38. TAYLOR

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Mi sveglio con le braccia avvolte attorno a qualcosa di caldo e profumato... e che non sta fermo un attimo.

Socchiudo gli occhi mentre la nuca di Hailey entra nel mio campo visivo, i lunghi capelli ramati che mi ricoprono quasi completamente la faccia, rischiando di soffocarmi. Sorrido tra me e me, godendomi la scena di Hailey che cerca di divincolarsi dal mio abbraccio, e rinforzo la presa attorno al suo corpo. Nel farlo, mi struscio appositamente sul suo di dietro.

È così morbida che dio solo sa come ho fatto a non molestarla per tutta la notte.

«Ancora cinque minuti mamma» mormoro con voce impastata di sonno.

Capendo che non ho intenzione di lasciarla andare, Hailey rotola su un fianco, mettendo la faccia davanti alla mia.

«Te ne concedo due» dichiara sulle mie labbra «È più di mezzora che cerco di liberarmi, e devo assolutamente andare in bagno»

Emetto un verso esageratamente drammatico, facendola ridacchiare, e finalmente mi convinco ad aprire gli occhi.

«Sei sempre così fastidioso di prima mattina?» domanda, arrendendosi al mio abbraccio con uno sbuffo.

La osservo per un attimo, ammaliato dalla sua bellezza, e stritolandola ancora un po' prima di rispondere «Ti muovi sempre così tanto di prima mattina?»

«Rispondi sempre ad una domanda con un'altra domanda?» ribatte subito, guardandomi di sottecchi.

«Ho imparato dalla migliore» dichiaro con un ghigno.

Hailey sbuffa di nuovo, ma invece di ribattere, si accoccola contro il mio petto. Approfitto della posizione per stamparle un bacio sulla fronte, respirando il suo odore e perdendomi nella sensazione di serenità che non provavo da tanto tempo.

Le sue gambe si intrecciano alle mie, e se non fosse che dobbiamo presentarci a tavola per il pranzo di Natale, farei volentieri di lei la mia colazione, pranzo, e cena allo stesso tempo.

Con molta fatica, e dopo alcuni baci rubati, riusciamo finalmente ad alzarci. Non appena i nostri corpi si separano, sento immediatamente il bisogno di tornare a starle vicino il prima possibile.

Mentre aspetto che finisca di farsi la doccia, e resistendo alla tentazione di unirmi a lei di prepotenza, mi chiedo come io sia arrivato a questo punto. Non avrei mai creduto di riuscire a provare un sentimento così travolgente, e ammetto che in un primo momento la cosa mi abbia spaventato parecchio.

Ho sempre invidiato le relazioni dei mei migliori amici, desiderando di averne una tutta mia, ma ora che la possibilità è così vicina, non posso evitare di esserne terrorizzato.

Al momento però, decido di non pensare a tutte le cose che potrebbero andare storte.

Voglio concentrarmi solo sul presente.
Perché al momento, è tutto quello che ho.

Una volta lavati e vestiti temporeggiamo in camera per un istante, e io mi soffermo ad ammirarla.

Nemmeno per Natale sembra voler dare un'occasione ai colori, prediligendo come sempre il nero. Il vestito che indossa è una specie di maglione lungo che arriva a metà coscia, chiuso in vita da una cintura. Ai piedi porta le solite Dr. Martens, e i capelli sono come sempre lunghi e mossi, mentre le ricadono sulle spalle e sulla schiena. È tutto perfettamente nel suo stile. Semplice, ma con quel tocco di carattere che fa notare la sua personalità.

L'unica cosa che mi sorprende, è il rossetto rosso.
Non ho mai visto Hailey truccarsi più di tanto, del resto non ne ha bisogno, ma devo ammettere che quel tocco di colore le doni un nonsoché di sexy e misterioso. Cosa che risveglia dentro di me un desiderio irrefrenabile.

PROVA A RESISTERMIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora