Velocità

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Stephan passava gran parte del suo tempo a controllare scartoffie, lavorava giorno e notte per far sì che la sua famiglia avesse una vita fantastica.
"Papà" una vocina si sentì verso la porta dell'ufficio. Una piccola bambina dalla chioma rossa stava correndo verso di lui.
"Jade, dovresti essere a letto adesso" sussurrò Stephan mentre la prese in braccio.
"Non avevo sonno... magari puoi raccontarmi una storia ?" chiese con un faccino dolce la bimba. Stephan scosse la testa ridendo, quella bambina era la sua copia sputata. L'uomo si sistemò indietro i capelli rossi per poi guardare con i suoi grandi occhi castani la figlia:"Va bene, che storia vuoi sapere ?"
La piccola ci pensò per un secondo per poi dire: "Quella di Sonic papà..."
L'uomo guardò sbalordito la figlia, che era all'oscuro che lo stesso Sonic fosse stato lui. Esattamente, Jade nemmeno lontanamente poteva sapere che suo padre era Sonic The Hedgehog, uno degli eroi che aveva fatto la storia per aver salvato il pianeta dalle minacce.
"Tesoro, perché ti piace così tanto quel riccio ?"
"Perché lui è forte e leale o almeno..." il viso della bambina divenne sconsolato, "Prima che lui scomparisse del tutto".
L'uomo abbassò lo sguardo per poi pensare: lo ho fatto solo per il tuo bene piccola mia, so che nel futuro tu mi sostituirai. Sarai anche meglio di quanto lo fossi io.
"Jade, anche gli eroi delle volte devono fare delle scelte e probabilmente lo avrà fatto per difendere qualcun'altro" le accarezzò i lunghi capelli rossi dandole un bacio sulla fronte.
"Diventerò io la nuova eroina ! Lo prometto papà!" disse la bimba convinta per poi abbracciarlo.
Stephan la guardò per poi iniziare a raccontare.
Gran parte del suo tempo ,Stephan lo passava cercando di evitare Amy. Nonostante le avesse ripetuto più volte che non provava alcun sentimento per lei. Dopo l'ennesimo rifiuto alla ragazza, il riccio se ne tornava alla base iniziando a parlare con Tails: "Mi spieghi perché devi sempre trattarla così amico ?" chiese la volpe mentre scriveva al computer. Il riccio roteò gli occhi per poi dire divertito: "Penso di avertelo già detto, odio quelle persone appiccicose come lei. Avanti amico, non sono uno che ha una vena romantica!" Si sedette sopra la poltrona.
"Si però, le rispondi troppo malamente" ribattè l'altro mentre volgeva lo sguardo verso il riccio che sbuffò nuovamente: "Va bene, cercherò di essere più comprensivo okay?!" rispose alzandosi per poi correre fuori. Si sentiva osservato, non capiva da dove provenisse quello sguardo. Guardò intorno per poi alzare lo sguardo. Sopra di lui vide degli aculei bianchi, con delle striscie azzurre. Era nascosto dietro una nuvola e continuava ad osservarlo, sembrava quasi interessata a vedere ogni suo singolo movimento.
Giorno dopo giorno quella figura si presentava dietro le nuvole e osservava sia lei che la gatta rosa conosciuta come Amy. Quel giorno però , la ragazza oltrepassò il limite. Iniziò poi volte a rivolgergli parole di apprezzamento, si avvinghiava e cercava inutilmente di baciarlo. L'eroe  perse la pazienza per poi dire:"Amy! Smettila! Ne abbiamo già parlato...io non provo niente per te!" Gli occhi del riccio scintillarono mentre gli occhi della gatta si riempivano di lacrime, la ragazza iniziò a scappare. "Forse ho esagerato" sussurrò piano il riccio per poi sentire un battito d'ali dietro a sè. L'angelo che lo osservava era sceso, stava piangendo, sembrava quasi disperata. Il riccio si diresse verso di lei, a passo lento ma deciso. Da lì iniziò a dialogarci, nonostante l'angelo rivangava sulla storia con Amy.
Dopo molti discorsi decise di parlare: "Io non sono fatto per trovare una persona così, lei non è il mio tipo e penso non lo sarà mai... le voglio bene ma non così tanto da avere una relazione"
La ragazza rise per poi dire: "Sei un tipo irraggiungibile eh ?"
"Più o meno" rispose il riccio.
Da quel giorno Sonic apprezzò la compagnia di quell'angelo distrutto dall'amore, che aveva scoperto si chiamasse Violet, aveva un temperamento molto diverso da quello di un angelo e sospettava che presto quell'angelo, si sarebbe dimostrato per ciò che realmente era.
I giorni passavano veloci, Amy continuava ad avere odio e rancore per il riccio che le aveva spezzato il cuore. Questi sentimenti diventavano sempre più potenti, tanto che davanti ai suoi occhi si presentò un demone, era un demone del fuoco. Precisamente il protettore della fiamma demoniaca nera. "Non crederai mica di farti abbattere da uno stupido eroe come Sonic..."
La gatta guardò il demone, gli aculei bianchi e le striscie nere come la pece. Le iridi del medesimo bianco degli aculei risaltavano i suoi occhi neri.
"C-come posso fare a levarmelo dalla testa..." sussurrò la ragazza mente lo fissava.
Il demone rise per poi dire: "Semplice,fatti aiutare da me e lo saprai gattina" tese la mano verso di lei.
Sonic, nel frattempo aveva gli aculei imbrattati di sangue, aveva appena sconfitto un mostro dalle sembianze umanoidi, non sapeva con certezza da dove questo provenisse e nemmeno se lo stava domandando.
Però non notò la palla di fuoco, che si trovò sul petto. Cadde a terra, sbattendo la testa. "Cavoli..." sussurrò per poi guardare in alto, "A-Amy..." sussurrò.
La ragazza era completamente cambiata, aveva la pelliccia bianca contornata da delle striscie nere, non sembrava più se stessa, tanto che appena lo vide sofferente iniziò a ridere: "Allora come ci si sente ad essere al mio posto eh ?" chiese mentre lo prese per il collo. Il ragazzo cerco di parlare e disse: "Amy ti prego, non sei in te adesso...ti prego ascoltami".
Il suo sguardo era freddo e crudele mentre lo osservava, iniziarono a spuntarle due canini affilati mentre si avvicinava al suo collo. Sembrava finita , Sonic non voleva reagire per fare male alla sua amica e avrebbe preferito pagare per il male che aveva causato che attaccare quella povera ragazza.
Un ruggito potente però interruppe il demone, del fuoco azzurro si formò attorno alla gatta che arretrò dal ragazzo. A passo lento si stava avvicinando un'altra figura dalle ali nere demoniache, aculei neri e azzurri, portava con se una lunga falce. "Allontanati immediatamente da lui o ne pagherai le conseguenze" disse il demone dalle lunghe ali nere.
"Ma tu chi sei" chiese il riccio blu a terra.
"Preferiresti non saperlo eroe, però adesso aiutami a liberare questa poverina" disse la ragazza dagli aculei scuri facendo roteare la sua arma. Il riccio si alzò piano però era troppo malconcio per alzarsi, si trovò in fronte due artigli che però lo curarono. Si sentiva nuovamente in forze , tanto che si alzò di fretta e iniziò a correre verso l'altro demone. Lo colpì più volte per poi stenderlo a terra, sembrava che quella ragazza lo avesse rinvigorito. Avrebbe scalato montagne e camminato sull'acqua.
"Wow , sei stato sfortunato Sonic, ti sei trovato davanti un protettore infernale della fiamma nera. Nonché uno dei più pericolosi" il demone che lo aveva aiutato si avvicinò all'altra ragazza che era svenuta. Posò nuovamente la mano per poi farla tornare alla sua forma originale.
"Casualità volle che però, ti trovassi davanti alla nuova protettrice demoniaca della fiamma azzurra" ghignò nuovamente.
La sua voce era familiare, ci riflettè un'attimo per poi dire: "V-Violet".
Lei lo guardò per poi fissarlo. Rimasero così per minuti finché lei non si girò e gli sorrise.

Two demons , One power Where stories live. Discover now