≣ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟐𝟗: 𝐡𝐨 𝐝𝐨𝐯𝐮𝐭𝐨 𝐛𝐚𝐜𝐢𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐭𝐫𝐞 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐭𝐨

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*JUNGKOOK*

Aprii leggermente gli occhi portandomi le mani alle tempie ─ confuso e leggermente dolorante ─ e poi mi guardai attorno velocemente trovando Jimin poco più distante, intento a mettersi la giacca. «Jimin?» lo chiamai e subito si voltò raggiungendomi al bordo del letto.

«Tieni, è per il mal di testa, è leggero» mi porse una tisana. «Bevila e poi vestiti in fretta, dobbiamo andare ad Esprit» mi avvisò raggiungendo l'armadio e togliendo dei nuovi vestiti che mi lanciò. «E cambiati, hai sudato in queste ore»

«Ho fatto qualcosa di sbagliato vero?» chiesi colpevole e lui annuì facendomi abbassare dispiaciuto lo sguardo; bevvi la tisana, finimmo di prepararci entrambi e silenziosamente scendemmo al piano inferiore.

[...]

Era mezzanotte precisa quando arrivammo al parcheggio sotterraneo di Esprit, vi trovammo ovviamente Taehyung e Yoongi discutere con Mark, Bambam, Jaebum, un altro ragazzo e gran parte degli uomini di Esprit.

Jimin ed io ci avvicinammo guadagnandoci l'attenzione dei due capi che subito batterono le mani per attirare a loro volta l'attenzione di tutti.

«Ora che ci siamo tutti posso spiegarvi nel dettaglio come agiremo» annunciò Taehyung con tono serio e sguardo possente. «La filiale è davvero grande quindi ci divideremo in due gruppi, uno al magazzino al piano terra e l'altra squadra al piano superiore. Il nostro principale obiettivo è distruggere le ultime scorte che hanno di Silver Tongue, non voglio che ci siano vittime quindi fate attenzione e se siete in una posizione scomoda ritiratevi»

Tutti i presenti alzarono la mano a pugno ed urlarono "per Esprit" prima di tornare a sistemare le ultime cose.

Vidi Taehyung dare alcune indicazioni a Mark ─ sprovvisto del compagno disquadra Jackson ─ prima di venire nella mia direzione e fare automaticamente allontanare Jimin che immaginai fosse andato acercare Yoongi.

«Hey» mi salutò facendomi poi segno di seguirlo. «Tutto bene?» si voltò per guardarmi ma distolsi lo sguardo annuendo distrattamente. «Puoi anche non fingere, so che hai preso ancora la ST e so anche che non è quella che fabbrichiamo noi» ma al mio ennesimo silenzio mi strattonò facendomi sedere su alcune casse di legno e posizionandosi accanto a me. «Te la senti di venire?» chiese a tono basso. «Non posso assicurarti la sopravvivenza..»

«Certo che me la sento!» esclamai; questa volta non gli sarò d'intralcio, questa volta mi renderò utile. «Ora sto bene e poi credo tu abbia bisogno di più uomini possibili no?» gli domandai a mia volta tremando leggermente con la voce; lui annuì tranquillamente e pensai non avesse notato quel minimo cedimento di convinzione.

Questa volta non stiamo andando a fare un semplice scambio con trafficanti che lui e Yoongi conoscono, questa volta stiamo entrando nella tana del lupo senza sapere cosa possa nascondersi al suo interno ed è inutile negare l'evidenza, ho paura e questa sensazione di ansia la stiamo provando tutti ─ chi più chi meno ─ con lo stomaco mi si contorce e l'ansia che prende possesso di ogni pensiero.

Il tutto andò a peggiorare quanto Taehyung mi prese la mano posizionandovi all'interno una revolver.

«Lo so che non ami le armi ma un minimo di protezione devi averla» tentò di convincermi ma come le altre volte presi a scuotere vigorosamente la testa in negazione.

«No V, non la prendo quella pistola, te l'ho detto anche la scorsa volta, non sono un assassino, non voglio toccarla-» stroncai subito ogni sua intenzione osservandolo sbuffare e alzare gli occhi. «Non puoi obbligarmi»

Restammo in silenzio, lui a guardare la pistola pensieroso ed io imbarazzato dalla mia continua debolezza.

Non voglio morire ma non voglio nemmeno uccidere e si sa ─ in questo mondo ─ o uccidi o vieni ucciso.

➽ Silver Tongue | Taekook ✔  [1/2]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang