𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

«88»

»Yoongi
"Forza piccolo, fammi sentire come mi vuoi"
"Ah hyung..."
Quanto amo questo bimbo
"Ti amo così tanto" dico spingendo dentro di lui
"A-anche i-io"
Spingo ancora.
Siamo quasi al limite
"Vieni per me...urla il mio nome"
Spingo di nuovo, più velocemente, più forte
"Forza" sussurro
"Yoongi-ah!"

Mi sveglio di colpo, mettendomi seduto e toccandomi la fronte: sono tutto sudato.
Perché?
Perché ho sognato un rapporto con Jimin? O perché ha detto il mio vero nome?

...Lui vorrebbe saperlo.

Ma non glielo dirò mai, non solo per una questione di sicurezza, ma anche perché io non sono più 'Yoongi'; quella persona non esiste per me, ora ho un altro nome, una nuova identità, una nuova vita con Namjoon, Hoseok e...lui, più tutti i ragazzi di questo posto
"Cavolo, sono davvero in astinenza" mi dico da solo massaggiandomi la fronte.
Sembrava un sogno così reale...mi è salito il terrore.
Devo solo calmarmi e respirare.
Decido di alzarmi e aprire la finestra, poi mi distendo sul materasso, cercando di calmarmi
"Calma, calma...è tutto ok, domani lo vedo, è tutto apposto"
Respiro profondamente.
Mi passa la tachicardia e smetto pian piano di tremare.
Chiudo gli occhi e mi riaddormento.

♦♦♦

"V-vai hyung- ah"
"Forza Jimin, urla, urla per me"
"YOONGI"

Io-

Non ho sentito ciò che ho sentito.
Esco da dentro di lui e mi rivesto in tempo zero dopo essermi pulito con della carta
"Rivestiti immediatamente" ordino.
Sarà stata la mia immaginazione, per forza.
In fondo...ero preso dall'estasi, potrei essermi sbagliato.
Me la sto prendendo troppo, l'ho solo immaginato, vero? Sì, l'ho immaginato sicuramente, perché ieri l'ho sognato.
Allora perché ho paura? Perché sto tremando? E perché sento le gambe molli e il cuore martellante nel petto?
Non può essere, non è così, ho sentito male, è la mia immaginazione...stupida mente del cazzo che mi fa pensare a cose del genere.
È tutto ok Agust, tutto ok, lui- lui l'ha detto cazzo.
Ha detto il nome della persona che si era impossessata di me a causa della mia vecchia vita, quella persona che mi stava divorando dall'interno.
Ciò che ero.
Mi appoggio con la mano alla parete della stanza per potermi sorreggere, sento che sto per svenire, ho la vista offuscata, la tachicardia alle stelle, tremo più di prima
"Hyung?"
L'espressione di Jimin esprime l'equivalente della paura, ma non sembra avere paura di me, ma paura per me.
Oppure...dispiacere?
Prova ad avvicinarsi, ma pongo le braccia tra il mio corpo ed il suo
"Sta' lontano"

»Jimin
La sua espressione è cupa, inquietante.
Da parte mia, sono nel panico più totale. Come ho potuto lasciarmi scappare una cosa simile? Sono un vero stupido, non mi sono controllato ed ora devo risolvere.
Solo che non so che cosa diavolo devo fare, non mi permette di avvicinarmi a lui...potrei almeno abbracciarlo e consolarlo, se solo mi permettesse di farlo.
Il suo respiro è affannoso, vedo che trema, tiene le braccia davanti a me, non vuole farmi avvicinare.
Non ho idea di cosa fare, sono nel panico più totale.
Devo cercare in qualche modo di mantenere il controllo su me stesso- almeno questa volta- sennò come posso pretendere che si calmi anche lui?
"Hyung, guardami, cerca di calmarti...non è successo niente" gli dico avvicinandomi di poco.
Non so gestire la situazione, non l'ho mai visto così, posso solamente seguire il mio istinto
"Allontanati immediatamente" dice guardandomi con sguardo omicida.
Andava tutto bene.
Sono un vero disastro, non riesco neanche a stargli vicino come vorrei
"Hy-"
"Va via!" urla strizzando gli occhi e chiudendosi in una posizione con la testa tra le ginocchia.
Che gli sta accadendo?

»non biasimo le minacce di morte nei miei confronti