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Qualche tempo prima

«Non fare il solito asociale, Gordon! Che fai chiuso in casa? Guardi porno tutta sera?» Alex sa sempre trovare le parole giuste, il tatto è una delle sua qualità migliori. Ridacchio e lui fa lo stesso. Il fatto che ci sarà anche Garret non mi entusiasma molto ma posso passare una serata con lui senza spaccargli la faccia. La sua presenza mi turba da quando aveva flirtato con Hanna, ma posso tollerarlo.

«Sapevo che avresti detto di sì, ci troviamo là per le nove, preparati a una sconfitta coi fiocchi» esclama senza che io gli abbia risposto.
«Ti piacerebbe.» Aggancio il telefono, l'orologio segna le otto e un quarto quindi devo sbrigarmi a prepararmi.

Mi infilo sotto la doccia e mi insapono velocemente. Nella fretta un po' di shampoo mi finisce negli occhi e impreco sottovoce. Una volta asciutto indosso una t-shirt bianca e un paio di jeans, mi avvolgo in una nuvola di profumo, infilo gli anfibi e il giubbino di pelle e mi precipito in auto. Ho i capelli ancora leggermente umidi dalla doccia e cerco di tenerli a bada come meglio posso con scarsi risultati. Sono spettinato ma non è male. Sembra quasi fatto apposta.

Il Red non è lontano e ormai passo quasi più tempo lì che non a casa. Quando non suono, sono lì per bere o per giocare a biliardo, esattamente come stasera. Il parcheggio è pieno di auto e sono costretto a fare un paio di giri prima di infilare l'auto in un piccolo stallo, reso stretto dalle due auto vicine parcheggiate storte.

Il locale è stracolmo di gente, la pista da ballo è praticamente scomparsa, invasa e gremita di persone che si muovono a ritmo di musica. Anche il bancone è nascosto dietro gli avventori seduti sugli alti sgabelli, ragazze che cercano di farsi offrire da bere e bartender che preparano cocktail senza accertarsi dell'età delle clienti, evidentemente troppo giovani per bere.

Scorro lo sguardo fino ai tavoli da biliardo, dove vedo Alex con una stecca in mano e il braccio alzato per attirare la mia attenzione. Mi dirigo a grandi falcate verso di lui, ignorando gli sguardi languidi delle ragazze che già mi conoscono per fama o che ho già avuto il piacere di conoscere di persona. Essere un musicista ha i suoi vantaggi.

«Ce ne hai messo di tempo» mi accoglie Garret non appena li raggiungo. Alex mi passa una stecca «io e Garret siamo nella stessa squadra, tu sei con Ethan.»
Ethan solitamente lavora in cucina al Red e ci ho parlato solo un paio di volte. Ha un anno meno di me ed è un tipo a posto.

«Ho sempre trovato sexy i ragazzi che giocano a biliardo, sarà la stecca...» esclama Misty avvicinandosi sensuale al tavolo dopo solo pochi tiri. L'ho conosciuta qualche tempo fa, al mio debutto in questo posto, credo sia stata una delle mie prime fan. Abbiamo scopato nello sgabuzzino del locale, è successo una volta soltanto, ma credo lei si sia affezionata un po' troppo. Ogni volta cerca un approccio fisico, vuole baciarmi o cerca di sedurmi. Il mio autocontrollo solitamente mi impedisce di cedere alle sue avances, e ora, dopo aver rivisto e baciato Hanna, il pensiero di poggiare le mie labbra su quelle di Misty mi dà i brividi.

«Lei è Charlotte, una mia amica» dice indicandomi una bionda, parecchio appariscente, esattamente come lei. Potrebbero essere scambiate per sorelle o addirittura gemelle. Charlotte saluta me e gli altri con la mano e Garret le schiaccia l'occhio. È veramente incorreggibile quando si tratta di ragazze.

«Sarebbe divertente fare una cosa a tre» mi sussurra Misty all'orecchio. Si lecca le labbra e stringe gli occhi in uno sguardo provocatorio.
«Concordo. Garret ne sarebbe felice, non aspetta altro. E sta praticamente sbavando dietro la tua amica.»
«Come sei noioso, Gordon, non parlavo di lui» si lamenta la bionda piagnucolando.
«Beh ma io non sono disponibile. Ho appena intrapreso un cammino che mi porterà a chiudermi in monastero e a farmi frate» la prendo in giro e lei mette il muso.

ENERGY 2: Lottare per amoreحيث تعيش القصص. اكتشف الآن