Un'altro mondo

2 0 0
                                    

La città era buia, non vi era una luce a illuminare la strada. Ogni azione malevola poteva essere svolta senza essere notata dalle autorità o addirittura dagli eroi locali. O almeno così pensava Jinx, questa riccia dagli aculei neri e azzurri. Occhi del medesimo colore delle strisce che fiammeggiavano d'odio mentre con la sua falce squartava il riccio che aveva tra le mani. "Cazzo quanto sangue aveva questo pezzente " la riccia scura prese dalle tasche della sua preda il portafoglio lanciando via gli altri documenti.
"Ottimo, il mio lavoro qui è finito" usò i suoi poteri per poi teletrasportarsi a casa.
Jinx tornò nella sua forma umana, i suoi capelli rossi corti splendevano sotto la luna mentre si infilava il pigiama. Jade, sembrava ancora lei almeno di aspetto.
La ragazza minuta si addormentò dopo poco pronta ad affrontare la giornata successiva.

*il giorno dopo*
Jade, se la prese con calma, era sempre in anticipo e detestava arrivare in ritardo nonostante odiasse quel posto d'inferno.
"Ciao mamma ! Buona giornata" sorrise amabilmente la figlia a uno dei genitori dopo essere uscita di casa.
La rossa dopo pochi passi arrivò a scuola, portava un giubbotto di pelle aderente, il suo outfit era dello stesso colore.
Le porte le si aprirono davanti, la ragazza inizio a chiedersi da dove provenisse tutta quella gentilezza ma dopo poco venne spinta in basso.
Si girò e davanti ai suoi occhi la rossa si trovò davanti un ragazzo biondo cenere insieme alla sua partner.
Quelli erano Hicarus e Angel i due famosissimi angeli, partner dalla nascita e destinati a creare una progenie invincibile. I loro veri nomi erano però Matthew e Annabelle.
"Guardala, la rossa non sa cosa dire o fare. Mi spiace ma queste attenzioni non erano rivolte a un'essere insignificante come te" disse il ragazzo guardando Jade. La rossa si alzò di scatto, prese per il collo l'angelo puntandogli un taglierino addosso: "Dammi una fottutissima motivazione del perché non dovrei ucciderti davanti a tutti i tuoi fan" la ragazza strinse con forza l'arma che aveva a disposizione. Sentiva come se qualcosa non andasse, un flash apparve davanti ai suoi occhi: due ricci, uno nero e uno azzurro. Il secondo teneva vicino al collo dell'altro una lunga falce.
"Molla il mio ragazzo..." Jade sovrapensiero venne scaraventata verso un muro sbattendo violentemente la testa. Che cazzo mi è preso pensò tenendosi la testa da cui fuoriusciva del sangue.
Guardò fissa negli occhi i due ragazzi per poi dire: "Scusatemi per il mio atteggiamento..."
"Va bene per stavolta passa..."disse Angel sorridendo.
"Angeli del cazzo..." concluse la frase Jade per poi inchinarsi e recarsi in classe. La ragazza dai capelli rossi non fece altro che chiedersi chi potessero essere quelle due figure che le avevano annebbiato la testa. Stava evitando di pensarci visto che credeva fosse un illusione o altro.
I suoi pensieri, vennero interrotti dalla porta della classe che si aprì, dietro  ad essa vi era la preside dell'istituto che sorrise: "Cari ragazzi, ricordatevi che alla prossima ora tutti voi dovrete recarvi in palestra,oggi ci sarà l'attesissimo torneo dell'anno ma le cose saranno diverse dagli scorsi anni. Come saprete in passato i concorrenti decidevano di iscriversi mentre quest'anno tutti sarete all'interno della gara. In bocca al lupo a tutti" Jade rimase allibita, per l'ennesima volta si sarebbe fatta giustizia da sola. Sperando non fosse uno dei suoi cari amici, Aaron uno tra i migliori amici di Jade la guardò preoccupata, lui era l'unico che sapeva della sua fama da sicario, come anche ipotizzava che qualsiasi persona si fosse messa davanti al cammino di Jade sarebbe stata uccisa senza pietà.
Tutta la classe si diresse in palestra e la preside iniziò a dire: "Cari ragazzi benvenuti al torneo degli studenti, ogni studente avrà un solo scontro da cui si decreteranno i campioni del nostro plesso, divertitevi e in bocca al lupo!" Sullo schermo dietro alla preside apparvero delle foto, Jade trovò il suo dopo poco. Oh si, proprio chi volevo pensò la rossa schioccandosi il collo. La foto della ragazza era stata associata a quella di Matthew, avrebbe fatto vedere a quel biondino di cosa era capace.
Gli scontri iniziarono, moltissimi ragazzi che si pensavano non forti vinsero gli scontri contro i più potenti.
L'ultimo scontro della giornata era proprio quello di Jade, i due ragazzi si posizionarono sul campo.
"Oh tu guarda, l'inetta col giubbino di pelle, hai le ore contate cara mia... I want to be who I am.." sussurrò il ragazzo trasformandosi in Hicarus, l'angelo più potente del paradiso nonché uno tra gli esseri più potenti al mondo. I suoi aculei erano candidi come la neve, strisce gialle attraversavano gli aculei. Gli occhi gialli si misero a osservare Jade: "Sei già intimorita..."
La rossa rise di gusto: "Tu non sai minimamente chi cazzo sono...I want to be who I am" una nuvola nera di fumo coprì Jade che però non si trovò nello stesso luogo, Hicarus venne trafitto alla schiena da ben quattro coltelli.
Qualcuno esclamò: "Jinx ! È il famoso sicario della notte!"
L'angelo si girò per poi dire: "Tu...sei"
"Un mostro ? Un demone? Certo sono entrambe le cose. Sarà un piacere ucciderti una volta per tutte Hicarus"
Appena la riccia nera disse quelle parole un'altro flash le apparve, il due porcospini che aveva visto prima stavano combattendo, proprio nello stesso modo in cui stavano facendo il demone e il re angelico in quel preciso momento. Si tiravano fendenti utilizzando le loro lame, imprecavano l'uno contro l'altro. Jinx si spostò di lato tenendo la mano sul suo petto, Hicarus la aveva ferita vicino al cuore. L'angelo rideva vedendola in quello stato e gongolava: "Vedi ? I demoni rimarranno sempre inferiori"
Tra gli spalti, una chioma bionda corse verso il campo di battaglia. Davanti ai suoi occhi Jinx e Hicarus si trovarono una volpe, era Jenny, urlò: "Gi ! Hyperion! Tornate voi stessi ! Questi non siete voi!" I due sfidanti si girarono ma Hicarus colse l'occasione, roteò la spada angelica e corse verso il demone, gli occhi di Jinx brillarono e tornarono completamente azzurri: "Jenny ...ahhh !" La giovane venne scaraventata fuori dal campo e perse completamente i sensi.

Two demons , One power Where stories live. Discover now