Capitolo 11 POV Trevis

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Tra tutte le cose fantastiche che potevano capitarmi nella mia cazzo di vita, sicuramente non avrei mai immaginato che mi sarei ritrovato davanti Jake in preda alla gelosia per colpa dell'ex della sua ragazza.

Voglio dire, già questa frase è assurda.

La seconda cosa fantastica, che potrebbe tranquillamente superare la precedente è che insieme all'ex in giacca e cravatta, si è palesata una delle ragazze più belle su cui io abbia mai posato gli occhi.

E dio, di ragazze ne hanno viste i miei occhi... ma lei davvero, sembra batterle tutte.

Già a prima vista.

Silvia.

Mora, capelli leggermente mossi e un sorriso perfetto, con delle labbra perfette. Le curve al punto giusto e degli occhi da cerbiatta maliziosi.

Ovviamente è entrata nel mio radar appena ha varcato la soglia di casa.

Non si scappa al buon vecchio Trevis.

Non capisco per quale fottuto motivo stiamo ancora discutendo di quel cerebroleso in giacca e cravatta, anziché parlare di cose veramente importanti al momento: darmi qualche informazione in più sull'amichetta indifesa di Isabel.

''ok.. parliamone'' sbotta Jace appena entriamo in casa.

Lo seguo lanciando il pacchetto di sigarette chissà dove ''già, parliamone....l'avete vista?'' apro il frigorifero prendendo del succo di arancia, mentre cerco di non ridere alla vista di Jake così incazzato.

''chi, l'amica di Isabel?'' mi domanda Dean ridendo.. aaah, come mi capiscono i miei amici, non lo fa nessuno.

Annuisco mentre con le mani disegno in aria le sue cazzo di curve perfette.

È una giostra ed io voglio assolutamente farci un giro.

Tanto ormai chi mi conosce lo sa come sono: sfrontato, menefreghista e diretto.

Amo il sesso, amo le ragazze ma... ma ne voglio amare tante, non una. Non userei proprio la parola amore, più che altro ne voglio far divertire tante.

E cazzo, mi riesce alla grande.

Non ho mai avuto relazioni serie e stabili proprio per questo... forse la ragazza con cui mi son frequentato di più è Sheila.

Lei è un caso a parte, isolato: scopiamo da almeno tre anni, c'è affinità in quell'ambito. Non c'è sentimenti, non c'è mai stato un cazzo.

Se non del semplice e violento sesso.

A me va bene così.

Anche a lei.

Almeno... credo.

In ogni caso basta un messaggio e dopo mezz'ora lei è nuda da qualche parte e ci divertiamo. Ma nel frattempo non perdo occasione per divertirmi con tutte quelle con cui voglio divertirmi.

So di piacere, cazzo... so di essere un gran figo. Divertente e irresistibile.

Un paio di sguardi con i miei occhi azzurri, qualche sorrisetto ed il gioco è fatto.

Quanto amo la mia vita.

Ritorno a guardare Dean ''cazzo, è perfetta... prima che riparta sicuramente le farò vedere camera mia'', Jake mi manda il suo ennesimo sguardo di avvertimento ''no, tu non lo farai'' ''sì che lo farò'' dico neanche fosse scemo.

Io e lui siamo amici da una vita, poi si è rovinato negli ultimi tempi perdendo la testa per Isabel: potevo farmela, peccato non ci sia riuscito.

Sarebbe stato tutto più divertente.

Rido tra me e me mentre lo guardo... qualche volta mi fa tenerezza. Povero piccolo indifeso Jake che si è ritrovato il cuore colmo d'amore per una ragazza.

Mai fare quest'errore.

Ci rimani fregato. Le ragazze sono furbe. Ma io di più.

''tanto non ti caga di striscio'' sbotta ed io gli alzo il medio ''questo lo dici te... comunque tu anziché star a guardare cosa faccio io, pensa al bell'italiano che è in casa con la tua fidanzata in questo momento''.

Quasi ingoia la sigaretta ed io rido divertito, mentre gli altri cercano di non fare lo stesso.

Cazzo, è messo male davvero ''puoi evitare di ricordarmelo? Grazie'' ''Jake devi stare calmo.. altrimenti farai più casino di quel che c'è già'' gli dice Dean sedendosi accanto a lui.

''non è facile come sembra'' continua Jake ''non è facile finchè lui non esagera nei comportamenti... ha tutto il diritto Isabel di parlargli da sola'' afferma Jace.

Aaah! Che palle! Ma dove cazzo stiamo? In una casa di depressi? E dai, fino a pochi mesi fa questa casa sembrava un bordello, entravano e uscivano ragazze a tutte le ore.

Guarda ora come cazzo ci siamo ridotti.

Sembra il lazzaretto dei cuori infranti.

''devi stringere un po' i denti. Finchè è possibile... Isabel è persa per te, si vede lontano un miglio'' lo rassicura Cole ed io roteo gli occhi. Jake continua ''non vedo l'ora che passi questa maledetta settimana, così avere un po' di tregua... sto andando fuori di testa, cazzo''.

Li lascio in cucina a deprimersi e me ne torno in camera da Draco, il mio serpente.... Sicuramente è più positivo lui in questa vita, che quei quattro in cucina.

Draco ha due anni ed è un fighissimo e cazzutissimo serpente nero, genere Colubro nero, appunto: dicono che i serpenti non hanno sentimenti, insomma che nel loro piccolo cervelletto non abbiano niente che gli permetta di avere un qualche tipo di emozioni.

Non ama nessuno e non si affeziona a nessuno.

Forse anche il mio cervello è come quello di Draco.

Entro in camera e chiudo la porta, per poi andare verso l'enorme teca: tutte le ragazze che sono entrate qua dentro si sono spaventate alla sua vista, non capendo che realmente è il serpente più fifone e innocuo del mondo.

Ma ehi, io questo non lo dico.

Lui si innalza subito sulle pareti della teca: è enorme, praticamente più bella della mia stanza. Vive su una specie di loft per serpenti. È un signor serpente.

''ehi Draco, è stata produttiva la tua mattinata?'' gli porgo il braccio e subito risale, attorcigliandosi fino a strisciare lungo il mio collo.

Lo accarezzo e sembra piacergli '' io e te siamo dei fighi, non come gli altri giù di sotto che hanno un cervello sviluppato per provare sentimenti'' mi fissa con i suoi occhietti.

Come a darmi ragione.

Bravo amico, così si fa.

Mi distendo sul letto e la prima cosa che mi viene in mente da fare è andare sui social a sbirciare il profilo di Silvia: è una cosa che generalmente non faccio, ma non so perché, forse dettato dalla noia, mi va di fare.

Mi arriva in contemporanea un messaggio da Sheila ''vieni qua da me?'' sospiro per poi risponderle un frettoloso ''no, oggi non ho voglia. Ho di meglio da fare'' mi risponde subito dopo con una faccina triste ''sei una merda'' sorrido e non le rispondo, riprendendo a fare quel che facevo.

Ovvero cercare di trovare il profilo di Silvia.

Non ci metto molto a trovarlo e appena clicco sulle sue foto, noto subito una cosa: è una ragazza che sta sempre in mezzo alla gente, a cui piace divertirsi in discoteca e piena di amici.

E cazzo se è bella. Dalle foto se è possibile non rende quanto dal vivo.

In ogni scatto il suo sguardo punta diretto verso l'obbiettivo, con sicurezza e con fare malizioso.

Wow, che sventola.

Bene, ho una settimana per farmela.

Inizia il conto alla rovescia.

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