Salvami tu...

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Jade e Matthew atterrarono sull'erba bagnata facendosi entrambi abbastanza male.
"Ahia" sussurrò la rossa toccandosi le ferite procurate dalle sorelle demone.
Matt si mise vicino a lei e la prese in braccio: "Perché sei così piena di ferite ?"
"Colpa di Jayde, una gatta con quaranta sorelle tra poco. Innamorata persa di te"
"Lo so che sono molto attraente" disse gongolando il biondo mostrando anche i muscoli.
"Sei anche amante delle orgie a quanto ho visto, penso te le sia fatte tutte quelle lì"
Il biondo arrossì e disse: "Diciamo che prima di incontrarti mi divertivo un bel po'"
"Stai dicendo che ti sei fatto già altre ragazze ? Devo rivalutare questa cosa come la nostra relazione" disse sarcastica Jade che però ricevette un broncio tenero dal suo partner.
"Ti giuro potrei far..." Jade smise all'improvviso di parlare tanto da preoccupare il ragazzo: "Jade che c'è..." Matthew vide una frecce infilata dentro al petto della sua compagna che poi cadde a terra inerme. Dopo il tonfo fatto dal corpo della giovane si udì una risata trionfante, il re dei demoni riconobbe da subito la voce.
Annabelle era dietro ai due e rideva sempre più sguaiatamente.
Il ragazzo corse verso Jade e provo ad ascoltare i battiti del suo cuore, inutilmente visto che questo aveva già smesso di battere. La freccia aveva beccato in pieno il cuore della ragazza.
Matt urlò: "No no no ! Jade ! Come cazzo faccio!"
Annabelle dal canto suo fu sollevata: "Stavolta è morta veramente...Matthew devi arrenderti, lo sapevi perfettamente che lei non avrebbe resistito tutto il tempo per te, non è immortale come lo sono io"
"Tu sei già morta una volta, è ovvio che rimarresti in vita ma lei no !"urlò il ragazzo abbracciando la rossa ormai senza vita. Il ragazzo stava piangendo, era un'evento rarissimo, l'unico pianto che aveva mai fatto era alla sua nascita. Le lacrime iniziarono a scorrere lungo il suo viso come mai avevano fatto prima d'ora. Non poteva sopportare e pensare che la ragazza che aveva sempre sognato fosse morta per colpa di una freccia.
"Hyperion, allora anche tu hai un cuore" disse sarcastica l'angelo.
Il demone si asciugò gli occhi con la mano per poi dire: "Si, lo ho sempre avuto ma tu non hai mai capito che lo avessi... il cuore non sai nemmeno cosa sia perché non hai mai provato cosa vuol dire amare. Tu sei un mostro senza scrupoli più di quanto lo sia io !" Urlò il giovane tenendo sempre più forte la ragazza.
"Sei tu che hai ammazzato gente, distrutto mondi e sterminato intere razze, non io"
"Non è vero..." disse il ragazzo per poi continuare: "Tu hai ucciso me, non sarei mai diventato un demone se non per colpa tua. Tu mi hai tradito! Mi fidavo di te più di qualsiasi altra persona al mondo !"un'aura nera iniziò a manifestarsi attorno al ragazzo che stringeva sempre di più il corpo della compagna.
"Io ero un angelo, ne sono sicuro ma grazie a te io sono... questo !" La forma del giovane cambiò improvvisamente, non era la sua solita forma demoniaca. Gli aculei di Hyperion erano bianchi, con delle strisce nere, iridi verdi scuro che davano colore al nero degli occhi. La corona nera splendeva in cima alla testa del sovrano e un mantello del medesimo colore. Portava Jade in braccio, "Che diavolo..."
Il ragazzo rimase sbalordito da questa forma: "La forma totale...solo Gi era riuscita a sbloccarla dopo numerosi anni che nessuno era riuscito a utilizzarla" si guardò ancora per poi sussurrare un' incantesimo, le ferite presenti sul corpo della rossa sparirono in poco tempo, la freccia conficcata nel cuore fece lo stesso.
"La ho...riportata in vita..." sussurrò il ragazzo che però fece apparire nella sua mano la pistola.
Annabelle nel frattempo si era trasformata nella sua forma angelica, le ali bianche e oro si muovevano leggermente. Anche lei era sbalordita dalla trasformazione di Hyperion.
"Credi di farmi paura con quella tua nuova trasformazione ?" Rise nuovamente l'angelo.
La donna si trasformò anche lei in una forma diversa.
"Lo sapevo che in realtà non eri un angelo" ghignò il re demoniaco guardando la donna.
Le ali dell'angelo erano diventate completamente nere, mentre sulla testa la aureola era completamente sparita.
"C-cosa" sussurrò la ragazza guardandosi le ali.
"Hai commesso molti peccati, troppi per poter meritare la corona celeste, inoltre..." si fermò ridendo attorno alla donna: "Non hai più potere su nulla, nemmeno sulla corona demonica perchè non possiedi le corna"
"Nemmeno tu le hai !" Urlò la donna.
"Ah davvero ?" un poco più sotto la corona apparvero due corna molto grandi una nera mentre l'altra verde come gli occhi.
"Tutti I demoni le nascondono ma quando sono allo scoperto danno più potere" dei fulmini verdi apparvero nelle mani del demone che iniziò a ridere: "Ti ucciderò ancora meglio di quanto feci anni fa, sai l'esperienza è molta di più".
In poco tempo i due iniziarono a lottare, Hyperion sprigionò gran parte del suo potere nativo del fulmine scaraventando sempre più lontana la ragazza che gli aveva distrutto il cuore anni fa. Era ciò che si meritava per aver rovinato più volte la vita del giovane. Il demone saltò in un lato dicendo: " Però da un lato ti ringrazio, essere un angelo mi avrebbe fatto tremendamente schifo..." Annabelle rise per poi dire: "Nessuno ti ha mai detto niente Hyperion ?"
Il ragazzo osservò la sua nemica confuso: "Cosa sai..." gli artigli del sovrano scintillarono per poco.
"Tu non sei mai nato angelo, eri in tutto e per tutto un demone. Avevi ereditato perfettamente tutto il lato demoniaco di tuo padre e lo stesso farà solamente uno dei figli che avrai, che come ben sai sarà la tua copia sputata. Però... credimi non saresti mai diventato un angelo, eri e sei sempre stato un demone"
"Io ero convinto che si nascesse sempre angeli..."
La ragazza rise: "Solitamente si, ma tu sei uno dei casi più rari, sei nato già demone. Nemmeno tuo padre era nato per diventare il re dei demoni.
Quanto si è sentito parlare di tuo padre Lucian"
"Lucifer" rettificò Hyperion mettendosi in posizione d'attacco: "È a causa del vecchio sovrano che mio padre è diventato ciò che è adesso, nella vita reale però non è come tu pensi" il ragazzo pensò a quanto suo padre avesse fatto per i due figli.
Alla mente gli affiorò uno dei ricordi più belli con il padre, Matthew aveva pochi anni, doveva imparare ad andare in bici ma più volte provava più non riusciva a stare in equilibrio e cadeva. Suo padre corse verso di lui e lo prese in braccio, il piccolo disse: "Papà, io non ce la faccio, non sono in grado di farlo". Jacob guardò il figlio per poi dire: "Tu sei in grado di fare tutto Matt, niente ti potrà mai fermare. A scuola chiamano dicendo che hai già imparato a scrivere bene e a fare tante altre cose. Niente potrà fermarti, nemmeno una bici !" Rise il padre facendo il solletico al piccolo biondo.
Hyperion alzò lo sguardo: "Mio padre ha più cuore di quanto tu ne possa avere Annabelle, potrà essere Lucifer ma rimane lo stesso un papà eccezionale" urlò il re dei demoni.
Il giovane sentì una mano sulla sua spalla, si girò e preparò un pugno finché non vide una faccia. Suo padre gli sorrise: "Grazie figliolo..."
"Papà..." sussurrò il giovane re.
L'angelo in tanto guardò la scena sbalordita, al suo fianco era apparso anche il vecchio re angelico nonché padre della ragazza.
Jacob strabuzzò gli occhi: "I-io...ti avevo ucciso" disse a denti stretti l'uomo tenendo salda la spalla del figlio.
Hyperion dal canto suo guardò la figura stranita per poi ricordarsi ciò che aveva ascoltato dal padre: "Ifrith..."
L'uomo appena nominato rise e guardò il giovane re demoniaco avvicinandosi a lui: "La tua copia sputata Lucian..."
"Non toccare mio figlio Ifrith, non avrà la stessa sorte di Matthew"
Jade dopo poco si alzò e sussurrò: "Ma Matthew è lì davanti"
Jacob sentendo una voce si girò: "Jade... cosa avete fatto a lei !"
Annabelle storse il naso per poi dire al padre: "Ti presento la mia nemesi, Jade, figlia dell'eroe Sonic"
Il padre della ragazza ghignò per poi dire: "Il re demoniaco si è innamorato di un'eroe, che squallore..."
"Tua figlia vuole mettersi con mio figlio, non so chi tra te e lei sia più squallido !" Urlò Jacob facendo alzare la rossa da terra mentre Hyperion la prese abbracciandola.
"Tesoro, credo che stavolta sia arrivato il nostro turno per vincere"
Ifrith e Annabelle dispiegarono le ali e attorno a loro una forte luce iniziò a crearsi.
Jade guardò la luce: "Merda..." sussurrò mentre si alzò in piedi.
"Papá ! Come facciamo ?" Urlò Hyperion mettendo Jade dietro a sè.
Jacob si trasformò nella sua forma da riccio mettendosi vicino al figlio: "Quello è il potere angelico completo, uno tra i poteri più forti esistenti, quei due per ottenerlo devono unire i loro poteri visto che la figlia non è totalmente un angelo" urlò il padre del giovane re.
Hyperion dispiegò le ali nere: "Allora tocca a me !" Un'aura oscura circondò completamente il ragazzo che fece apparire la sua spada, in un baleno apparve dietro alla giovane regina infilzandole il petto.
Lucifer guardò il figlio per poi far apparire la sua spada demoniaca, ghignò per poi sussurrare: "Questo si che è mio figlio" Ifrith guardò in cagnesco il suo vecchio antagonista: "Che tu sia maledetto Lucifer".
Il vecchio re dei demoni infilzò il petto a Ifrith: "Crepa nel mio inferno"
Jade guardò sbalordita la scena, si trasformò anche lei per poi sussurrare un incantesimo demoniaco che interruppe l'energia dei due angeli.
Finalmente la minaccia di Annabelle era stata sconfitta insieme al padre una volta per tutti.
I corpi dei due angeli giacevano a terra mentre i due demoni si abbracciavano. Jade guardò teneramente la scena, come si poteva pensare che quei due avessero distrutto interi universi e ucciso milioni di persone.
La ragazza però iniziò a vedere offuscato per poi crollare a terra.

***
Qualche ora dopo la rossa aprì piano gli occhi osservando la stanza, Matthew la aveva portata a casa sua.
"Stai bene Jade ?" vicino al letto trovò sia il ragazzo che il padre.
"Si, mi gira solo un po' la testa, ce la avete fatta, avete distrutto i re angelici" disse l'eroina mettendosi seduta. "Ma ho una curiosità, Annabelle sembrava molto più inesperta di Matthew nel controllare i poteri, perché ?"
Jacob rise: "Semplice, ci sono due motivazioni. Annabelle è un' ibrido tra un angelo e un demone, quindi ha metà sangue demoniaco e angelico. Matthew, è un caso rarissimo, nonostante sia nato da un angelo e un demone ha preso tutto il sangue demoniaco andando alla pari di un purosangue come me" sorrise l'uomo scompigliando i capelli al figlio che però sbuffò notando i capelli in disordine.
"Oltre a ciò, Matthew è stato incoronato re prima del previsto rispetto a lei"
Jade chiese: "Come mai ?"
Jacob iniziò a spiegare: "Penso tu sappia bene la vita di Matthew ma questa probabilmente è l'unica cosa che non sai. Il tuo caro ragazzo dopo aver incendiato la scuola ha iniziato a sterminare interi universi da solo, aveva un potere illimitato che però non poteva controllare brillantemente così decisi di fare in questo modo"
Matthew ripenso alla scena, si rivide all'età di quattordici anni mentre suo padre seduto sul trono gli disse: "Non ti pare di esagerare Matt, stai distruggendo troppi mondi insieme"
Il ragazzo era inchinato davanti al trono: "Papà, non sai quanto possa essere bello uccidere tutta quella gente oltre che soddisfacente. Vorrei tanto essere come te, avere tutto il potere che hai tu"
"Matt, dovresti sapere che è molto presto, non hai nemmeno trovato una consorte"
Gli occhi del demone brillarono: "Non parlarmi di donne papà, non ne voglio sapere dopo di lei..."
Lucifer guardò il figlio sistemandosi la corona in testa, vedeva quanto suo figlio fosse distrutto da quella ragazza nonostante non lo desse a vedere: "Hai sofferto così tanto per quella ragazza figliolo ?"
Il ragazzo fece una faccia triste: "Pensavo di aver trovato qualcuno che realmente mi volesse ma a quanto pare ero solo una ripicca" sussurrò.
Il re dei demoni guardò il figlio per poi dire: "Se ti può servire , tu non eri predestinato a lei, da quanto so lei morirà ancora. Non so per cosa però.
Colei che ti accompagnerà nella vita sarà un'altra persona"
"E come si chiama ?!" Chiese il biondo.
"Non posso dirtelo figliolo, però sarà un po' particolare la tua relazione"
L'uomo scese dal trono e accarezzò la spalla del figlio: "Troverai anche tu qualcuno per cui vale la pena lottare, nonostante lei sarà molto determinata e focosa"
"In che senso ?"
"Lo capirai..." sorrise Lucifer per poi posizionare la corona su Hyperion, "Quando compierai 15 anni questo regno diventerà tuo, sono sicuro farai un lavoro eccellente figlio mio".

"Ed ecco perché Matthew è diventato il re così presto, ha dato a vedere i suoi sentimenti oltre che aver svolto egregiamente i suoi compiti come guerriero demoniaco" disse Jacob guardando Jade che era molto interessata.
"Beh direi che adesso potete andare a letto, domani dovete alzarvi anche voi eh" rise il padre del ragazzo per poi scendere.
Matt e Jade si guardarono e sorrisero.

Two demons , One power Where stories live. Discover now