Life can be better

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Il cuore di Jade perse un battito sentendo il suo nome. Si girò di fretta e furia ,tirando uno schiaffo in pieno viso alla ragazza. Anastasia finì distesa a terra ,quando il piede di Jade si posò  sul suo petto bruscamente:"Osa rivelare ciò e la tua vita cesserà di esistere" la voce di Jade era gelida, non faceva trasparire alcun sentimento. Al contrario, la ragazza distesa a terra con uno spintone fece spostare la rossa mandandola contro una ringhiera."Hyperion sarà felice di sapere chi sei, soprattutto che sei uno della sua specie. Non per altro , la protettrice della fiamma infernale azzurra. Interessante come cosa non credi ?" disse la ragazza mentre guardava il viso di Jade. La quale però dopo una rapida occhiata estrasse fuori una penna. Anastasia si trasformò nella sua forma demone e iniziò a camminare verso la ragazza con fare soddisfatto. La penna si trasformò nella falce demoniaca , avvolgendo il collo del demone. Jade era furibonda. Si trasformò nella sua forma da porcospina ,tentando di colpire la nemica con la sua velocità. Doveva eliminarla se non voleva essere scoperta. Con un fendente le prese la coscia, il demone vacillò per poi rialzarsi e ridere: "Non puoi fare niente, sei nella tua forma umana. Penso tu sia troppo stupida per comprendere ciò". Lo sguardo di Jade si fece più duro finché sul suo viso si formò un ghigno diabolico:"Desideri giocare ad armi pari lurido essere ? Bene ti renderò partecipe del mio potere" la voce demoniaca di Gi si presentò più crudele che mai mentre la trasformazione ebbe atto. La corona dei protettori sempre presente sembrava più scura, tendente al grigio cenere. Con un gesto le sue mani divennero artigliate, il suo sguardo nero e crudele. Si avvicinò al demone che però la scaraventò con la magia psichica addosso a una muretta. La botta presa dalla riccia le tolse il fiato:"Troia..." sussurrò piano per poi cadere distesa a terra.
Cercò di rialzarsi e con la mano artigliata prese il piede della ragazza per poi incendiarlo. Magari potessi incendiare la tua odiosa mente ,che è piccola quanto il tuo cervello pensò Gi con cattiveria. Prese un bel respiro per poi mollare un pugno sul mento della ragazza che venne catapultata dall'altra parte della strada. L'altra iniziò ad infuriarsi facendo volare ogni oggetto intorno a se che però venne bruciato dalla fiamma demoniaca. Gi sfruttò la sua velocità iniziando a spostarsi davanti alla ragazza continuamente: "Simpaticona ! Che problema hai ? Non riesci a prendermi" rise tra i baffi la riccia mentre si spostava. Una mano guantata però le si parò davanti dandole uno schiaffo sul naso. Le iridi di Gi divennero rosse e infilzò più volte  con la falce la ragazza davanti ai suoi occhi. "Bene , muori dannata !" Continuò a infilzare il corpo morto della ragazza finché la sua rabbia non fu consumata totalmente. Tornata alla sua forma normale ,la ragazzina iniziò a fischiettare ,non badando alla pozza di sangue formatasi alle sue spalle.
***
Matthew si stava dirigendo con velocità fino alla parrocchia , a bordo del suo amato bolide nero. Era in ritardo per la riunione degli animatori. Appena arrivò mise il cavalletto e chiuse la moto, si tolse il casco di corsa non curandosi dei capelli troppo scompigliati e salendo di corsa le scale. Aprì con forza la porta facendo sobbalzare tutti gli altri:"Matt stai calmo madonna" rise il suo migliore amico, Erik. Matthew gli scoccò un'occhiataccia "Inoltre devi stare tranquillo c'è qualcuno in ritardo più di te" dietro di se una minuta figura si presentò al suo fianco. Avrebbe riconosciuto quel faccino quasi innocente, era la ragazza dai capelli rossi che frequentava la sua stessa scuola. "Potresti andare avanti grazie ?" chiese molto educatamente la ragazzina. Lui si spostò a sedere mentre lei si sedette dall'altra parte del tavolo. "Vi presento a tutti i due nuovi arrivati" disse Erik puntando prima Matthew "Lui è Matthew , il nuovo capitano della squadra dei blu mentre lei..." spostò il suo sguardo furbo sulla rossa "Lei è Jade, la nuova capitana della squadra gialla" e così la ragazza si chiamava Jade pensò Matthew interessato. La riunione proseguì tranquillamente , molti proposero idee su vari giochi da fare mentre altro proponevano come organizzare tutto il resto. Matthew se ne rimase sempre in silenzio, stupito da quanto quella ragazza sapesse proporre e discutere in maniera sensata.
Alla fine della piccola assemblea lui si avvicinò a Jade:"Mi complimento con te sai dire anche qualcosa di educato" Jade si girò con uno sguardo sorpreso:"Ero convinta che sapessi usare meglio quella tua lingua" disse la rossa minuta facendo ridere Matthew. "Volevo presentarmi ufficialmente a te, io sono Matthew"
"Jade, pensò tu abbia sentito bene il mio nome prima" disse con un ghignetto. "Eccome se lo ho sentito, sarai piccola ma hai una bella voce" la ragazza divenne lievemente rossa per poi ricomporsi:"È uno tra i miei tanti talenti" gli fece l'occhiolino per poi ridere.
Matthew rise con lei, la conosceva da poco ma era già convinto che fosse molto simpatica e intelligente.
"Sono veri o tinti i tuoi capelli ? Spero siano veri sennò penso di non vederci niente" disse lui guardandola "Sono completamente veri, non ho alcuna tinta. Li ho da quando sono nata" disse fiera la ragazzina facendo un sorriso. Doveva ammetterlo ma quei capelli rosso tiziano la rendevano speciale, non era come una qualsiasi ragazza dai capelli rosso carota e gli occhi azzurri. Era completamente l'opposto. Ma che stava pensando tutto a un tratto ? Si era focalizzato sull'aspetto della ragazza notando le lentiggini e gli occhi neri, i capelli raccolti in una coda scompigliata e quella bocca carnosa. Scosse la testa per levarsi dalla testa quei pensieri. Non poteva... Lei lo guardò stranita e gli chiese:"Tutto bene ?" "Si si sto benissimo sono solo un po' stanco" lei ridacchiò: "Ti conviene dormire, domani avrai scuola pure tu magari una dormita potrà aiutarti" disse con tono saccente per poi dargli una pacca amichevole "Beh , che dire. Sono felice di averti conosciuto meglio e spero di poterlo continuare a fare. Ci vediamo domani sera Matthew" iniziò a incamminarsi sistemandosi sulle spalle la felpa nera mentre la ragazza camminava allontanandosi verso casa.
Matthew si riprese da tutto e si mise il casco: "Togliti questo pensiero dalla testa Matthew, se sapesse cosa sei non vorrebbe avere nemmeno a che fare con te" si sussurrò mettendosi e allacciandosi il casco abbassando la visiera. Tolse il cavalletto dalla sua amata moto e la accesse iniziando a sfrecciare verso casa con solo un pensiero per la testa ... diventare amico di Jade. Sperando non lo avrebbe ripudiato come  Annabelle fece in passato.

Two demons , One power Donde viven las historias. Descúbrelo ahora