Blind Sight [TaeKook]✔︎

*Taekook Special*

~Hot as chocolate~

Taekook

(Jungkook è ancora un omega e non è ancora andato in calore)

Guardò la piccola e tremula fiammella dell'accendino e la coppò con la mano, avvicinandola con attenzione allo stoppino della candela nella speranza che non si spegnesse. La piccola scintilla innestatasi si riflesse nei suoi occhi grandi e carichi di aspettativa mentre attendeva che quella iniziasse a bruciare, riponendola con attenzione nel piccolo spazio ad essa dedicato. Afferrò la confezione di quello che avrebbe utilizzato in un secondo momento e ne inspirò profondamente l'aroma, sorridendo nervosamente tra sé mentre ne versava una cospicua quantità su quel piccolo e improvvisato fornellino per fonduta. 

Non poteva negare però che, in quel preciso istante, si sentisse un po' un idiota. 

Anzi, un grandissimo idiota.

"Se dovesse andare tutto male, giuro che gli metto la crema depilatoria nello shampoo." pensò, mordendosi il labbro che sporgeva in un profondo e corrucciato broncio. Gli occhi attenti e timorosi vagarono lungo tutta la sua stanza e un tanto fastidioso quanto persistente rossore gli colorò le guance; quell'infame imbarazzo non voleva andarsene nonostante i suoi innumerevoli tentativi di dissiparlo – o quantomeno smorzarlo. 

Ma come poteva evitare di imbarazzarsi sapendo a cosa sarebbe andato incontro quella sera?

Se avesse avuto possibilità di scelta, Jungkook se ne sarebbe sicuramente rimasto rintanato sotto le coperte come ogni sera, attendendo l'abbraccio notturno e accogliente di Taehyung che lo avrebbe accompagnato nel suo cammino verso il mondo dei sogni. 

E invece no, perché le parole magiche come "funzionerà", " il risultato è garantito" e "mi ringrazierai fornendomi i dettagli della serata" avevano fatto leva sul suo lato più curioso e sperimentale, costringendolo a smuoversi dal suo caldo e confortante giaciglio per adempiere ai suoi doveri e preparativi. Aveva guardato con dubbio e orrore crescente il kit per fonduta prestatogli da Jin, sobbalzando e toccando tutte le sfumature di rosso esistenti all'incoraggiante pacca sul sedere e relativo ammiccamento da parte dell'omega meno discreto che avesse mai conosciuto.

"Farò la figura dell'idiota, me lo sento." pensò ancora, borbottando tra sé una serie di imprecazioni per essersi lasciato convincere. Avanzò per la stanza trascinando i piedi e sistemò un soprammobile che non serviva sistemare, si passò della crema sulle gambe che non era necessaria e lanciò immotivatamente uno sguardo allo specchio.

Controllò ancora una volta che tutto ciò che gli serviva fosse a portata di mano e una serie di colorite imprecazioni volarono nella stanza scarsamente illuminata come gli ritornò alla mente la "riunione" a cui era stato invitato da un entusiasta Onew.

"Perchè ho accettato di partecipare a questa buffonata?"

Jungkook se l'era chiesto almeno sei volte in meno di dieci secondi da quando aveva fatto il suo ingresso trionfale nella camera di Jin e Namjoon. Per quell'occasione 'speciale', i gemelli erano stati lasciati alle cure dell'alpha che, incurante del fatto che il suo presto marito avesse in mente di torturarlo utilizzando la subdola arma dell'imbarazzo, era stato gentilmente cacciato via da un trepidante Jin. 

Vedendo con quanta energia avesse spintonato via la sua metà, Jungkook aveva lanciato un'occhiata di aiuto verso Taehyung, sospirando rumorosamente perché quest'ultimo era troppo impegnato a far saltellare Hajoon sulle sue gambe per effettivamente notare la sua agonia.

Coloro che non erano stati invitati – ovvero tutto il mondo meno lui, Jimin ed Onew – erano stati rilegati nell'area comune insieme ai cuccioli perché Jin sarebbe stato impegnato in quella che aveva definito, testualmente, 'missione omega'. Inutile affermare che a Jungkook era passato un brivido di terrore sulla schiena e che se solo non avesse avuto un orgoglio alpha a ruggirgli dentro, probabilmente sarebbe scappato via portandosi dietro un ignaro e ingenuo Onew, che lo aveva salutato con un sorriso da un orecchio all'altro.