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»Yoongi
Non sono bravo a chiedere scusa, fondamentalmente non l'ho mai fatto. Io ed i miei genitori non abbiamo mai realmente comunicato, quindi non ne ho avuto l'occasione. Poi, avendo avuto sempre ottimi educatori e non essendo mai stato davvero a contatto con i miei coetanei, non ho mai assunto comportamenti scorretti, a parte scappare, ma per quello non chiederò mai scusa.
Non mi capita mai di sbagliare, semplicemente perché le regole che ci sono qui sono facilmente rispettabili.
Ma ora mi tocca, mi tocca chiedere scusa ad un marmocchio che mi ha fatto perdere la testa.
Solo che non so come si fa a chiedere scusa, non so se potrebbe credermi e, in tal caso, farei uno sforzo inutile.

Termino il caffè e mi preparo a tornare in classe quando, uscendo dalla porta, trovo Jimin e Taehyung che corrono verso le scale
"Si può sapere dove state andando?"

»Jimin
Io e Taehyung ci giriamo improvvisamente.
Tra tutti quelli che ci sono in questa struttura, proprio lui dovevamo incontrare
"Ci scusi, stavamo tornando in classe" parla Tae.
Io vorrei parlargli, risolvere in qualche modo
"Ag-"
"Professore" mi corregge
"Potremmo parlare?" chiedo intrecciando le mie stesse mani tra di loro
"Il mio orario di lezione terminerà un paio d'ore dopo il vostro, lei potrà trovarmi in sala di discussione se proprio è importante" dice per poi superarci
"E - continua - vi conviene tornare in classe"
Io e Tae ci scambiamo uno sguardo stranito.
Mi sento così in colpa
"Tae...mi odia?"
Lui scoppia a ridere
"Ma"
"No che non ti odia, solo siamo in orario di lezione, quindi ha dovuto usare un tono formale"
"Dici che è per questo?"
"Sì, ovvio. Ora sbrighiamoci"
Annuisco e torniamo in classe.

"Voglio andare a prendere un frullato" fa Jungkook - mano nella mano con Taehyung - usando un tono da cucciolo.
Tae gli lascia un bacio sulla testa e gli sorride
"Ragazzi, basta smancerie, vi prego. Mi sento così tanto il terzo incomodo"
Taehyung lascia Jungkook e mi abbraccia
"Ma no Jiminie! Noi ti amiamo" esclama.
Do un'occhiata a Jungkook e vedo che ha incrociato le braccia al petto.
Cavoli che permaloso.
Tae si stacca e mi lascia un bacio sulla guancia.
Poi entrambi ci giriamo verso Jungkook, il quale ha una faccia da funerale ed uno sguardo assassino
"Ehm-"
"Tu - fa Jungkook indicando Taehyung - vieni subito con me. Dobbiamo parlare"
"Ma come siamo gelosi" lo stuzzica Tae pizzicandogli la guancia
"Ok, forse è meglio che vi lasci soli" dico
"No, ce ne andiamo noi" replica Jungkook  prendendo Tae per il polso e trascinandolo via in fretta.
"Quei due sono così diabetici" commento tra me e me
"No, sei tu quello diabetico"
Sobbalzo appena sento la voce di Agust giungermi alle orecchie.
Ed ecco che il mio cuore ricomincia a battere troppo velocemente
"N-no"
"Non balbettare, non ne hai motivo" fa sbuffando.
Abbasso la testa
"Cosa dovevi dirmi?"
"Fa n-nulla"
"Jimin cazzo, smettila di balbettare"
"Ma hyung-"
"Mi rendi le cose più difficili"
Eh?
Lo guardo confuso.
Cos'avrà voluto dire?
"Io volevo...ecco...insomma..."
Ci sta mettendo un sacco, la cosa mi inquieta
"Volevo solo...come posso dire..."
Si gratta il retro del collo
"Hyung, che succede?" chiedo sorridendogli e accarezzandogli la spalla.
Agust si prende la fronte tra due dita e mormora qualcosa che non riesco a comprendere
"Mh?"
"Scusami Jimin"

Mi ha chiesto scusa?

"Non capisco"
"Ho esagerato ieri, mi dispiace"
Un sorriso si forma spontaneamente sulle mie labbra
"Aw ti perdono hyung!"
Abbraccio Agust, ma lui mi spinge subito via
"Jimin, siamo nel cortile, qualcuno potrebbe vederci"
Mi sbatto un mano sulla fronte
"Giusto, scusami"
"Jimin"
"Sì?"
"Usciamo stasera?"
"Stasera? Ma c'è una regola sul coprifuoco"
"Jimin, posso fare certe cose come maggiorenne e supervisore della confraternita"
"E se ci vedono?"
"Non preoccuparti. Comunque...cinema o ristorante?"
Sorrido di nuovo e mi metto a saltellare
"Cinema, cinema!"
Lui ride
"E cinema sia"

𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora