Two demons , One power

Angelo o demone

Gi continuava imperterrita la sua camminata verso la porta finché Hyperion non le si parò davanti: "Jade ti prego...lasciami spiegare"
"Matthew non mi interessa, guardami... ti pare che me ne importi qualcosa se lei ti ama" disse la porcospina seria.
"Non avevi detto che sapevi tutto di me Jade ?"
"Si ma di lei non so..." la rossa non finì di parlare che Annabelle fece una barriera di luce attorno a lei. "Che cazzo fai ?!" Urlo Jade toccando la barriera che le fece male a un braccio.
Annabelle si avvicinò a Hyperion prendendolo per un braccio, lui tolse la presa e andò verso Gi. "Cara Sonic Gi, mi chiedo come tu abbia fatto ad attrarre il tuo peggior nemico, cosa hai di così speciale ? Niente presumo visto che sei solo un demone"
"Aspetta che esco da sta cazzo di barriera e vedi chi ti trovi davanti" gli occhi di Gi divennero neri e gli artigli più affilati.
Annabelle rise: "Ah davvero ? Be è arrivato il momento di dirti chi sono... io sono Annabelle la regina degli angeli, quando ero in vita ero un semplice gatto. Ero innamorata persa di un ragazzo nella mia scuola, mi fidanzai con lui. Ma non sapevo una cosa..." si girò verso Hyperion "Che il mio migliore amico era innamorato di me fin dal principio, il suo nome era Matthew. Era un ragazzo molto taciturno, tranquillo e rispettoso."
Jade guardava fisso il ragazzo che stringeva i pugni, era arrabbiato e molto. "Ma io decisi di andare a dire al mio ragazzo ciò che pensava di tutti quanti nella scuola, il mio ragazzo ,beh, decise di risolvere il problema alla radice e si recò da Matthew. Lo picchiò e lo derise insieme a tutta la scuola"
Gli occhi di Jade brillarono, "Matthew... ora capisco perché sei diventato il mostro che sei oggi. Tu eri buono, ma come al solito la gente non comprende la bontà altrui. E ti trasformano in mostri senza pietà come siamo io e te."
Il ragazzo la guardò: "Perché dici lo stesso di te ?"
Gi  ridacchiò dalla bolla: "Sono un demone per qualcosa voglio ricordarti".
Annabelle si schiarì la voce per continuare il discorso: "Solo che Matthew non era considerato cattivo, ma a quanto pare tutto ciò lo fece innervosire tanto che si trasformò nella sua forma attuale. Era il re dei demoni e nemmeno lo sapeva , preso dalla rabbia uccise il mio ragazzo. Cercai di fermarlo, ma il suo cuore ormai era pieno di malvagità e uccise pure me senza alcuna pietà"
La porcospina dentro la bolla guardò il re dei demoni , che dal canto suo aveva una faccia soddisfatta per quello che aveva fatto. Gi esordì con : "Ha fatto bene ad ammazzarvi , ve lo meritavate. Gente come voi ci ha trasformato in quello che siamo adesso"
Annabelle la fulminò: "Da quanto sò pure te hai fatto le tue malefatte, vero  eroina ? Omicidio?"
Hyperion si ricordò di Isabelle ma non sapeva del motivo per cui Gi la uccise.
L'eroina la guardò e disse: "Io ero come Matthew , ero una ragazza docile, tranquilla e sincera. Non avevo mai compiuto una cattiveria nella mia vita. Probabilmente ero identica a mio padre. Isabelle, mi derideva, picchiava e mi denigrava. "Tu non diventerai mai importante nella tua inutile vita" la voce di Gi si fece tremolante, Hyperion la guardava , dopo tutto erano simili. Avevano condiviso un passato orribile che li aveva resi ciò che erano attualmente. "Finché , non scoprì di essere Sonic Gi, per una volta la mia vita aveva un senso. Ero qualcuno. Ma a Isabelle la cosa non piacque per niente , il suo sogno era essere me. Perciò dopo la cerimonia mi prese per un braccio, iniziò a picchiarmi e a minacciarmi. Non sapevo cosa fare finché ..." la ragazza rise, la risata era cattiva e crudele. "Finché la mia parte demone si manifestò facendomi compiere uno dei gesti che avrei ardentemente voluto fare da anni. La picchiai e poi..." i suoi artigli si presentarono e fece un gesto sul suo collo. "La sgozzai... senza pietà. E lo rifarei anche adesso se potessi"
Hyperion arrossì nuovamente, se non fosse stato per Annabelle e la barriera la avrebbe presa e baciata. Cazzo adorava quella parte di Gi, era spietata e crudele.
Annabelle però interruppe i suoi pensieri dicendo: "Dovresti contenerti Hyperion , pensare di fare quelle cose con lei in questo momento peggiora la tua situazione"
"Oh non me ne frega niente Annabelle" disse Hyperion mentre guardava con un ghigno Gi.
Gi ghignò per poi trasformarsi nella sua forma demoniaca , gli aculei divennero neri come i suoi occhi. Distrusse in un secondo la barriera finché dalle sue mani non apparve il fuoco celeste. "Ora mi è chiaro perché riuscivi a farmi male , sei una protettrice demoniaca" disse Annabelle.
"Io sono l'erede di Vynil la protettrice del fuoco celeste , quindi si regina di sto cazzo sono proprio questo"
Hyperion sorrise: "Mio padre aveva ragione, ecco perché sei così potente".
Gi incendiò completamente la sala per poi dare un pugno in faccia a Annabelle. "Prossima volta impari a fare la superiore con me eh ?" Stava per sferrarle un'altro pugno quando la colpì con un raggio di luce, le prese in pieno il braccio facendole cadere la corono grigia dalla testa. "Merda..." sussurrò Jade per poi correre verso di lei. Con gli artigli le prese un occhio, la ragazza urlò dal dolore mentre la mano di Gi era insanguinata. Hyperion decise di fare qualcosa, iniziò a sussurrare qualche parola in demoniaco. Apparve dietro a Gi, il colore degli occhi dell'eroina divenne rosso e la corona che le era caduta apparve sulla sua testa ma nera. Gi fece cadere un fulmine su Annabelle mentre la accerchiava con il suo fuoco.
"Hyperion cosa stai facendo ?!" Lui ghignò e disse: "Semplice aiuto, ora Gi ascoltami bene , usa il potere dell'oscurità , con quello puoi accecarla" sussurrò all'orecchio della riccia che ascoltò le sue parole attentamente per poi usare il potere.Vide  la ragazza cadere a terra. Gi sussurrò un incantesimo demoniaco, un pentacolo azzurro si presentò portandole alla mano la sua falce. Prese la rincorsa per poi colpite al petto Annabelle.
L'angelo urlò dal dolore per poi dire: "Jade me la pagherai cara ! Stai a vedere ! " sparì dal castello lasciandosi dietro una nuvola bianca di fumo.
Hyperion sorrise trionfante: "Finalmente non ne potevo più di lei"
"Puoi dirlo forte Matthew" lo guardò per poi abbracciarlo: "Grazie..." sussurrò piano arrossendo. Lui ricambiò l'abbraccio e disse: "Se avessi saputo tutto ciò, se soltanto lo avessi saputo... non avrei commesso tutte quelle malefatte.
Gi lo guardò e lo abbracciò più forte per farlo stare zitto. Restarono così per minuti o forse ore...