|32| Danzando nella notte

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"Baby, I'm dancing in the dark
with you between my arms."

CHANEL
Mi accarezza i capelli con delicatezza. Sto quasi per addormentarmi quando mi ricordo la proposta di mia madre di qualche giorno fa a proposito del ballo delle debuttanti. Anche se ero intenzionata a chiederlo a Landon, ogni parte di me avrebbe voluto che fosse Carter il mio accompagnatore. E lo desidero ancora.

Guardo il soffitto e poi alzo la testa in direzione del suo viso. È ancora sveglio.
Prendo coraggio e comincio a parlargli dell'idea di Elizabeth.
"Sai, mia madre mi ha detto che a breve si terrà il ballo delle debuttanti."
"Ah. Immagino ti abbia detto di partecipare."
Lui la conosce quanto me e sa quali sono le sue necessità.
"Sì."
"Ti accompagnerà Dylan?" Non credo che accettino che le debuttanti vengano accompagnate dai loro fratelli o cugini. Sto per rivelargli le mie intenzioni, ma ho una strana paura. Come se mi vergognassi a dirgli che vorrei ci fosse lui con me.
"No." Inizio a dire.
Poi proseguo.
"Vorrei che mi accompagnassi tu." Nel buio di questa stanza, riesco ad intravedere il suo sorriso. È dolce, ma anche trionfante. Come se non aspettasse altro. E, vederlo così, fa sì che gli angoli delle mie labbra vadano verso l'alto.

Si alza, lasciandomi sorpresa. Mi appoggio su un gomito e lo osservo.
"Dove stai andando?"
Mi prende per mano e cammina verso il soggiorno. Ad illuminare la grande stanza, solo la luce della luna.
"Che stai facendo?" Domando divertita quando mi fa accomodare sul divano. Lui è in piedi davanti a me. Sta muovendo le dita sul display del suo cellulare.
Dopo qualche secondo, avvia una delle canzoni che mi provoca più sensazioni. Si tratta di  "Let's hurt tonight" degli One Republic. Il mio cuore manca di un battito quando sento le sue prime note e la riconosco.

Avvicinandosi, mi porge la sua mano con fare regale ed elegante.
"Signorina Taylor, mi concede questo ballo?"
Rido di gusto alla sua domanda.
"Credevo che il ballo delle debuttanti fosse tra due settimane..."
Assume un'espressione rammaricata ed una finta delusione si dipinge sul suo viso.

"Sta rifiutando il mio invito, signorina?" Chiede.
Alzo gli occhi al cielo e rido ancora. Sento i miei occhi cambiare. Lo guardano meravigliati, innamorati. Come se fosse l'essere più prezioso dell'universo.
Un pezzo del mio cuore mi sussurra che per me lo è.
"Questo mai, signore." Gli prendo la mano e lui mi porta al centro della stanza.

La sua mano sul mio fianco sinistro, l'altra che regge la mia. Quella libera è sulla sua spalla.
Cominciamo a muoverci, passo dopo passo. Mi attira a lui. I suoi occhi che con un nodo potente si legano ai miei.
È tutti così tremendamente bello da chiedermi se tutto ciò che sta avvenendo questa notte sia solo un sogno.
"So you hit the lights and I'll lock the doors..." Canto in un sussurro che lo fa sorridere.
"Let's say all the things that we couldn't before."  Mi segue lui, con la sua voce calda e rassicurante.

Questa canzone sembra appartenerci così tanto. È passato tanto tempo prima che potessimo confessarci ciò che realmente proviamo l'uno per l'altra. Ma ora siamo qui a danzare davvero nel buio, da soli in questa immensa villa da milioni di dollari, con la luna e le stelle che entrano in questa stanza per illuminarla con la loro luce bianca e pura.

"Questa sarà la nostra canzone." Gli accarezzo i capelli. I suoi occhi si illuminano quando sentono quell'affermazione.
"La nostra canzone." Ripete, mentre si avvicina a me annullando qualsiasi distanza presente tra noi.

Sento il cuore a mille. Le famose farfalle abitano il mio stomaco. Io me le immagino blu. Un azzurro meraviglioso che colora le loro ali pronte ad alzarle in volo e farle fare una danza che segua la sinfonia dell'amore.

"Allora? Posso essere il tuo accompagnatore?" Mi chiede, mentre sento il suo respiro caldo su di me.
"Avevo già deciso. Sarai tu."
"Non ci sarà coppia più bella di noi." Sorrido e ci immagino. Io con un abito bianco e lui in smoking. Ci teniamo per mano e balliamo sotto gli occhi di tutti. Non posso fare a meno di pensare che sarà un momento così bello da non lasciare che l'attesa che arrivi quel giorno sia dolce e meno travagliata.

La canzone segna la fine dei tre minuti più intensi della mia vita.
"Andiamo a dormire?" Mi sussurra all'orecchio, provocandomi un brivido lungo la schiena.
Annuisco.
Arriviamo in stanza e prendiamo posto sul letto, sistemandoci su un fianco.
"Buonanotte." Spero che si avvicini a me. Vorrei tanto tornare alla posizione di prima. Io con la testa appoggiata sul suo petto e lui ad accarezzarmi i capelli.

Come se mi avesse letto nel pensiero, Carter mi circonda la vita con un braccio e mi tira verso di sé, facendomi sorridere.
"Così va meglio." Dice.
"Già."
"Buonanotte, Taylor."
"Buonanotte, Stewart."

  ꧁❤︎︎꧂

La mattina dopo sono seduta su una delle poltrone in vimini presenti in giardino, accanto alla piscina.
Mia madre è accomodata di fronte a me. Indossa un vestito rosso lungo fino alle ginocchia che si intona perfettamente con il cappello elegante che indossa insieme a degli occhiali da sole di Fendi.

Sono tornati da poco dal loro viaggio di affari ed ho colto l'occasione di informarla a proposito di chi mi accompagnerà al ballo delle debuttanti.
È difficile dirlo. Per questo, mi prendo qualche minuto per riflettere su delle parole adatte a non produrre sospetti e dubbi di vario genere sul rapporto mio e di Carter.

Lui è in dentro a salutare mio fratello. Ha detto che avrebbe voluto bere qualcosa di fresco, così gli ho chiesto di portare un succo anche a noi.
"Tesoro, hai qualcosa da dirmi?" Domanda mia madre evidentemente impaziente.
"Sì, mamma." Prendo ancora qualche secondo.
"Ho trovato il mio cavaliere."
Sul suo volto si dipinge un entusiasmo che mi fa sorridere. Per lei è davvero importante la mia presenza a quell'evento e se ne sta occupando come meglio può.

"Chi è il fortunato?"
"Sono io." Carter si muove a passo deciso verso di noi, con indosso un costume da bagno che gli lascia il petto nudo.
Mia madre apre la bocca, in preda alla sorpresa. Scommetto che non avrebbe mai immaginato che io e Carter avremmo potuto prendere parte a questo genere di eventi insieme.
"Ma è meraviglioso!" Esclama alzandosi velocemente dalla poltrona.
"Vado a chiamare Adele! Ne sarà felicissima!" Batte le mani allegramente e torna in casa.

"Non mi hai dato il tempo di parlare." Mi rivolgo a Carter, con un tono di rimprovero.
"Non avresti mai avuto il coraggio di dirglielo. E, in caso contrario, ci avresti impiegato del tempo e tanti infiniti giri di parole." È incredibile quanto mi conosca.
"Beh, però è felice." Sorrido.
"Ovvio. Quale madre non lo sarebbe sapendo che Carter Stewart in persona sarà il cavaliere della propria figlia ad uno degli eventi più importanti della società?" Mi prende in giro.
"Mi dispiace per le altre, ma è una fortuna che ho solo io." Rispondo allo scherzo, con tono presuntuoso ed altezzoso.
"A quanto pare sì."
Mi lascia un bacio veloce sulle labbra e si butta in piscina, costringendomi ad andare da lui.

SPAZIO AUTRICE❣️:
Hey! Come state? Io bene. Sto cercando di rilassarmi durante questi giorni d'estate. Voi come passate il vostro tempo?

Comunque, chi come me non vede l'ora che arrivi il giorno del ballo delle debuttanti?
Qualcosa mi dice che sarà speciale.

Scrivetemi le vostre impressioni nei commenti. Vi leggo!❤️👀

XOXO

IG: headandheart_wattpad_

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