22. HAILEY

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La libreria è praticamente mezza vuota quando ci entro, e il silenzio pacifico che mi circonda è interrotto solo dallo sfogliare delle pagine e qualche mormorio di sottofondo.

Quando sono tornata dalla lezione di questa mattina ho trovato la stanza chiusa a chiave, quindi ho pensato di venire qui e approfittare del tempo libero per studiare un po'.

Per quanto io sia tutto sommato felice di poter studiare in pace però, avrei preferito di gran lunga buttarmi sul mio letto e fare un riposino ristoratore. Giuro che un giorno di questi potrei uccidere Lexie.

L'unico momento in cui posso usufruire della mia camera senza rischiare di incappare in qualche studente, o peggio, docente, è solo la notte. Momento che anche Lexie sembra considerare sacro, a giudicare dal modo in cui russa.

Storco il naso e sbuffo così profondamente da attirare l'attenzione di due studenti seduti a pochi tavoli di distanza, guadagnandomi un'occhiataccia. Rispondo con lo stesso sguardo omicida senza preoccuparmi di cosa possano pensare e proseguo a passo lento tra le mura di scaffali ricoperte di libri.

Ho sempre avuto un debole per le biblioteche, da che ne ho memoria, e devo ammettere che questa sia davvero bellissima.

C'è un qualcosa di rilassante anche solo nel guardare le spine dei tomi riposti in fila, i colori contrastanti e le altezze diverse, che non so spiegare.

Afferro un libro dalla copertina particolare e lo apro, inspirando profondamente. Lo so, può sembrare un gesto da psicopatici, ma non riesco a farne a meno. L'odore della carta stampata è un afrodisiaco che solo poche anime riescono ad apprezzare a pieno.

«Abbastanza inquietante»

La voce mi coglie di sorpresa e mi affretto a chiudere il libro con uno scatto.
Quando mi giro, pronta ad attaccare, due occhi del colore del cielo in tempesta mi stanno fissando divertiti.

«Alex?» Faccio del mio meglio per nascondere la sorpresa «Che ci fai qui?»

«Che ci fai tu» ribatte, indicando il libro stretto tra le mie mani con un sorriso diabolico «A parte sniffare le pagine di un vecchio libro ingiallito, intendo»

Mi sorprendo di riuscire a trattenere la risata che mi solletica la gola.

«Un hobby per veri intenditori» affermo con un'alzata di spalle.

Alex scoppia in una risatina, guadagnandosi le proteste dei tavoli vicini e a cui risponde con una linguaccia.

Devo ammettere che questa ragazza mi piace sempre di più.

«Quindi, a parte gli scherzi, eri qui per studiare?» domanda, afferrando l'elastico al suo polso per legarsi i capelli in una coda bassa «Perché non voglio impicciarmi, ma sembra che tu stia temporeggiando più che altro»

Mentre ripongo il libro sulla mensola alle mie spalle, sono io a ridacchiare «Secondo me ti piace molto» affermo, voltandomi di nuovo verso di lei «Impicciarti intendo»

Il sorriso che mi rivolge assomiglia a quello di un gatto che gioca col suo gomitolo preferito «Beccata» ribatte, alzando le mani con aria tutt'altro che innocente «Che vuoi farci, adoro il gossip»

Scuoto la testa tra me e me «Non credo che quello che fa Lexie nella nostra camera sia considerabile come gossip» ammetto con una smorfia «Le sue attività extra-curricolari non sono decisamente un segreto»

«Aspetta, chi è Lexie?» domanda confusa.

«La mia compagna di stanza» spiego, lasciando trasparire tutto il fastidio nelle mia voce «Diciamo che si diverte a chiudermi fuori dalla stanza ogni volta che deve "divertirsi" con qualcuno. Cosa che, purtroppo per me, accade talmente spesso da costringermi a trovarmi dei posti alternativi in cui passare il tempo»

PROVA A RESISTERMIWhere stories live. Discover now