51 - La fine in realtà è un inizio.

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Mesi prima, proprio nel teatro principale della città, avevo ballato convinto che da quel momento sarei rimasto per sempre seduto in platea. La vita mi aveva dimostrato che avevo torto.

L'inverno era arrivato da un po' con le sue abbondanti nevicate e proprio prima dell'arrivo del natale mi trovavo in quello stesso teatro con il cuore che batteva all'impazzata mentre aiutavo Sun Yang a sistemare le ultime cose e dare indicazioni ai ballerini.

Hua Cheng mi aveva accompagnato lì quel pomeriggio e poi era scomparso non lo vedevo da allora, ma ero convinto che si sarebbe mostrato in tempo per lo spettacolo. Xia Chen mi venne incontro incespicando nel suo abito da Anastasia e con un sorriso nervoso sulle labbra. La salutai allegro:

- Sei agitata?

- Pft no. Sto solo tremando, mi tremano le gambe e sto per vomitare.
Mormorò ed io scoppiai a ridere, la presi gentilmente per le spalle e le sorrisi. Capivo pienamente l'ansia pre-spettacolo.

- Immagino, cerca di respirare ora e di non sprecare troppo energie morendo d'ansia ora.

- E se mi blocco? E se rovino tutto?

- Non succederà, Xia Chen. Te lo assicuro, e se là fuori dovessi farti prendere dal panico fai un respiro profondo, ignora il pubblico e concentrati su te stessa. Non sei là fuori per loro, sei là fuori per te. Solo per te.

Lei annuì e poi inaspettatamente mi strinse in un forte abbraccio:

- Forse non te ne rendi conto, ma sono qui grazie a te.

Ricambiai l'abbraccio con dolcezza, ricordando cosa mi disse lei al nostro secondo incontro. Aveva detto che l'avevo ispirata a non arrendersi nonostante il destino sembrava avere altri piani per lei, il mio esempio l'aveva provata a fare il provino per questo spettacolo.

Quella sera non sarei salito sul palco, non fisicamente. Ma una parte di me sarebbe stata là sopra, sotto i riflettori ed era una cosa meravigliosa.

- Xia Chen...
Chiamò qualcuno in lontananza. Lei si allontanò da me con un sorriso, feci appena in tempo di augurarle buona fortuna prima di vederla sparire tra la folla. Feci per tornare verso i camerini per vedere se potevo aiutare in qualcosa, quando una mano prese la mia e mi fece voltare dolcemente.

- Gege...

- San Lang! Eccoti qui, ti...
Non feci in tempo a finire la frase che mi ritrovai un enorme mazzo di fiori bianchi tra le mani. Un senso di dejavù mi fece tremare le gambe quando realizzai che era la stessa specie di fiori che mi era stata lanciata sul palco durante il mio ultimo spettacolo in quello stesso teatro.

- Eri stato tu?
Domandai senza parole.

Hua Cheng si strinse nelle spalle con un sorriso: - Per ringraziarti di tutto quello che hai fatto per me per prepararmi a questa serata.

- E gli altri?
Domandai con un sorriso dispettoso e voce tremante.

- Sempre per ringraziarti della tua arte.
Hua Cheng ammiccò, poi si sporse in avanti e mi stampò un bacio sulle labbra lasciandomi completamente senza parole.

- Che schifo.

- Terribili.

- Ehi!
Mi voltai di colpo verso Mu Qing e Feng Xin che avevano assistito alla scena con un'espressione schifata sul viso. Nascosero una risata e poi si avvicinarono a noi.

- Jun Wu è qui.
Mi informò Feng Xin, deglutii. Non avevo assolutamente voglia di vederlo, non quella sera che doveva essere piena solo di arte, vecchi ricordi e gioia.

- Rinfacciagli il suo errore se prova a parlarti.
Commentò Mu Qing. Lo guardai confuso senza comprendere a pieno le sue parole.

- Il suo errore? Quale dei tanti?

Ora fu il turno di Mu Qing e Feng Xin di guardarmi confusi.

- I tuoi genitori non ti hanno detto del...
Cominciò a chiedere Feng Xin, ma Mu Qing lo mise a tacere con una gomitata nelle costole.

- È da un po' che non parlo con i miei, sono stato un po' indaffarato con lo spettacolo onestamente. È successo qualcosa?

- Niente.
Tagliò corto Mu Qing.

- Dopo lo spettacolo vai a parlare con loro magari.

- Okay?
Guardai Hua Cheng confuso in cerca di risposte, ma lui si strinse nelle spalle. Pareva all'oscuro quanto me. In quel momento Sun Yang passò di corsa stringendo un copione tra le mani.

- Tutti in scena, lo spettacolo sta per cominciare. Xie Lian vieni con me!

- Arrivo! Buona fortuna, ragazzi.

Gridai mentre Mu Qing e Feng Xin correvano via. Mi voltai verso Hua Cheng e gli stampai un baciò sulla guancia.

- Buona fortuna anche a te e grazie per i fiori.

Hua Cheng sorrise e mi strinse delicatamente la mano libera.
- Non staccarmi gli occhi di dosso Gege, ballerò per te su quel palco.

Il mio cuore a quella dichiarazione perse un battito, ma non riuscì a mettere a tacere il mio lato da insegnate severo.

- Balla per te stesso su quel palco, te lo meriti.

- Ballerò per noi allora.
Concluse Hua Cheng, ci scambiammo un ultimo bacio veloce, poi io mi allontanai per correre dietro a Sun Yang mentre lui prendeva posto dietro le quinte. Seguii Su Yang su per una scaletta di metallo fino a dove era situata la cabina di regia. Da lì il palco si vedeva splendidamente. Non ero in platea, non ero sul palco. Eppure ero in entrambi i luoghi.

Ero estasiato.

- Felice di essere qui?
Mi domandò Sun Yang mentre prendevamo posto accanto al tecnico luci e audio e al regista dello spettacolo.

- Sì.
Sussurrai senza fiato. E poi la musica partì e lo spettacolo cominciò.

___

Quando il sipario calò avevo gli occhi lucidi. Erano stati tutti straordinari. Tutti gli attori e ballerini avevano fatto un ottimo lavoro, Xia Chen aveva recitato come una professionista, Mu Qing e Feng Xin avevano dato tutti loro stessi e Hua Cheng... Ero sul punto di scoppiare in lacrime da tante emozioni che mi aveva fatto provare.

Mentre il teatro era scosso dagli applausi del pubblici in fermento, mi resi conto che l'aria aveva l'odore di nuovo inizio.

Nella vita si muore innumerevoli volte e per ogni morte un nuovo inizio ci aspetta. Forse è più corretto dire allora: sono rinato innumervoli volte?

No.

Mi resi conto in quel momento che per vivere era necessario morire e non c'era morte senza vita, uno non escludeva l'altro. Quindi forse è più corretto dire:

"Sono morto innumerevoli volte e altrettante volte ho ricominciato a vivere."

Presi un respiro profondo. La fine di quello spettacolo, segnava l'inizio della mia vita.

A. A.
Aaaaaa manca un capitolo solo. Non ci credo, non ci credo (:

Memorie d'autunno || HualianWo Geschichten leben. Entdecke jetzt