sveglia.
Non avrei dovuto accettare di andare a fare colazione con Jungkook...sono costretto a svegliarmi presto.
Sono le 6:30.
Stacco la sveglia e mi alzo.
Qui non c'è nessuno: Agust è uscito.
Quel ragazzo mi sembra sempre più strano, non so che pensare.
Alla fine, ieri è stato molto...dolce(?).
Non lo so.
Invece di farmi problemi, dovrei prepararmi.

"Ciao Kookie" lo saluto sedendomi accanto a lui
"Sei in ritardo"
"Si, scusami"
"Tieni"
Mi porge un cornetto alla crema
"Aww grazie" dico sorridendogli
"Come va?"
"Mh...strano, tu?"
"Che intendi? Qualcosa non va con Agust?"
"È solo che è un tipo strano"
"Intanto piace a tutti"
"Piace anche a me" ammetto.
Jungkook sgrana gli occhi
"Non in quel senso!" esclamo subito
"Se lo dici tu"
Mi rivolge uno sguardo perverso
"Kook"
"Ok, ok. Però devi ammettere che è un bel tipo"
"Sì, ma non è il mio tipo"
"Nessuno è il tuo tipo"
"Non è vero"
"Jimin, chi è che sarebbe il tuo tipo?"
"Finché non lo incontro, come faccio a dirtelo?"

𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora