Davvero ti ricordi ?

2 0 0
                                    

I giorni passarono, Jade non aveva fatto altro che andare avanti indietro tra l'ospedale e i suoi impegni. Detestava aspettare, non aveva la pazienza e ogni giorno sperava che il suo compagno si sarebbe svegliato nuovamente. Anche se era certa che non avrebbe mai ricordato gli anni passati.
La rossa tornò nuovamente nella stanza d'ospedale tenendo in mano dei fiori dati dai genitori di Matt e dai suoi. Li mise dentro a un vaso per poi osservare il volto pallido di Matthew, illuminato dalla luce di mezzogiorno.
Jade sussurrò:"Quanto desidero che tu adesso sia qui con me Matthew, a dirmi Jade non essere pessimista tanto si sveglierà... ma sei tu quello che non si sveglia..."
Una lacrima scese dal volto della giovane che cercò in ogni modo di non scoppiare a piangere. Lo stress che aveva in corpo era alle stelle, aveva vomitato per più giorni visto che era piena di impegni. Nonostante la rossa fosse un'eroina nessuno poteva immaginare che soffriva di ansia, una patologia molto diffusa che però quando colpiva la giovane la rendeva inerme come un agnellino. Piangeva, vomitava, sembrava spenta mentre girava in silenzio per la sua casa con uno sguardo triste. Sembra strano immaginare Jade così, perché nessuno direbbe di questo problema.
Purtroppo, lei non era perfetta, aveva anche i suoi disturbi nonostante la sua vita sembrasse perfetta agli occhi di tutti.
La rossa si mise a guardare nuovamente il ragazzo: "Matthew... svegliati, desidero tanto averti qui con me a prendermi in giro... a dirmi che mi sto preoccupando troppo...fanculo..." Jade con un gesto fulmineo buttò giù la sedia dove soleva posizionarsi mentre osservava il ragazzo.
"È tutta colpa di Shady e del suo amore di merda ! Lo ho ammazzato... ma non me ne pento neanche un po', lo ho fatto solo per te...e lo rifarei altre mille volte se per questo..." il viso funereo della ragazza si riempì di lacrime mentre pensava che Matthew non avrebbe più potuto starle accanto. Per tutti questi giorni, il biondino era stato il suo pensiero fisso, anni fa si era chiesta come poteva amare qualcuno. Lo aveva fatto e lo stava facendo anche adesso, non aveva mai creduto nell'amore e tutt'ora stentava a credere che si era innamorata del suo nemico. Quando si svegliava accanto a Matthew delle volte, mentre lo coccolava, pensava a chi aveva davanti. Era il re dei demoni, aveva ucciso milioni e milioni di persone, distrutto mondi, universi e vite. Ma più la stringeva, più la baciava, più la desiderava Jade si sentiva soddisfatta della sua scelta. Anche nei momenti di intimità, nonostante l'eroina non lo avrebbe ammesso a anima viva, adorava il pensiero che il re dei demoni la possedesse e la toccasse come un diamante prezioso che potava rompersi da un momento all'altro.
"Non riuscirò mai più a sentire e ad avere qualcuno come te... che vita di merda... proteggo il mondo ed è ciò che ricevo. Colui che amo non si sveglia e probabilmente mai si sveglierà da questo suo sonno profondo, farò prima a morire e a dare il mio lavoro a qualche altro volenteroso ragazzo..." il cuore le si fermò a pensare a un giovane, Jace Houston, colui che sarebbe stato l'erede del trono demoniaco, la copia sputata di suo padre con lo stesso carattere di Jade. Non avrebbe mai potuto nascere nemmeno.
"Io ti amo Matt, per favore torna da me..." sussurrò mettendo la mano sul letto che iniziò a muoversi leggermente.
Il cuore di Jade perse un battito quando sentì del movimento davanti a lei, la ragazza guardò la mano di Matthew muoversi verso il viso. La rossa appena notò il movimento scattò verso la porta pensando che potesse essere ancora più doloroso vederlo alzare.
"Per la prima volta ammetti veramente di tenere a me amore..." Jade riconobbe la voce, Matt aveva appena pronunciato quelle parole.
"Come mi hai chiamato ?" Disse la ragazza voltandosi con uno sguardo serio addosso.
Matthew la guardò scherzoso dicendo: "Come ti ho sempre chiamato, amore... o preferisci Jay-Jay? Posso chiamarti come preferisci tu..." ridacchiò debolmente il giovane che si sistemò i capelli.
"T-ti...ricordi di me ?"
Il biondo la guardò seriamente: "Come potrei dimenticarmi della ragazza che amo, Jade, stai scherzando..." le parole di Matt vennero interrotte dalla stessa ragazza che lo abbracciò con forza iniziando a piangere.
"Jade... ti prego non piangere, sai che odio vederti piangere, piuttosto raccontami ciò che mi è capitato dopo che quella Troia atomica di Shady mi ha colpito alla testa . Ahia ! Che male mi fa ancora a toccarmi !" Disse Matt tenendosi la testa.
Dopo poco, la rossa riuscì a calmarsi e iniziò a spiegare tutto al suo partner, da come lui era stato colpito dal robot di Cristian, della sua perdita di memoria, della battaglia negli inferi e come si è ribellato a lei.
Il giovane la ascoltò attentamente e poi la abbracciò teneramente: "Mi spiace veramente tanto, non volevo in alcun modo tornare indietro nel tempo, penso tu lo sappia. A me va bene come siamo ora, inoltre cosa ti è successo ? Dimmi che non sei stata male tutti questi giorni, l'ansia ti ha colpito di nuovo, sei pallida e soprattutto hai il viso magrissimo..." Matthew le prese il viso e la guardò con sconforto, era uno dei pochi che sapeva del suo problema, lei non aveva ancora trovato il coraggio di dirlo ai suoi genitori.
"Si, sto male da giorni, non mangio moltissimo e quando mangio qualche volta vomito... purtroppo non sono riuscita a controllarlo."
"Jade... non puoi controllare tutto, sarai anche Sonic Gi ma sei comunque umana anche tu, queste cose possono farti male..."la porta si aprì di colpo e Jenny insieme ad Andrew entrarono correndo: "Matthew!!" Lo abbracciarono forte.
"Ragazzi ! Oddio non schiacciatemi, vorrei poter essere in grado di far tutto" disse sorridendo il biondino mentre stringeva i suoi amici.
"Spero me la abbiate trattata bene, sennò sapete cosa vi spetta" gli occhi del ragazzo virarono sul verde scuro per qualche secondo.
"Jade ci ha offerto tante di quelle cene che non ne hai idea, ce la siamo spassata diciamo... quindi ti ricordi nuovamente di noi !? È fantastico amico ! Adesso potremmo nuovamente goderci le serate tra uomini !"
Jade e Jenny risero al solo pensiero di quei due ubriachi, stava tornando tutto alla normalità. Per la prima volta nella vita avrebbe potuto godersi il tempo con Matt.
"Jade abbiamo chiesto al dottore se il nostro demone preferito potesse uscire dall'ospedale e ha detto che gli faranno un'ultima visita e poi lo potremmo portare a casa"
"Molto bene allora, stasera si potrà riposare a dovere..."
Matt la guardò dispiaciuto: "Dopo giorni che dormo e basta tu vuoi farmi dormire e basta ? Sei scorretta Jade ! Stasera mi fai contento altroché !" Il ghigno di Matthew la fece ridacchiare:"Seriamente tu dopo tutto questo pensi al sesso invece che a voler stare tranquillo ? Non sei normale lo ho sempre detto"
Tutti risero insieme alla battuta di Jade, ma si interruppero quando il dottore entrò per visitare il giovane. Le ragazze si sussurrarono qualcosa tra di loro mentre Matthew veniva controllato a dovere.
"Sono felice di dirvi che questo ragazzo è in piena salute, non ha alcun problema quindi stasera potrà tranquillamente tornare a casa e fare ciò che desidera" sorrise il medico facendo l'occhiolino a Jade che annuì felice. La rossa poi spostò gli occhi sul suo fidanzato che si stava sfregando le mani con un ghigno malizioso in viso.
Non cambierà mai, pensò la ragazza sbattendosi una mano in viso.

Two demons , One power Where stories live. Discover now