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Jungkook



Per Jungkook il risveglio post calore non era stato traumatico come invece si aspettava fosse. In realtà, non era niente in confronto a quanto era stata distruttiva la serata di più di un anno fa quando lui e Taehyung si erano morsi. Erano entrati in calore anche loro, però a parte un po di spossatezza, un indolenzimento generale degli arti -e soprattutto delle gambe- ed una serie infinita di succhiotti praticamente ovunque...era andata bene.

Molto bene.

Però al suo destino non piaceva vederlo cullarsi tranquillamente tra le braccia di un Taehyung profondamente addormentato al suo fianco, sorridere come un idiota mentre gli pizzicava una guancia e ridacchiare come la presa su di lui si stringeva inconsciamente insieme ad un borbottio assonnato. Perchè adesso che la faccenda "calore" era stata finalmente superata, un altro enorme, gigante, colossale quesito gli era spuntato nella mente.

E adesso?

Cosa sarebbe successo?

In realtà, da quel punto in poi nessuno sapeva perfettamente quali sarebbero stati i risvolti della loro notte insieme, c'era perfino il dubbio che non tutto era andato a buon fine. Uno dei rischi che potevano esserci durante il calore di un omega non nato come tale era che non si poteva prevedere se era effettivamente rimasto incinto o meno.

Taegun non si era pronunciato in merito, lasciando Taehyung con un pugno di mosche mentre gli chiedeva in modo compulsivo cosa sarebbe successo, come avrebbero capito se fosse andato tutto bene prima dell'ovvio e se ci fosse il rischio di non poter eventualmente ripetere l'esperienza. Avevano pensato di chiedere a Gguk e V, ma anche in questo caso non avevano ricevuto alcuna risposta certa se non un mutismo tutto loro che serviva solo a far saltare i nervi sensibili di Taehyung. 

Ipotesi sul futuro se ne potevano fare tante, ma niente era certo. 

L'unica cosa certa era che Jungkook sarebbe diventato di nuovo un alpha prima o poi, e che questo esulava dall'esito o meno del suo calore omega. Non sarebbe potuto rimanere in quello stato per sempre, non era nella sua natura esserlo, si era sforzato di adattarsi ma non poteva durare. Era l'unica informazione che erano riusciti a tirar fuori a Taegun, che aveva espresso il suo apprezzamento nella gestione di una situazione così complicata, complimentandosi indirettamente per quanto disponibile fosse stato Jungkook nell'immolarsi. 

Quella conversazione, tra lui e Taehyung, era avvenuta poche sere dopo il suo calore, quando le sue membra indolenzite non lo erano poi così tanto e il suo umore vagamente più stabile. Era stata una serata particolare e quasi magica, complice un pò anche la luna alta nel cielo notturno ed un manto di stelle mozzafiato proprio sopra le loro teste. 


Avvolto nella coperta di pile di un pallido giallo canarino -con sopra stampate tante piccole carote dall'aria simpatica- ed un cappellino in lana con un pompon bianco in cima, Jungkook se ne stava stile bozzolo appoggiato al petto di Taehyung, che a sua volta aveva indossato per la serata una pesante felpa invernale e dei pantaloni di tuta dall'aria calda e confortevole. Il cappuccio era tirato sulla testa e l'immancabile bandana nera teneva su le ciocche di capelli rossi che gli ricadevano sulla fronte.

Avvolgeva le braccia attorno a Jungkook poggiandogli il mento sul capo, mentre quest'ultimo stringeva tra le mani un thermos di cioccolata calda, godendosi la vicinanza della sua metà e la posizione confortevole in cui si trovavano. Le lunghe gambe di Taehyung erano distese ai lati delle sue, di tanto in tanto gli lasciava qualche bacio sulla testa o gli mormorava qualcosa di carino mentre entrambi rivolgevano gli occhi al cielo.

Blind Sight [TaeKook]✔︎Where stories live. Discover now