𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

«27»

»Yoongi
La sua lingua passò su tutto il mio labbro inferiore.
Lo prese tra i denti, iniziando a succhiarlo avidamente.
Gli misi le mani sul viso.
Lo bloccai
"Hoseok, non qui, potrebbero vederci"
"Tranquillo"
Riprese in mano il mio viso, intento a baciarmi nuovamente.
Lo desideravo, così acconsentii
"Yoongi!"
Mi staccai da lui, per poi voltarmi verso quella voce che ci aveva interrotti.
Rimasi sbigottito
"Hoseok?"
Mi girai verso il mio ragazzo, solo che...
"Jimin?"
Davanti a me non c'era più Hoseok, bensì Jimin.
Hoseok era lì, in piedi, ad osservarci.
Jimin chinò il capo
"S-scusa hyung...me ne vado"
Alzò lo sguardo.
Stava piangendo ed era leggermente rosso sugli zigomi.
D'un tratto, Hoseok mi prese la mano, portandomi via da Jimin.
Il piccolo cercò invano di raggiungerci
"Hyung!"

"AH MA"
Salto letteralmente fuori dal letto, sentendo un forte mal di testa giungermi alle tempie
"Aish"
Che diamine.
Controllo l'orario sul mio cellulare e vedo che sono le 6:15.
È prestissimo.
Stupido sogno, io potevo dormire cazzo.
Ormai è fatta.
Decido di prendere la mia roba e andarmi a cambiare.
Apro la porta e rimango sorpreso non appena vedo Jimin steso sul pavimento, che dorme, abbracciato ad un cuscino.
Lo disturbo picchiettando il suo addome col piede
"Jimin, sveglia"
Apre leggermente gli occhi, per poi strofinarseli e mettersi seduto.
Non riesce a mantenere gli occhi totalmente aperti.
Sembra una talpa
"Hai dormito qui?" chiedo cercando di non guardarlo.
Lui si risdraia
"Sì, hy- prof. Dormire vicino a...lei(?) è bello" dice sforzandosi di usare un tono formale.
Mi fa quasi ridere
"È ridicolo il modo in cui parli, smettila, sei imbarazzante"
"Sei...lei è così palloso"
"Sparisci"
"No"
"È un ordine, sono a tanto così dallo sbatterti fuori dalla Air Confraternity"
Si rimette seduto ed assume un piccolo broncio.
Che carin- idiota
"D'accordo, ci vediamo a lezione" dice rassegnato, alzandosi.
Raccoglie il cuscino
"Comunque non l'ho filmato io il video, anche perché nel video in questione c'è una voce femminile"
"La voce si può modificare, non inventarti cazzate, c'eravate solo tu e tuo fratello"
"Come vuoi" dice andandosene.
Stupido Park.

»Jimin
Mi odia davvero, davvero tanto.
È vero che mi accusa inutilmente, ma non posso fare a meno di giustificarmi.
Io tengo in qualche modo alla sua opinione.
Uffa.
Finisco di vestirmi e scendo per la colazione.
Appena entro nella sala principale, tutti i ragazzi si girano verso di me.
Jungkook mi raggiunge, trovandosi anche lui spiazzato davanti agli sguardi degli altri
"Che succede?" sussurra
"Penso sia per ieri" dico sinceramente, abbassando lo sguardo.
Potrebbero farsi i fatti loro, però
"Andiamo" dico prendendolo per mano ed andando ad un tavolo.
Ci sediamo
"Park!"
Giro il capo e rivolgo il mio sguardo al richiamo ricevuto.
È un ragazzo probabilmente più grande di me
"Quindi te la fai con il prof Agust"
Ti prego, risparmiatelo
"Sai...lui e Hoseok hyung stavano così bene insieme...poi sei arrivato tu"
Stringo i pugni per il nervoso e Jungkook mi guarda preoccupato
"Che c'è? Troppo timido per parlare?"
Giuro che lo strozzo.
Mi alzo e vado per dirigermi all'uscita, ma il ragazzo mi richiama nuovamente
"Park, lo sappiamo che tu e il moccioso siete figli di una puttana"
Mi giro di scatto e raggiungo il suo tavolo.
Bastardo.
Sia alza in piedi.
Minchia, questo è alto almeno 1.90
"Che succede, ti sei arrabbiato?" fa allargando il ghigno che ha stampato in viso.
Raccolgo la poca forza che ho in corpo e gli do un pugno dritto nello stomaco.
Fa un gemito strozzato, per poi accasciarsi.
Si rialza in pochi attimi e mi spinge a terra, salendo a cavalcioni su di me
"Mi raccomando, non ti eccitare, piccola puttanella"

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