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Eravamo a due passi dallo stadio. Tirai fuori i due biglietti per riuscire a passare in fretta. Ci incamminammo verso l'entrata dove c'era un uomo grosso e robusto che mi parve essere il controllore

-salve- sorrisi e porsi i due biglietti

-buon divertimento- mi ridiede i due biglietti rivolgendomi un caloroso sorriso di benvenuto

Presi per la mano Luis che tremava dall'emozione. Non l'avevo mai visto così agitato. Gli sorrisi per rassicurarlo mentre ci dirigevamo verso il posto di riunione.

-pronto?- gli chiesi stringendogli sempre di più la mano. Annuí solamente.

Ammetto che anche io ero un po' agitata. Incontrare calciatori famosi in tutto il mondo non è assolutamente una cosa da tutti i giorni. Avrei voluto tanto vedere Messi, uno dei giocatori più forte al mondo. Lo ammiro molto e credo che oltre che essere un bravo giocatore sia anche una persona fantastica. È sempre stato molto disponibile con i fan e spero lo sia anche oggi con noi.

Una ragazza ci indicó dove andare. Dovevamo prendere dei posti ed aspettare i calciatori arrivare da non so quale direzione. Notai Luis sempre più agitato, ora eravamo seduti in prima fila e lui si strofinava le mani sui pantaloni continuamente mordicchiandosi le unghie. Davanti a noi c'era una specie di muretto che ci impediva di scavalcare, anche se era molto facile riuscire a superarlo...

-non vedo l'ora di vedere Neymar!- esclamò Luis che non stava più nella pelle.

Non sapevo che fosse il suo calciatore preferito, forse perché l'ultima volta che l'ho visto era troppo piccolo per ricordarsi anche solo un nome di qualche celebrità...Chissà dove poteva mai averlo visto, sicuramente in qualche partita, ma chissà quando è scattata in lui la scintilla che l'ha fatto innamorare del giocatore brasiliano.

Ormai siamo tutti presenti, aspettiamo con ansia l'arrivo dei calciatori, una ragazza al microfono aveva preannunciato che ci sarebbero voluti altri 5 minuti, ma a quanto pare non volevano mai passare. Guardai il telefono di sfuggita. Mancava 1 minuto. Guardai prima la porta in cui dovevamo uscire i calciatori e poi guardai Luis, notando che anche lui la stava fissando.

Improvvisamente ecco che uscii Ramos salutando tutti, iniziarono ad espandersi boati in tutto lo stadio, non si capiva più niente. Uno ad uno uscivano i calciatori, fino a quando uscirono loro tre: Messi, Mbappè e Neymar. Guardai mio fratello che stava ammirando i tre calciatori con gli occhi luminosi, stavo finalmente esaudendo il suo desiderio. I calciatori si stavano avvicinando sempre di più a noi e ad un tratto presero a tremarmi le gambe, non riuscii a fermarle in nessun modo. Arrivarono uno ad uno a firmare la maglia di Luis che li ringrazió con un leggero sorriso, in un momento non vidi più Luis al mio fianco. Era riuscito a scavalcare lo scalino e si trovava tra le braccia di Neymar

-Luis!- lo richiamai, non poteva assolutamente scavalcare

Vidi Neymar prenderlo in braccio per portarlo verso di me. Che brava persona.

-s-scusami davvero, era così emozionato nel vederti- balbettai, i suoi occhi nei miei mi mettevano abbastanza in soggezione.

-tranquilla, va tutto bene- mise Luis per terra e notai che ora era in lacrime. Si era addirittura commosso -piccolino, vieni qua- lo abbracciò e io mi sciolsi a quell'immagine. Gli firmó la maglietta e Luis non voleva lasciarlo andare, ma c'erano fin troppe persone che stavano aspettando ancora il proprio turno.

-un'ultima cosa, dato che oggi è il suo compleanno, potreste fare una foto?- chiesi con un certo imbarazzo a Neymar. Ero sempre stata molto timida, ma per mio fratello farei di tutto.

-ma certo, buon compleanno...- aspettò che gli dissi il nome

-Luis- sorrisi

-..Luis- continuó lui e lo abbracciò posizionandosi per la foto.

- grazie mille- lo guardai di sfuggita mentre mi rivolgeva un sorriso

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- grazie mille- lo guardai di sfuggita mentre mi rivolgeva un sorriso

- non c'è di che...- nuovamente come prima aspettava che gli dicessi il nome, glielo dissi e continuò -Jenna, è stato un piacere conoscervi- se ne andò.

Notai che mentre se ne andava continuava a girarsi ripetutamente cercando il mio sguardo e ogni volta, cascavo dentro i suoi occhi magnetici di quel verde smeraldo che mi pietrificavano l'anima.

Dopo di lui, Luis non volle vedere più nessuno, persino Messi. Andammo via di lì e io non riuscii a pensare a niente se non a Neymar. Ripensavo al suo sguardo bruciarsi su di me e ogni volta tremavo a quel ricordo.

Sei tutto ciò che voglio. || Neymar jrWhere stories live. Discover now