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Jungkook



Con gli occhi spalancati e la faccia pallida come un lenzuolo, fu costretto a deglutire sonoramente per sopprimere quella terribile voglia di piangere che gli stava soffocando qualsiasi altra emozione contro ogni suo desiderio - e consuetudine.

Taehyung aveva gli occhi fissi su Minho e Jiyong, le sopracciglia erano calate sugli occhi in due linee rette e severe, le labbra strette in una linea dura e intimidatoria.

Con tutti quei momenti di "tranquillità", si era quasi dimenticato cosa significasse vedere Taehyung nei panni dell'alpha.  L'alpha leader, quello più temuto, la cui fama precedeva i suoi fiammeggianti capelli rossi ed i suoi surreali occhi eterocromatici. 

Seduto alla sua scrivania, esaminava ciò che gli era appena stato riferito per ragionare sul da farsi, anche se tutti sapevano già perfettamente cosa sarebbe successo di lì a poco.

La decisione di Taehyung aleggiava silenziosamente nell'aria intorno a loro, rimbalzava tra le pareti mentali di Jungkook e gli metteva addosso inquietudine. Tutti sapevano le reazioni di Taehyung a quegli avvenimenti, Jungkook per primo lo sapeva e voleva dannatamente piangere.

Le maniche della felpa che indossava gli penzolavano dalle mani e lasciavano appena intravedere le dita sottili, il cappuccio sulla sua testa rimaneva a coprirgli parte della fronte e i strinse i due pugni guardando tutti, uno per uno.

Si mosse scompostamente sul suo posto con fare inquieto e, per interi minuti, il silenzio regnò sovrano nel loro studio.

«Li attaccheremo» decretò infine Taehyung, nessuna esitazione nella voce.

Ma, d'altronde, quando la parola esitazione era parte del vocabolario dell'alpha?

Jungkook sentì un tuffo al cuore come i suoi incubi divennero reali ed alzò lo sguardo verso il suo alpha, che si rivolgeva al resto del gruppo senza distogliere gli occhi dal suo obiettivo primario.

Yoongi gli lanciò un'occhiata di traverso e gli fece un piccolo sorriso di incoraggiamento, sapendo quanta inquietudine stesse provando Jungkook. Da quando era diventato omega, Yoongi era stato il primo a guardarlo dall'alto in basso per lunghi minuti, studiandolo con occhi affilati e sguardo dubbioso, girandogli addirittura attorno con sguardo analitico. Aveva poi alzato gli occhi su di lui e gli aveva dato una piccola schicchera sul naso, asserendo con fare rilassato «Coglione lo sei rimasto sempre, nulla di preoccupante». Il commento era direttamente legato all'esitazione di Jungkook nel mostrarsi ai suoi amici con il suo nuovo aspetto, ed era stato grato poter ritornare a rispondergli con un alto e glorioso dito medio ed un alzare gli occhi al cielo fintamente scocciato. 

L'alpha dai capelli biondi, comunque, annuì verso Taehyung e Hoseok si scrocchiò il collo, un leggero sorriso ad incurvargli le labbra.

«Ho un grande deja-vu» commentò il beta, scatenando un guizzo di ilarità nelle iridi scure di Yoongi.

Hoseok aveva reagito proprio come Jungkook si aspettava: aveva prima spalancato gli occhi e la bocca, poi aveva battuto le palpebre battendo qualche tipo di record per la velocità e successivamente aveva urlato e gli si era fiondato addosso, strizzandogli le guance tra le dita e fissandolo con gli occhi verdi illuminati dalla curiosità. Il verdetto dopo aver ricevuto un pugno da Jungkook ed uno sbuffo geloso di Taehyung era stato «Ma adesso odori di cioccolato!» che aveva fatto ridere Onew e istigato Jimin a sputare la sua coca cola alla ciliegia su Yoongi. 

«L'ultima volta che abbiamo dichiarato guerra è finita con un due alpha metà e un rapimento...però ammetto che sento quasi le gambe tremare dall'emozione» fu il commento ilare di Hoseok, mentre Jiyong lanciò un'occhiata preoccupata verso Jungkook.

Blind Sight [TaeKook]✔︎Where stories live. Discover now