Two demons , One power

Ricordati di me Matthew

Gi continuò a guardare il suo avversario, aveva espresso quello che realmente provava a Hyperion. Ma non solo a lui, anche a Matthew, nel cuore dell'eroina c'era un briciolo di speranza. Voleva tentare il tutto per tutto pur di riavere indietro il suo amato.
"Tu non puoi amarmi...io ti ho sempre ostacolato! Ti odio ! Come fai ad amarmi ?!" Urlò il demone facendo muovere nuovamente le pareti dell'imponente castello.
"Una motivazione c'è, tu non ricordi gli ultimi tre anni... si sono passati tre anni e le cose tra me e te sono cambiate molto"
"In che senso ?" Chiese nuovamente il nemico della riccia puntandole la pistola alle gambe.
Gi sospirò nonostante fosse in allerta: "Vedi Hyperion, io so chi sei e tu sai chi sono io...è difficile da spiegare ma io e te non siamo più nemici... da molto tempo"
"Ah si ? E immagini che io mi beva sta storiella del cazzo che ti stai inventando sul momento vero ?" Il ragazzo sembrava inviperito, ma prima disse: "Allora illuminami, se sai chi sono come mi chiamo e tu prima di tutto chi sei ?"
La ragazza guardò fisso negli occhi il riccio per poi dire: "Tu sei Matthew Houston... tuo padre si chiama Jacob mentre tua mamma Caroline, sei nato tra l'unione di un angelo e il re dei demoni ma tu sei conosciuto per non aver ereditato la parte angelica di tua mamma e possedere il sangue completamente demoniaco" disse convinta Gi per poi dire: "Ti ho convinto abbastanza?"
"No... voglio sapere tu chi sei...tanto come dici tu io lo sapevo già" il demone tornò nella sua forma umana. La riccia fu felice di rivedere quel viso tanto che disse: "Io sono Jade Hills, figlia di Stephan e Violet. Nonché la tua partner..." i capelli rossi di Jade rifletterono alle luci rosse del castello mentre il ragazzo la guardò sbigottito: "Sei la ragazza a cui sono andato a sbattere, mi ricordo di te da quella volta. Ma dimmi cosa siamo noi due ?" La rossa osservò il biondo e disse: "Io e te siamo partner, hai scoperto la mia identità anni fa e nonostante tutto hai voluto continuare. E prima che tu perdessi la memoria, beh io e te eravamo insieme"
"Ah davvero e come fai a dirlo , non saprai nemmeno come sono fatto"
"Oh invece lo so molto bene, ma non ho intenzione di spiegarti come lo so... sto bene così almeno per adesso" disse la ragazza ridacchiando.
"Tu..." Matthew strinse i pugni per poi iniziarle a correrle incontro "io ti distr...." La corsa del ragazzo non durò per molto visto che iniziò a tenersi la testa. "Merda perché mi fa male..." sussurrò il ragazzo cercando di avvicinarsi sempre di più alla sua avversaria che era pronta a scattare verso di lui.
Matthew alzò la testa e con uno sguardo di puro odio le disse: "Ti odio con tutto me stesso Sonic Gi, non scordarlo..." il corpo del ragazzo cadde a terra rovinosamente, era svenuto davanti ai suoi occhi.
"Il sentimento era reciproco Hyperion di qualche anno fa, ma mi spiace per te che non posso dirlo al presente" Jade prese il biondo con sè in spalla , si trasformò nuovamente e teletrasportò entrambi davanti a Jenny e Andrew che urlarono: "Jade !"
"Ciao ragazzi!" Sorrise la riccia tenendo il peso morto di Matthew.
"Lo hai sconfitto..."
"Non propriamente, è svenuto davanti a me mentre esprimeva il suo odio contro di me, non so cosa significhi ma credo che dovremmo riportarlo in ospedale per vedere cosa ha" disse l'eroina mentre mise il biondo nelle spalle del fidanzato di Jenny.
"Andiamo subito..." disse Andrew.

***

"Avete fatto bene a portarlo qui nuovamente, non sappiamo come mai sia svenuto così. Forse avrà vissuto troppe emozioni insieme... per ora proveremo a fargli qualche controllo e poi vi faremmo sapere. Credo non sia nulla di grave comunque" disse il dottore alla rossa che stava davanti a lui con le braccia conserte.
"Grazie ancora dottore, spero che possa riprendersi presto"
"Lo spero, lei sembra tenerci molto a lui. Mi spiace solo che non si possa ricordare cosa è per lui"
"Non si preoccupi dottore, basta solo che stia bene. Per la memoria non possiamo farci molto, ormai ho accettato tutto ciò" disse Jade guardando fissò negli occhi il dottore che però fece un sorriso dispiaciuto dicendole: "Lo ama vero ? Non lo dimostrerà mai ma sono sicuro che il legame che avevate fosse molto forte...mi spiace veramente tanto..."
La giovane rimase di sasso a sentire quelle parole: "Si, io lo amo ma probabilmente lui mai se lo ricorderà e sposerà qualsiasi altra persona che lo renda felice..."le ultime parole vennero dette come un sussurro dalla ragazza.
Il signore le mise una mano sulla spalla dicendole:"La speranza è l'ultima a morire e io spero che lui si ricordi di lei"
"Grazie dottore, veramente ma non si preoccupi anche se fosse come vede sono in buona compagnia" la rossa indicò Andrew e Jenny dietro di lei che sorrisero entrambi venendole in contro. Come avrebbe fatto senza di loro, non sarebbe mai riuscita a ringraziarli abbastanza per tutto il sostegno che le hanno dato.
"Grazie ragazzi siete i migliori... non saprei come ringraziarvi... siete fantastici. Se volete stasera offro io la cena, dove volete voi!" Jade ridacchiò vedendo le facce dei due ragazzi. Li abbracciò mostrando dopo un po' di tempo un gran sorriso: "Dove volete andare di bello ?" Chiese e i fidanzati dissero in coro "Mc ovviamente! Proprio come piace a te !"
"Mica male come idea !" Ridacchiò la giovane eroina nei suoi panni umani.
I tre andarono a mangiare fuori e per tutta la sera risero e si godettero l'uscita. Per loro era una cosa completamente nuova potersi vedere alla sera, purtroppo la loro vita non era come quella degli altri ragazzi.
Jade,Jenny e Andrew non erano soltanto ragazzi ma eroi che avrebbero salvato il mondo a costo della loro stesa vita. Erano eroi non potevano divertirsi come i loro coetanei ma lo fecero. Oltre ciò, la rossa pensò anche alla loro vera natura, Jade era in parte demone, Andrew era un demone insieme alla sua fidanzata che lo era diventata in seguito.
"Siamo demoni Sonic Gi, due demoni precisamente e l'unica cosa che vogliamo è il potere, tu stessa lo vuoi ma mai lo ammetterai". Hyperion, nonché Matthew le aveva rivolto queste parole più volte nei loro incontri. Jade stava nuovamente pensando a lui e lo stesso faceva mentre dopo aver concluso la serata era tornata in ospedale.
Posò la mano tremate sulla porta della stanza di Matthew e la aprì.
La rossa guardò poi davanti a sè vedendo il viso addormentato del ragazzo, era così tranquillo mentre dormiva , ogni volta stentava a credere che Matt fosse in realtà il re dei demoni.
Il cuore le battè più velocemente mentre pensò alle mattine in cui si svegliava a fianco di Matthew, il biondo era solito stiracchiarsi mettendo in mostra i muscoli delle braccia rivolgendole uno sguardo stanco con gli occhi ambrati che brillavano. Jade ci metteva molto a svegliarsi dal canto suo e ogni volta che lo faceva, posava lo sguardo su Matthew osservandolo con i suoi occhi   neri come la pece.
La rossa cercò di scacciare quel pensiero e si posizionò su una sedia tentando di riposare gli occhi.