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»Jimin
"Ma puttanella a chi? Stronzo" dico ribaltando le posizioni.
Inizio a riempirgli il viso di pugni dati a raffica
"Hyung! Basta!" mi richiama Jungkook.
Non gli do ascolto a continuo a colpire il viso del maggiore
"Park!"

»Yoongi
Io, Namjoon e Jin ci stavamo dirigendo alla sala principale per fare colazione.
Appena entrati, abbiamo visto Jimin che picchiava un ragazzo.
Lo sta ancora picchiando
"Park!" lo richiamo.
Al suono della mia voce, Jimin si ferma improvvisamente e si volta verso di noi, come tutto il resto dei ragazzi.
Namjoon si avvicina a Jimin.
Lo prende per un orecchio
"Ahia ahia...ah, ahia" si lamenta il più piccolo alzandosi dal corpo del ragazzo
"Tu e tu venite con noi" dice indicando il ragazzo disteso e Jimin
"Voialtri continuate pure a fare colazione, non c'è niente da vedere qui"
Evito di guardare Jimin e seguo Namjoon che porta i ragazzi nella sala del consiglio.
Si siedono, con Nam davanti, mentre io resto in piedi cercando di portare il mio sguardo altrove
"Qual è il problema?" chiede Namjoon
"Mi sembra ovvio...Park mi picchia"
"Brutto stronzo" dice Jimin stringendo i denti
"Jimin, un'altra parola del genere e sarò costretto a mandarti via per una settimana"
Jimin si irrigidisce ulteriormente
"Spiega la tua versione dei fatti"
Jimin alza lo sguardo
"Non volevo picchiarlo all'inizio, anche se mi aveva già infastidito. Volevo solo andarmene. Poi ha iniziato a dare della prostituta a mia madre. Adesso, non voglio creare problemi e...di certo, non posso negare la verità - abbassa lo sguardo, tirando un gran respiro - ma arrivare a dare della troia a me e a insultare mio fratello, mi sembra eccessivo. E tutto questo, è successo per quel dannato video che...davvero, non sono stato io a filmare"
L'ultima frase, la dice guardandomi negli occhi.
Ha gli occhi lucidi.
Interrompo il contatto visivo.
Namjoon sospira
"E va bene, non ti caccerò, ma la prossima, non reagire ad una provocazione. Tuttavia, non posso non metterti in punizione per ciò che hai fatto"
"Lo capisco perfettamente. Farò tutto ciò che è necessario per riparare al danno"
Mentre lo dice, ha un'aria dispiaciuta e mortificata.
Dopo ciò che gli ha detto quel pezzo di merda, io gli avrei spaccato la faccia e, di certo, non avrei accettato una punizione.
Ma Jimin sembra davvero tanto dispiaciuto.
È così carino...no, non lo è.
Basta con il bipolarismo, diamine
"Allora. Per cominciare, tu, Choi, laverai i piatti della mensa per una settimana, insieme alle ragazze"
"Cosa!? Ma lei ha idea di quanta gente ci sia in questa confraternita?!"
"Si, ecco perché sono sicuro che imparerà la lezione" dice Nam facendogli un sorrisetto.
Amo quando Joonie si comporta in questo modo.
Quasi mi viene da ridere al pensiero di quello stronzo che è costretto a pulire i piatti di più di 300 persone
"Park, tu pulirai la piscina per due settimane"
"V-va benissimo" risponde Jimin facendo un inchino con la testa.
È un batuffolo.
MA CAZZO BASTA
"Cosa!? Quella sottospecie di troietta pulirà solo la piscina dopo che si è limonato Agust e mi ha picchiato!?"
Jimin si morde il labbro e abbassa lo sguardo.
Sta piangendo.
Mi avvicino di botto a Choi e sbatto una mano sul tavolo, tanto forte, da far spaventare tutti e tre.
Prendo il ragazzo per il colletto
"Senti, il linguaggio che stai usando non mi sembra per niente opportuno. Poi: Jimin non è una troietta, non sai nulla della sua vita privata. Secondo: non impicciarti nelle mie cose"
Il ragazzo ha un'aria a dir poco terrorizzata
"Hai capito?"
Annuisce.
Stringo la presa, facendogli uscire un gemito di dolore.
Con la coda dell'occhio vedo gli altri due terrorizzati
"Ag-"
"No, Nam, voglio sentirgli dire che ha capito. Allora, riformulo: hai capito sì o no?"
"S-s-sì, signore, ho-o capito"
Lascio la presa
"Meglio così. La punizione è prolungata di una settimana"
Mi avvio all'uscita
"E, per la cronaca, non abbiamo limonato. Era un bacio senza lingua"


ȏ normale che io rida per cose che scrivo io stessa?

𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora