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»Yoongi
Jimin si è preso di coraggio.
Io volevo essere la persona premurosa e dolce, che ci va piano e che non ne approfitta, ma...cavolo, Jimin non me lo sta permettendo.
Mi sta divorando le labbra, baciando con grandissima foga.
Cazzo, era lui quello che non ne aveva bisogno poi.
Stringe le sue gambe intorno al mio busto, mentre continua a staccarsi e ad unirsi alle mie labbra con velocità.
Il fatto è che siamo a corto di fiato, ma che nessuno dei due vuole fermarsi.
I suoi baci sono così violenti e irregolari rispetto a quelli di prima; sono più affannosi e bagnati, meno centrati di prima, tanto che le sue labbra non si limitano alla bocca, ma anche al mento e alle guance.
La sua lingua vaga dal labbro superiore a sotto il mento. Lascia dei piccoli baci agli angoli della mia bocca, mentre le sue mani fanno pressione sul mio petto.
I miei palmi iniziano a sfiorare la pelle sotto la sua maglietta.
Nel momento in cui mi morde la pelle della mandibola, io stringo i suoi fianchi con le dita
"Ah!" esclama per la sorpresa.
Con un gesto svelto, gli sfilo finalmente la maglietta, scoprendo il suo petto liscissimo.
Non mi dà neanche il tempo di ammirarlo che sfila la mia di maglietta
Ora siamo entrambi a petto nudo.
Lo fisso e mi mordo fortemente il labbro, non penso di aver mai visto una tale bellezza in vita mia
"Ora tocca a me"
Lo prendo per le spalle e lo ricaccio sotto di me
"Io volevo andarci piano e lentamente, anche se non è nel mio stile - lo guardo, notando l'eccitazione che preserva nello sguardo - ma, a quanto ho piacevolmente scoperto, neanche tu sei tipo da roba lenta"
"Sdolcinata si, ma lenta no, hyung" fa coprendosi il viso con le mani.
È così dannatamente dolce.
Senza avvisarlo, scendo con la testa al livello del suo petto, partendo dai pettorali, ed inizio a leccarlo
"Hyung cazzo"
Jimin si mette entrambe le mani a coprirsi la bocca, mentre io con le mie solletico di poco le zona in procinto delle costole, facendolo sussultare.
Con la lingua continuo a fare su e giù, per poi succhiargli con forza un capezzolo
"Cazzo" fa a denti stretti.
Stringe gli occhi.
Posiziono la mia bocca in mezzo ai pettorali e traccio una linea retta verticale, scendendo con la lingua da lì fino a poco sotto l'ombelico
"Hyung- ah" geme Jimin non appena lecco sotto di esso.
Sento la sua erezione sfiorarmi il mento
"Jimin, guardami" ordino a bassa voce.
Lui si toglie le mani dagli occhi e mi guarda con quei suoi occhietti scuri e allungati, le guance arrossate ed un velo di sudore sulla fronte.
Dopo aver visto che ho tutta la sua attenzione, senza smettere di guardarlo, scendo con le labbra sopra il suo membro, lasciandoci un breve bacio.
Jimin spalanca la bocca e sgrana gli occhi.
Il suo viso è arrossito tantissimo.
Sogghigno alla sua reazione e con uno scatto, gli tiro giù i pantaloni
"H-hyung?"
"Puoi spogliarmi tu se vuoi"
Annuisce, poi si mette seduto e tira giù lentamente la zip dei miei pantaloni, slacciando poi il bottone.
Ogni sfioramento mi fa quasi gemere, ma riesco a trattenermi, imprecando silenziosamente per la pazienza che sto avendo a non sbatterlo adesso e velocemente.
Mi tolgo del tutto i pantaloni.
Siamo ancora seduti, quando lo sguardo di Jimin si posa sul mio membro.
Deglutisce.
Gli asciugo col pollice l'acquolina che sta uscendo dalla sua bocca.
Certo, lui è innocente
"Jimin, lo brami?" sussurro
"N-non lo so"
"Lo aspetti?"
Alza lo sguardo ed annuisce.
Lo spingo sul letto con forza, tenendolo fermo per i polsi
"Dimmi esattamente ciò che vuoi che io ti faccia"
Jimin mi guarda negli occhi. Stiamo respirando con lo stesso ritmo
"Hyung"
"Si?"
"Ti voglio ora, subito, senza preparazione, solo...non troppo veloce, non all'inizio. Non posso garantirti che arriverò a venire, non posso sapere cosa succederà, non offenderti"
Sogghigno.
Mi avvicino al suo orecchio, sussurrando: "Stai pur certo che all'orgasmo ci arriverai e ci arriverai urlando".

»un parto

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