18. HAILEY

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«Non potete capire la sua faccia quando gliel'ho detto!» esclama la mora di fronte a me.

Non ricordo il suo nome, ma sono quasi sicura che fosse Ashley. Quindi per ora farò finta che si chiami così.

«Oddio, non ci credo» Jessie si porta le mani alla bocca in modo teatrale «E poi cos'hai fatto?»

"Ashley"  si guarda intorno come se stesse per rivelarci un segreto di importanza nazionale, prima di abbassare la voce «Beh, a quel punto tanto valeva andare fino in fondo no?» La sua espressione si fa maliziosa, lasciandoci intendere tutto e niente, e le altre ragazze sedute attorno a noi scoppiano a ridere.

«Oh, questo lo credo eccome» commenta Jessie con sguardo trasognato «Con quegli addominali non saresti stata in grado di resistergli neanche volendo»

«Ehi ehi, vedi di darti una calmata» la voce di Allie rompe le risate mentre tira una gomitata scherzosa alla sua amica «Ti ricordo che hai degli addominali altrettanto belli da ammirare tutti i giorni»

Jessie ricambia il colpo con più forza «E tu come lo sai? Hai guardato il mio ragazzo per caso?» scherza, afferrando il suo telefono dal tavolino in mezzo a noi «Perché in quel caso ti ricordo che anche tu hai una bella carrozzeria da guardare»

«Non è che ne facciano esattamente un segreto di quello che hanno sotto la maglietta» Allie le lancia un'occhiata allusiva, alzando gli occhi al cielo «Aspetta..carrozzeria? Fai sul serio?»

Le ragazze ridono di gusto, così anch'io mi sforzo di unirmi a loro.

Non so come io sia finita nel covo del gossip, ma è chiaro che non sia decisamente il mio campo.

All'inizio la conversazione era più sopportabile, ma quando abbiamo virato sui petti nudi di Dean e Luke ho iniziato a disconnettermi. Non ci tengo particolarmente ad avere quelle immagini nella mia testa in questo momento. Né in nessun altro in effetti.

Mentre vago con lo sguardo per l'appartamento gremito di gente la mia attenzione viene catturata da qualcosa. O meglio, da qualcuno.

«Hailey» la voce di Allie mi risveglia dalla trance e quando mi giro verso di lei, sul suo volto c'è puro divertimento.

«Sì?» mi affretto a rispondere, scrollando le spalle «Scusa, credo di aver perso l'ultimo pezzo.. di cosa stavate parlando?»

«Non importa, tranquilla. Immagino che non ti interessi un granché» di fronte al mio silenzio Allie scuote la testa con una risata leggera «Ti dispiacerebbe andare a prendere della altre patatine in cucina?»

Cogliendo al volo la sua proposta di farmi un giro, scatto in piedi in un secondo «Certo, arrivo subito»

«Fai con calma»

Le sue parole vengono inghiottite dal rumore della musica mentre mi dirigo verso l'arco che porta alla cucina, dove la mia distrazione mi accoglie un sorriso tutto denti.

«Ehi»

«Ehi»

«Stavo giusto per venire a salvarti» Taylor se ne sta appoggiato allo stipite della porta, con la postura rilassata di chi non aveva la minima intenzione di spostare il culo da quella posizione.

Incrocio le braccia, inclinando la testa di lato per squadrarlo dall'alto in basso «Sì, lo vedo»

La sua risata sommessa scuote ogni cellula del mio corpo.

«Parola di scout» afferma, esibendosi nel gesto di portarsi la mano sul cuore «Volevo godermi la scena ancora un po' prima di correre ai ripari»

«Ha-ha» ribatto sarcastica «Spero che lo spettacolo ti sia piaciuto allo..»

PROVA A RESISTERMIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora