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"Carter mi ha chiesto di uscire!!!" Jessica entra euforica in casa mia. Dylan appoggia il bicchiere sul tavolo e sorride complice.
"Cosa?" Le chiedo mentre comincia a saltellare per tutto il soggiorno. Non fa altro che ripetere la stessa frase da circa due minuti ed io la guardo divertita, insieme a mio fratello.
"D'accordo. Ora sediamoci e spiegami tutto nel dettaglio."
"Ero alla gelateria e all'improvviso è entrato anche lui. Abbiamo cominciato a parlare e abbiamo pensato che non sarebbe stato male vederci."
"Tu lo sapevi?" Rivolgo la mia attenzione a Dylan che annuisce divertito.
"E quando vi vedrete?"
"Stasera. Ecco perché sono qui. Devi aiutarmi."
Avrei un'infinità di vestiti che potrei prestarle, ma anche il suo guardaroba non è niente male, perciò mi limito a pensare a come sistemare i capelli.
"I capelli mossi ti stanno benissimo..."
Tocco le punte mentre rifletto sul fatto che dobbiamo iniziare ora, se vogliamo finire in tempo.
"Allora andiamo."
Ci alziamo per andare al piano di sopra. Dylan ci rivolge uno sguardo pieno di dubbi e capisco che si sta domandando a cosa serva cominciare sin da subito, se sono ancora le quattro di pomeriggio.
"Ma è prestissimo." Afferma.
"Tu pensa a preparare la nostra merenda, D."

Qualche ora dopo, la mia migliore amica è pronta. Indossa un tubino rosso, molto semplice. I capelli le ricadono ondulati sulle spalle e lo sguardo è intensificato da un ombretto scuro.
"Sta per arrivare." Le è appena arrivato un messaggio che mi fa pensare sia lui. Non so cosa pensare di questo incontro ed è strano vedere la mia migliore amica frequentare Carter Stewart, ma sono felice per lei.
"Conquistalo. E non dimenticare che stai uscendo con Carter Stewart."
Le dico spingendola fuori dalla mia camera.
Carter é di sotto ad aspettarla. Lei gli rivolge un sorriso e lui ricambia scatenando una risata trattenuta da parte del suo amico.
"Bene, andiamo?"
"Si."

"Quindi? Vi siete baciati?" Jessica è appena tornata dal suo appuntamento con Carter. Siamo sedute sul letto della mia stanza e parliamo a bassa voce in modo che Dylan non ci senta.
"Abbiamo parlato molto." Risponde imbarazzata, spostando lo sguardo sul cuscino che tiene tra le mani.
"Non ti credo. Vi siete baciati?"
Si alza per controllare che mio fratello non ci stia ascoltando dall'altro lato della porta.
"Sì."
Trattengo un urlo euforico e le chiedo di raccontarmi tutti i particolari.
"Te l'ho già detto che bacia bene?"
"Sì. Circa venti volte."
Ride ancora mentre si sistema i capelli dietro le orecchie.
"Siamo andati in quel fast food molto famoso di Los Angeles. Abbiamo mangiato un hamburger con le patatine fritte. Anche se a dire il vero non avevo molta fame..."
"Jess, arriva al punto."
Inspira un attimo e continua il suo interminabile discorso.
"Eravamo ancora a quel fast food quando mi è venuta l'idea di andare a prendere un gelato. Ma la mia gelateria preferita era chiusa. Tu sai benissimo che io mangio solo il gelato di Ginny."
La guardo per sollecitarla a proseguire e le faccio un cenno. Annuisce e continua. Quando è agitata, comincia a parlare e non la smette più e ci vuole parecchio prima che lei arrivi al vero punto importante.
"Alla fine, abbiamo deciso di andare al parco. Ci siamo seduti su una panchina e abbiamo iniziato a parlare. Lui si è avvicinato piano piano e io l'ho seguito. Fino a quando ci siamo finalmente baciati."

Sono felice per lei. Sono certa che lui le piaccia parecchio. Dylan sarà sorpreso da questa nuova coppia perché è strano che il suo migliore amico e la mia migliore amica si fidanzino. Anche se fino ad ora non è avvenuto niente di speciale.
Non so per quale motivo, ma provo una sensazione di incertezza nei confronti di questa nuova "quasi coppia".

"Sto cercando di cucinare delle crêpes. Ne volete qualcuna?" Dylan entra nella stanza senza bussare. Glielo faccio notare e lui va via scocciato.
"Lo prendo come un sí. Potete scendere. Sono quasi pronte."

Quando scendiamo, al piano di sotto troviamo anche Carter, Landon ed Evan. Non mi aspettavo di trovarli qui. È molto tardi e anche se domani non c'è scuola, non credevo fosse stata organizzata una serata da passare insieme.
"Che ci fate voi qui?"
"Ciao anche a te, Taylor. Stiamo bene, grazie per avercelo chiesto."
Stewart prende un barattolo di crema alle nocciole dalla dispensa e comincia a spalmarla sulla sua crêpes. Sembrano davvero buone.
Lo fulmino con lo sguardo e prendo un coltello dal mobile della cucina.
"Non voglio morire ora, C." Addenta il dolce cucinato da mio fratello e dalla sua espressione capisco che non sono niente male.
Decido di non rispondergli e saluto con un cenno della mano anche Landon ed Evan, impegnati a guardare qualcosa sul loro telefono.
Jessica sembra essere in imbarazzo. È seduta di fronte ai ragazzi, ma non ha ancora detto una parola. Le tiro un pizzicotto e con uno sguardo che lei dovrebbe capire, le chiedo cosa le sia preso. Scuote la testa e sorride rassicurandomi.

"Stasera qualcuno di noi ha avuto un appuntamento!!!" Dylan scoppia in una fragorosa risata meritandosi un calcio sulla caviglia da parte mia, sotto il tavolo. Anche la mia migliore amica lo fulmina con lo sguardo, chiedendogli di stare zitto.
"Eh già." Dice Carter guadagnando un sorriso da parte di Jess.
Non ne sapevo niente." Parla Evan, poggiando il telefono sul tavolo mentre finalmente assaggia la crêpes piena di crema alle nocciole.
"Va bene, non è il momento adatto per parlarne. Piuttosto, guardiamo un film?"
Domando. Restano in silenzio, indecisi sul da farsi.
"C'è una festa a pochi metri da qui. La organizza Brianna Jones. Non sarebbe male andarci ora." Propone Landon.
"Non posso venirci." Rifiuto l'invito e lo fa anche mio fratello. I nostri genitori sono fuori città per lavoro e non voglio che i paparazzi debbano fotografarci e scrivere qualcosa di cui potremmo pentirci sui giornali. Soprattutto se veniamo ritratti a casa della figlia dei nostri avversari.
"Dai, amico. Elizabeth e William non ci sono. Non lo verranno a sapere." Carter cerca di convincerci, ma Dylan scuote la testa e anche io.

Infine, decidono di restare qui. Carter si offre di andare a prendere qualcosa da bere e non rifiutiamo. Non può vederci nessuno se siamo in casa, a meno che non vengano ad appostarsi fuori al portone o si nascondano dietro qualche cespuglio.

"Quanti ne riempio?" Carter ha una bottiglia di vodka tra le mani, mentre gli altri ragazzi ne mantengono altre. Temo per la fine di questa serata anche se so per certo che sarà divertente guardare gli altri barcollare e dire cose di cui si pentiranno.
"Per me uno." Dico porgendogli un bicchiere. Mi guarda come se fossi pazza, come se non mi riconoscesse.
"Chanel Taylor che beve vodka?" Domanda Carter rivolgendo un'espressione interrogativa a mio fratello che scuote la testa divertito.
"Non è per me." Riempie il bicchierino e lo passo alla mia migliore amica che lo butta giù tutto d'un sorso.

Ciao lettori! Come va? Finalmente un nuovo aggiornamento di questa storia! Che ne pensate del bacio tra Carter e Jessica? Vi piacciono come coppia?
Scrivetelo nei commenti e se vi va votate.💕
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Ciaooooo!♥️

HEAD AND HEARTWhere stories live. Discover now