|23| Sensi di colpa

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CHANEL
Ed è proprio rendendomi conto che ho sbagliato un'altra volta, che ancora una volta ho tradito la mia migliore amica, che respingo Carter. Le nostre labbra si dividono per mio volere.
"Devo andare. Si staranno chiedendo dove siamo finiti."
Scappo via, lasciandomi la stanza alle spalle, con il suo suo sguardo addosso che mi supplica di tornare. E poi, per risollevare i miei sensi di colpa, arriva un messaggio da parte di Jessica.

Come va la cena? Carter sta bene? <3

I miei occhi brillano sotto le luci di questa stanza non appena leggo quelle parole premurose, incoscienti di tutto quello che sta accadendo.
E poi, sento vibrare nuovamente il cellulare. Questa volta è Landon che mi chiede se voglia andare a mangiare un gelato con lui.

Pensavo così tanto alla mia migliore amica, che non riflettevo sul fatto che stessi ferendo anche lui. Probabilmente, scappare da qui sarebbe la soluzione migliore. Non avrei più gli occhi di Carter puntati addosso come due fari, nessuna domanda da parte dei nostri genitori e nessuno sguardo d'intesa da parte di mio fratello che, attraverso quelle pupille, mi richiama alla realtà.

Scrivo a Landon che sono ad una cena con i genitori di Carter. Mi risponde dopo poco scrivendomi che aspetterà finisca, visto che non ci vediamo da qualche giorno.
Sembra che lui ci tenga ad avere una relazione con me e questo, in un certo modo, mi consola e mi uccide allo stesso tempo perché io, al contrario, sono capitata tra le braccia di un altro.

Ti scrivo appena arrivo a casa. :)

Invio il messaggio e rimetto il telefono in borsa, liberandomi da qualsiasi notifica portatrice di sentimenti contrastanti.
Provo a distrarmi mentre ascolto i soliti discorsi d'affari tra William e Walter e, quando noto che sono abbastanza noiosi e non stimolano abbastanza interesse in me, sposto la mia attenzione su mia madre ed Adele.

"Il lancio della nuova collezione avverrà a breve. Ovviamente siete nella lista degli invitati alla sfilata." Spiega mia madre.
Adele le rivolge un sorriso di gratitudine.
"Ne siamo felici. Sai quanto ami i vostri eventi!" Esclama, sorseggiando poi un sorso di vino.

La famiglia Stewart ha sempre presenziato a qualsiasi serata importante della nostra famiglia. C'è sempre stata a qualsiasi sfilata, serata di gala ed altri eventi di questo tipo. Ci hanno sempre riempito del loro supporto e noi siamo grati per questo. Uno dei tanti motivi che li lega ai Taylor è proprio la sincerità di qualsiasi forma di felicità legata ai successi dell'altro.

Nessuna forma di invidia. Solo rispetto e amicizia. Ed è davvero bellissimo.
"E voi, invece? Avete qualche particolare avvenimento importante da segnare sul calendario?"
Will, mio padre, prende parte alla conversazione seguito dal suo amico.
"Stiamo pensando ad un brunch." Afferma Walter, sorridendo fiero alla moglie.
"Sì! Con queste temperature sarebbe perfetto farlo in giardino." Adele ha gli occhi sognanti. Gli stessi che vedo a mia madre prima di qualsiasi lancio. Sono così fiere dei loro obiettivi che spero di provare lo stesso per i miei un giorno.

Ad intralciare la mia serenità, giunge Carter. Prende nuovamente posto a tavola, accanto a mio fratello, tentando di non guardarmi. Noto che sta morendo dalla voglia di incrociare i nostri sguardi, ma è cosciente del fatto che per me potrebbe essere motivo di sofferenza.

"Tesoro, come va? Hai disinfettato la ferita?"
Annuisce, spostando per un breve secondo lo sguardo su di me.
"Sì, mamma." Le sorride, prima di godersi il primo piatto del menu previsto questa sera.

Tornata a casa dopo una serata interminabile, chiamo Landon per chiedergli dove sia.
"Sono nei paraggi. Evan voleva che lo accompagnassi a bere qualcosa."
"Va bene. Ci vediamo domani?" Chiedo, non volendo disturbarlo o sottrarlo al suo amico.
"No. Passo a prenderti tra un po'." Ha una voce dolce, serena. Mi convinco e vado a darmi una sistemata.
Pettino i capelli e lavo di denti. Sistemo il trucco e indosso dei vestiti più comodi. Degli shorts aderenti e un top colorato sono perfetti per questa occasione.

HEAD AND HEARTWhere stories live. Discover now