Capitolo 32

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La sera prima della partenza arriva in fretta ed io.. io mi ritrovo con un caos totale in testa, senza sapere neanche bene il perché.Ci sono attimi che il mio cervello ragiona su come sarebbe rimanere qua ed io lo silenzio subito: non è un opzione contemplabile per la mia sanità mentale. Questa per me è stata come una settimana di vacanza, ecco perché ho vissuto tutta alla grande e in maniera spensierata.Specialmente il mio rapporto con Trevis, se così si può definire: è altamente probabile che se abitassimo l'uno accanto all'altro, non avremmo questo rapporto così idilliaco e senza problemi.Siamo due anime libere e non riusciremmo mai a continuare una frequentazione del genere: funziona solo perché entrambi sappiamo che ha una fine.Credo.O meglio, credo che sia così anche per lui. Perché per me lo è. Assolutamente.Davvero.Mi volto a guardarlo mentre siamo distesi sul suo letto... abbiamo appena finito di fare del sesso splendido, come le altre volte d'altronde... abbiamo entrambi le gambe appoggiate lungo il muro... io indosso una sua maglietta, lui solo gli slip.Mi sta accarezzando distrattamente i capelli, mentre entrambi fissiamo il soffitto sopra di noi ''domani tornerai in italia'' dice semplicemente ed io annuisco ''già, il grande giorno è arrivato'' faccio una risatina perché una strana sensazione mi preme sul petto.''già... ti sei divertita?'' mi fa l'occhiolino ed io scuote le spalle, prendendolo in giro ''poteva andare meglio ad essere sinc..aaah'' mi da un pizzico sul fianco ''che c'è?'' cerco di non ridere della sua espressione ''è stata la vacanza più bella della tua vita'' ''il solito modesto. Scommetto perché ho conosciuto te?'' si avvicina, voltandosi verso di me con il corpo ''brava, vedo che inizi a capire'' ''se è così, allora a te è proprio cambiata la vita'' ''effettivamente ho rotto tante mie regole con te'' gli sorrido furba mentre mi sposta un ciuffo di capelli dal viso ''non avevi scelta'' ''invece sì'' ''invece no Trevis. Quando ti ricapita una come me?'' scuote la testa ''mai'' lo dice con così tanta semplicità e serietà, che mi ritrovo a fissarlo in silenzio.Già... mai.Ed è stato anche per me così.Deglutisco per poi avvicinarmi a lui e premergli le labbra sulle sue... ci scambiamo un bacio ehm... tenero, per i nostri standard. E cazzo, stranamente mi piace.Apro gli occhi ''magari romperai le regole anche con altre'' ''col cazzo, con te ho fatto un eccezione'' ''l'avevi fatta anche con Sheila'' sbotto prima di rendermene conto e lui fa un mezzo sorriso furbo.Che accidenti ha da ridere?''con Shey è diverso... è un rapporto basato sul sesso e basta. Non riesco a parlare seriamente con lei. Magari a ridere sì, ma poi finisce li'' ''non mi sembra molto simpatica'' dico, cercando di smettere di bruciare mentalmente la sua faccia da cazzo.''lo è... con te non lo è stata'' lo guardo male ''ha una faccia da cazzo'' appena lo dico, lui scoppia a ridere ''realmente è molto carina, non puoi dire il contrario'' scuoto le spalle a questa sua informazione che, per qualche assurdo motivo, mi irrita da morire.''carina, ma non bella come me. Ovviamente. Ne tanto meno simpatica'' ''se te lo dici da sola non vale'' mi provoca ed io per tutta risposta alzo un sopracciglio ''è lo specchio che lo dice. Se la pensi diversamente fatti un giro dall'oculista'' sbotto burbera spostandolo mentre cerca di afferarmi.È proprio un cretino.''guarda che io non ho detto niente'' ''hai detto che me lo dico da sola'' dico offesa e lui cerca di non ridermi in faccia. La mi testa malata adesso pretende che sia lui a dirlo. Non so perché ma ne ho bisogno.Ma conoscendolo è un'impresa impossibile.''che cazzo ne sai di cosa penso nella mia testa?'' mi domanda ed io cerco di allontanarlo con un piede ''non lo so. Altrimenti mi spiegherei cosa accidenti ci trovi di carino in quella'' ''ha dei bei occhi'' ''i miei sono più belli'' ''ha anche delle belle tette a dir la verità. E anche un bel culo'' ''sono felice per te che ti accontenti di così poco'' ribatto acida.E lui scoppia in una risata divertita, come se la mia reazione lo divertisse davvero.Sta rischiando la vita.Al momento mi sto chiedendo come una persona così irritante abbia intrattenuto con me un dialogo di più di due ore su tutto quello che mi passava per la testa.Sospiro.. in fondo è lui. Irritante e attraente ai miei occhi.Dio che nervoso, lo guardo ancora peggio e lui scoppia a ridere ''e dai, sto scherzando'' ''non mi interessa. Tanto domani tornerò a casa'' dico come se non vedessi l'ora.Lui sospira ''un po' mi dispiace'' ''a me no'' lui ride abbracciandomi ed io cerco di liberarmi ''mi stai sul cazzo'' ''teoricamente. Praticamente tra i due sei tu quella che sta sul mio'' ''non sei simpatico'' ''invece sì, impazzisci per la mia simpatia'' ''sei fuori di testa''.Mi fissa per alcuni istanti interminabili, tra il divertito e l'arreso ''sei più bella tu'' ''eh?'' dico cercando di non rovinare tutto con un sorriso di contentezza.''sei più bella tu di Sheila'' sorrido irrimediabilmente ''allora i tuoi occhi funzionano benissimo'' ''non che avessi dubbi''.Ci fissiamo come due idioti per una manciata di secondi ''se mi sorridi così ogni volta che ti dico una cosa del genere, mi stampo in fronte la frase'' rido spostandogli il ciuffo ''mi dispiace belloccio, ma non è così semplice''.Fa un sonoro sospiro e poi inizia a giocare con i miei capelli ''domani rivedrai anche Mirco?'' ''spero di no... mi ha riempito di messaggi in questi giorni. Non ho mai risposto. Ho paura di trovarmelo sotto casa'' lagno da vera codarda e lui mi studia ''cazzo, lo facevi entrare in casa?'' ''come amico! È una vita che ci conosciamo. Ma come fidanzato ehm.. no'' ''cristo santo, Silvia. Fidanzato? Chiamalo cervo... alce... attaccapanni... per favore, a questo punto direi che è il nome più azzeccato'' scuoto la testa ''non essere stronzo. Credo che abbia capito da solo che la cosa ormai è finita appena ho smesso di rispondergli ai messaggi... quel messaggio vocale che gli mandai, deve averlo fatto ragionare'' scuote le spalle ''peggio per lui, io non posso essere che felice che tu sia voluta partire'' gli sorrido pensierosa ''ma anche io lo sono! È che non mi piace far star male le persone... con tutti i ragazzi che ho avuto, ho sempre cercato di limitarmi a uscite occasioni proprio per questo''. Si alza a sedere e mi fissa ''tutti i ragazzi. Adesso sono davvero curioso del numero... l'altra volta non mi hai risposto'' ''non lo farò neanche adesso se per questo'' mi guarda male ''dimmelo. Ormai sono curioso'' ''ma che ti frega?'' dico divertita e lui ci pensa per qualche istante poi sbotta ''sono curioso cazzo, non lo so neanche io perché.. ma voglio saperlo'' ''e va bene Trev... ti dico la verità...'' mi alzo sedendomi accanto a lui che è tutto orecchie ''...realmente prima che arrivassi qua, ero vergine. Non ho mai avuto contatti con il sesso maschile perché ne ero irrimediabilmente terrorizzata...poi sei arrivato tu e hai eliminato la mia fobia'' alza un sopracciglio ''simpaticona. Da come salti mentre ti scopo, non sembrava proprio. Anzi, mi sembri abbastanza esperta in materia...'' ''come sei dolce. Vuoi vedere cos'altro so fare?''.Mi avvicino a lui, mentre mi tiro distrattamente più su il lembo inferiore della sua t shirt che ho addosso: lui ci punta lo sguardo, per poi rialzarlo. Lo fisso maliziosa e lui cerca di trattenere un sorriso ''non reggeresti di nuovo'' mi avvicino ancora di più, per poi posargli un debole bacio sulla bocca e senza vergogna, completare il movimento con la mia lingua, che percorre così tutta la sua mandibola.Si volta di scatto mentre i suoi occhi sono già di un azzurro più scuro e passionale... allunga una mano verso di me ''non mi provocare'' per tutta risposta blocco la sua mano, per poi infilarmi delicatamente il suo indice in bocca e succhiare.Lo fisso negli occhi e il suo sguardo cambia, ipnotizzato sotto il mio movimento.Sbatto le ciglia mentre gli sorrido provocante ''voglio che tu mi scopi sopra quel tappeto'' dico con fermezza e prima che possa aggiungere qualsiasi cosa, lo sento imprecare, maledicendo qualcosa per poi saltarmi addosso.Rido e un attimo dopo siamo già persi entrambi.

Parlami di teWhere stories live. Discover now