Powers

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Il giorno dopo fu molto stancante per Jade, aveva molte cose da fare. Doveva seguire i bambini in ogni loro movimento e controllare che non si facessero male. Staccò per un po' la testa da due pensieri fissi: Hyperion e Matthew. Due persone così diverse, il primo spietato e crudele mentre l'altro un traditore. Beh bene o male sono vicini, pensò Jade. Arrivò in fretta ora di pranzo e tutti gli animatori iniziarono a mangiare nel loro tavolo. Jade in preda alla fame si mangiò ben due piatti di pasta al pomodoro, non aveva mangiato molto a colazione e per ciò si riempì così. Guardò tutti gli altri , si sentiva osservata. Oh tu guarda, pensò vedendo che vi erano due persone che la fissavano, il traditore e la puttana. Il suo sguardo si raggelò guardandoli, se avesse potuto avrebbe fatto prevalere il suo lato demoniaco per bruciarli vivi.
Si alzò appena finì, posò il piatto su un ripiano finché non si sentì spingere al muro. Sbattè la testa:"Ahia!" disse Jade per poi trovarsi davanti Veronica. "Allora ? Come ci si sente ad essere seconde ?" chiese strafottente la mora. Jade la guardò per poi dire:"Io ? Seconda ?" "Jade sappiamo bene che tu hai dei poteri, probabilmente pochi ma li hai. Sennò come saresti riuscita a mandarmi in fiamme ?"
"Se vuoi andare a leggere i miei poteri fallo pure, non ho elencato di avere dei poteri del fuoco" disse saccente la rossa.
Veronica la guardò finché i suoi occhi non divennero rosa: "Avanti Jade sputa il rospo chi sei?"
Jade d'istinto chiuse gli occhi appena vide il cambiamento di colore, un'incantatrice. Sono pericolose, possono scoprire ogni tuo punto debole e farti rivelare ogni tuo singolo segreto se guardate negli occhi.
Si fece furba e rispose:"Io sono un coniglio, ho dei poteri della velocità e della cura"
Veronica la guardò ancora, Jade aprì gli occhi ormai diventati azzurri. Disse qualcosa in lingua demoniaca per poi creare un pentacolo di fuoco azzurro intorno alla ragazza.
"Ma che diavolo?" disse Veronica ormai intrappolata.
Jade aveva lasciato spazio alla sua controfigura demoniaca che rise vedendo l'incantatrice intrappolata. "Jade aveva ragione, sei proprio un inetta. Hai creduto alla prima bugia che ti ha detto" rise nuovamente.
"Cosa sei ?"
"Semplice maghetta, sono un demone. Osa posare un altro dito su di me o su Jade e la tua fine sarà lenta e dolorosa" ghignò il demone mostrano gli occhi neri.
"Incredibile voi siete in sintonia... un demone e un umano in sintonia"
"Jade e io siamo nate insieme in questo corpo e quando ha bisogno di sbarazzarsi di qualcosa o qualcuno, ci sono io" disse per poi creare una vampata di fuoco che le ustionò la pelle.
Jade prese possesso nuovamente ringraziando la sceneggiata fatta, come si poteva immaginare non aveva una controfigura demoniaca essendo lei stessa il demone. Però almeno le aveva messo un po' paura... dopo questo teatrino Jade si trovò davanti Matthew abbastanza inferocito, la guardava con sguardo truce:"Cosa hai fatto ?" chiese lui mentre le sue iridi diventavano verde scuro. Probabilmente era la sua forma da riccio pensò Jade finché le sue iridi diventavano azzurro chiaro mentre esibiva uno dei suoi ghigni:"Caro Matthew la tua cara fidanzata ha tentato di assalirmi ma sai..." un tuono le piombò vicino. La sfiorò per poco,e così il ragazzo aveva dei poteri del tuono. Il suo sguardo verde scuro le ricordavano qualcosa per poi dire:"Ascolta Jade, non farmi usare i miei poteri,potresti rimetterci solo tu visto che non hai dei poteri così forti"
Lo sguardo di Jade divenne cupo finché non disse:"Perché tu credi di avere dei poteri così forti Matthew ?"
Il ragazzo la osservò per poi dire: "Sicuramente più dei tuoi Jade, ora alza le mani". La rossa guardò il ragazzo alzando le mani vedendo il raggio puntato sul suo petto. Sussurrò qualcosa in demoniaco facendo rimanere Matthew di stucco, una vampata di fuoco azzurro colpì i due ragazzi mentre Jade corse via da quel luogo. Aveva usato i suoi poteri demoniaci su Matthew, ora sarebbe stato un gran problema. Avrebbero potuto espellerla per aver causato danni a degli animatori.

***
Come era riuscita a usare un incantesimo così potente ? Si chiese Matthew portando Veronica in infermeria dove si mise a riposare. Aveva sussurrato un incantesimo demoniaco senza commettere alcun errore di pronuncia. Era un demone. Ne era sicuro, un demone che però era in grado di provocargli danni seri. Si guardò il braccio ustionato, la rabbia prese il sopravvento e iniziò a cercare Jade per tutto il campo. La trovò in un angolo a guardare il cellulare che le strappò dalle mani con forza. Lei lo fulminò con lo sguardo, si alzò di scatto e gli sferrò uno schiaffo in pieno viso:" Chi cazzo ti ha detto di toccarmi ?" disse Jade con gli occhi azzurri, le iridi erano veramente piccole come quelle di un demone.
"Jade sei un demone vero ?" chiese Matthew guardandola negli occhi però in tono più dolce.
La rossa lo guardò truce per poi sospirare:"Che te ne importa a te ? Tanto io sono quella debole quindi cosa ti potrebbe interessare visto i tuoi poteri?" si girò dandogli le spalle. "Jade... io non so cosa sto facendo...non so perché sto difendendo lei , io non voglio stare con lei non so nemmeno perché ti ho risposto di si" disse la verità. Alla ragazza brillarono gli occhi a quelle parole , si girò:"Lo so che è un'incantatrice aveva cercato di capire che cosa fossi, sono riuscita a svignarmela a mio modo" Matthew si mise a guardarla per poi abbracciarla:"Scusa Jade, tu non hai fatto niente è tutta colpa sua. Io non voglio ferirti e prenderti in giro. Io tengo molto alla tua amicizia"
La rossa si sciolse un pochino mentre ricambiava l'abbraccio. "Anche io ci tengo Matthew, ci tengo molto solo che io non posso essere d'intralcio tra te e magari la tua futura ragazza. Ero convinta avessi bisogno dei tuoi spazi, ma si stava comportando troppo male e non ci ho più visto"
"Be , dopo ciò posso dire che entrambi abbiamo delle colpe, ma comunque tornando a noi... hai seriamente dei poteri demoniaci"
Jade rise per poi toccargli il naso:"Mah chi lo sa Matthew sta a te deciderlo..." gli fece l'occhiolino ,per poi abbracciarlo nuovamente senza riportare nuovamente alla luce il discorso

Two demons , One power Where stories live. Discover now