Parlami di te

Capitolo 30

La sera dopo mi trovo in casa con Isa a guardare un film: il diavolo veste prada. Uno dei nostri film preferiti... mi ricordo ancora quando uscii: eravamo completamente fissate, imitavamo le protagoniste e ripetevamo interi dialoghi alla perfezione.

Nathalie è fuori per via dell'università e per qualche istante mi sembra davvero di ritornare ai vecchi tempi. Solo al di là del mondo.

Siamo state tutta la giornata insieme e direi che il nostro rapporto non è proprio cambiato di una virgola: mi sento un po' stupida ad essermi fatta tutte quelle paranoie inutili.

Marco e lei da quello che ho capito non si parlano proprio e così hanno deciso di finire la settimana per conto loro, girando per il posto come turisti. È stata una scelta saggia, visto e considerando anche Jake che non sembra gradire molto la presenza di Marco intorno ad Isa.

Infastidisce me, figuriamoci lui.

Sentiamo suonare il campanello... mi volto verso Isa che ha in braccio il suo gatto, Wiskie... che appena sente il rumore, si alza andando verso la porta.

Isa accende la luce e mette in pausa il film ''aspetti qualcuno?'' le chiedo e lei scuote le spalle ''realmente no... con Jake eravamo rimasti che ci saremmo visti domani'' si alza dal divano, su cui eravamo praticamente distese e senza scarpe si avvicina alla porta, per poi guardare dallo spioncino.

''Jake?'' domanda sorpresa, per poi aprire la porta e al di là c'è proprio lui che la guarda con un sorriso ''ciao bambolina, ci annoiavamo a casa'' perché parla al plurale?

Mi volto incuriosita a sbirciare e pochi istanti dopo, da dietro, spunta... Trevis.

Ecco, prima che accada so già la sensazione che proverò: di euforia.

Ed infatti, vengo invasa da uno strano senso di felicità e contentezza, accompagnato da un sorriso che cerco di nascondere.

''Trevis?'' domanda Isa ancora più sorpresa e lui entra, spostando Jake e abbracciando Isa ''ciao dolcezza, eccomi qua da te. Jake mi ha voluto accompagnare per forza'' dice scherzando e Jake rotea gli occhi, guardando male la mano di Trevis che sta ancora posizionata intorno al collo di Isabel.

Poi però, vedo che si guarda intorno nella stanza, fino a quando i suoi occhi non incrociano i miei.. e dio, appena lo fanno, lui mi sorride in un modo così sincero e sexy, che rischio di collassare sul divano.

Per completare il tutto, mi regala anche uno dei suoi occhiolini maliziosi ed io credo di dovermi cambiare le mutande.

Mi schiarisco la voce, per poi prendere un biscotto di Isa, fregarmene della linea e mangiarlo, cercando così di pensare a qualcosa che non sia un film porno con lui.

''realmente è lui che mi ha voluto accompagnare a tutti i costi'' Jake mi manda un'occhiata, seguita da Isabel che trattiene una risata ''che c'è? Perché mi fissate?'' cerco di fare la miglior faccia da angelo del mio repertorio.

''bene a questo punto io direi che con loro due insieme qua dentro, di chiudere l'accesso alle camere da letto'' sbotta Isa facendo ridere tutti quanti. Trevis si avvicina a me: è vestito con una camicia di jeans e dei semplici pantaloni blu.

Profuma di buono come sempre e... ''rischi di sbavare nel divano'' lo guardo ''come prego?'' mi sorride furbo ''lo so che sono un bel vedere, ma rischi di bagnare tutto il divano di Isa'' cerco di non andare in agitazione, presa alla sprovvista e mi schiarisco la voce ''non so di cosa tu stia parlando'' allungo il vestito, risalito lungo la coscia e che ovviamente lui ha notato.

Sembra fare anche uno sguardo contrariato.

''carino anche questo il vestito'' dice ed io lo fisso furba ''abbinato a quello che c'è sotto... se c'è qualcosa'' sussurro giusto per prendermi una rivincita.