𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

«45»

»Jimin
Alzo lo sguardo e vedo Agust.
Mi sento improvvisamente imbarazzato, così mi copro il viso
"Jimin, non guardo solo il tuo viso, hai ben altro su cui puntare gli occhi"
Alzo lo sguardo alla sua affermazione e vedo che si sta leccando le labbra.
È lo stesso sguardo che mi rivolgeva il mio ex, mi fa paura; sta pensando a chissà cosa e...mi sento male al pensiero che lui possa fare certi pensieri su di me. Non voglio essere visto come un oggetto sessuale
"Non guardarmi per favore" scongiuro coprendomi maggiormente il viso.
Quando sposto le mani dal mio viso, vedo che Agust si è alzato ed è davanti a me.
Troppo vicino
"È inutile che fai il bambino carino ed innocente" fa incrociando le braccia
"Ma hy-"
"Ti ho sentito" mi blocca.
Lui...mi ha sentito? Quindi sa che io...insomma...nella doccia...cazzo.
Devo fare finta di nulla
"Non so di cosa tu stia parlando hyung" dico cercando di apparire il più sincero possibile.
Trattiene una risatina
"Ti ho sentito gemere il mio nome, Jimin"
Accidenti.
Posa una mano sul bordo del mio asciugamano
"E pensare che mi hai detto di non voler fare sesso con me" sussurra mentre avvicina il suo corpo al mio
"Hy-"
"Poi ti sento masturbarti su di me"
Merda, ho immaginato davvero lui mentre lo facevo, solo che non immaginavo di essere scopato
"Non stavo immaginando di fare sesso con te" dico fermamente.
Sbuffa
"Ah no? E a cosa stavi pensando esattamente?" chiede incrociando le braccia
"Beh...al tuo viso, al tuo corpo e ai tuoi baci...tutto qui"
Agust spalanca gli occhi
"Stai dicendo che ti basta così poco?"
Mi sento avvampare. Non mi piace l'argomento
"Potremmo smetterla di parlare di certe cose?" chiedo speranzoso
"È che hai un complesso ed io vorrei fartelo passare"
"Mi vuoi portare a letto?"
"Se devo essere sincero, l'idea che tu venga a letto con me non mi dispiace affatto; la questione principale, però, è il tuo problema"
"Ma se tu riuscissi ad accettarlo-"
"Lo accetto, ma voglio davvero aiutarti" fa puntando i suoi occhi nei miei.
Sembra sincero
"Quindi?" chiedo dopo un'eternità di silenzio.
Agust si avvicina e fa scontrare le nostre labbra in un bacio dolce e lento.
Posa le sue mani sui miei fianchi, con delicatezza, senza possessione, ed io porto le mie mani intrecciate dietro al suo collo.
Le nostre labbra si allontanano per un attimo, prendendo  l'ossigeno necessario, per poi riscontrarsi.
Succhio leggermente il labbro inferiore di Agust, poi lui si stacca
"Cazzo, ma come fai? Non stai facendo nulla di provocatorio, ma mille sensazioni stanno attraversando il mio stomaco" fa in tono di imprecazione.
Anche tu hyung, anche tu mi fai provare emozioni indescrivibili, ogni tuo bacio è meraviglioso e delicato.
Il mio viso prende fuoco.
Ricomincia a baciarmi, premendo maggiormente le sue labbra sulle mie e stringendo di poco la sua presa sui miei fianchi.
Non so perché, ma è una sensazione principale, forte.
Scende con le mani al mio sedere e lì mi ritraggo, allontanandomi subito
"Jimin?" fa confuso
"I-io...non voglio..."
"Ti stavo baciando"
"E-ecco-"
"In maniera casta e pura" aggiunge sempre più confuso.
Si riavvicina
"Rilassati e goditi il bacio" sussurra con un'espressione più di obbligo che di rassicuranza.
Riprovo a baciarlo e lascio che mi tocchi; è una bella sensazione se non divento paranoico.
Agust si stacca nuovamente
"Ora proviamo con la lingua. Se non ti piace, allora dimmelo subito che ti chiederò scusa e non te lo richiederò, ok?"
Che faccio? Provo? Finora mi è piaciuto tutto.
Annuisco non del tutto convinto.
Ci baciamo di nuovo come prima, poi Agust lecca lentamente le mie labbra ed io le schiudo di poco.
La sua lingua le varca, insinuandosi tra gli incisivi e i denti di sotto.
È una bella sensazione, anche se mi imbarazza (ok, penso si sia capito che mi imbarazzo per tutto).
Mi sento in paradiso ed ero quasi sicuro che mi avrebbe fatto schifo.
E invece ecco che schiudo di più le labbra per permettergli di enrare in esse con la lingua, mentre stringo la mia presa sul suo collo
"Jimin?"