Sei tutto ciò che voglio. || Neymar jr

24.

Neymar

-ma chi è lei?- la voce di Bruna mi tartassò per l'ennesima volta

-vattene- portai le mani alla testa disperato

Avevo perso Jenna. Perso l'unica ragazza in grado di farmi stare bene. Ora mi ritrovavo da solo, in quella casa immensa, con l'unica persona che non avrei voluto al mio fianco

-ma che ti sta succedendo?-

-Bruna, devi andartene!- urlai, fuori dalla ragione -è da tanto che volevo lasciarti, il problema era che non avevo le palle, ma adesso sono uscite fuori, esci di qui- indicai la porta -non avrei voluto lasciarti in questo modo, ma mi hai costretto tu- senza professare parola uscii dalla porta in lacrime, anche lei..

La mia vita è a puttane.

Preso dal nervosismo scaraventai per terra la prima cosa che trovai: un vaso. Iniziai a prendere a pugni il muro, provocandomi delle vesciche molto evidenti sulle nocche, ma in questo momento era l'ultima cosa che mi interessava, dovevo sfogarmi in qualche modo. Sentii scendere qualche lacrima, che asciugai subito.

Mi sedetti sul divano, senza riuscire a fermare le lacrime che continuavano a scorrere senza una fine. Quelle lacrime bruciavano, mi stavano lacerando la pelle, e soprattutto, erano dovute solo ed esclusivamente a causa mia.

Ho sbagliato tutto.

Non dovevo minimamente toccare Jenna, e l'ho fatto. Non avrei dovuto lasciare Bruna in quel modo, e l'ho fatto. Non avrei dovuto farmi prendere dalla rabbia, e l'ho fatto. È tutta colpa mia, solo colpa mia.

Mi ritornò in mente il sorriso di Jenna, l'unico in grado di riappacificarmi, avevo bisogno di quello in questo momento, ma sapevo che non lo avrei mai più rivisto, perché Jenna non mi avrebbe mai perdonato.

Come ho fatto? Come ho fatto a mandare tutto a puttane nel giro di pochi minuti, mi sono
perso la donna migliore del mondo e ne ho trattata un'altra di cui non me ne fregava niente di merda, solo per scopo personale. Jenna avrebbe potuto darmi il mondo, mi ha fatto toccare le stelle senza che me ne accorgessi, perché ero troppo preso per accorgermene.

Iniziai a singhiozzare, a causa di quei pensieri.

Jenna

-Jen, aprimi- non risposi a quell'ennesima chiamata.

Mi ero chiusa in bagno dopo aver chiamato Carl, che era subito corso in mio soccorso. Mi ero promessa di non piangere, ma avevo fallito nel mio intento, perché ora sentivo le lacrime farsi spazio in ogni angolo del mio viso. In realtà non sapevo perché avevo chiamato Carl, non volevo vedere, né parlare con nessuno, ma allo stesso tempo, sapevo di averne bisogno.

-dai Jen, apri- Car, sbatté nuovamente le nocche su quella porta, facendo rimbombare tutto il rumore

Mi alzai asciugandomi le lacrime e aprii la porta indecisa. Senza parlare, Carl mi abbracciò, un abbraccio affettuoso, che solo i veri amici possono donarti. Ricambiai quell'abbraccio con il dovuto affetto e crollai tra le sue braccia, distrutta. Il dolore che provavo era immenso, perché sentivo di aver finalmente trovato una persona in grado di farmi stare bene, e vederlo tra le braccia di un'altra, ha solo bruciato tutte le mie fantasie. Ha tradito la mia fiducia, e pure la fiducia di quella povera ragazza, ingenua quanto me. Non la conosco, non so la loro storia, ma so per certo che Neymar è stato uno stronzo con entrambe. Nonostante magari non volesse averlo fatto, lo sapeva anche lui, o almeno lo avrebbe capito, di aver sbagliato di grosso.

-perché sto male per uno stronzo del genere?- mi staccai da quell'abbraccio

-perché ti sei innamorata, Jenna- mi guardò con occhi comprensivi, peggiorando la situazione

-no- rincominciai a piangere, ancora più forte di prima

Ma la verità era che non lo ammettevo a me stessa. Mi ero innamorata, del più stronzo di tutti, ma il mio inconscio continuava a ripetermi di esserne solo attratta fisicamente.

-avresti dovuto ascoltare una sua spiegazione però- disse, notando l'ennesima chiamata da parte di Neymar

-cosa doveva dirmi?- feci una pausa deglutendo -che è uno stronzo, che mi ha scopato mentre in realtà stava con un'altra?- mi innervosii, alzando la voce, mentre i singhiozzi continuavano a prendere il sopravvento

-ei ei calmati- mi prese le spalle, asciugandomi le lacrime

-scusami Carl, non ti voglio cacciare, ma ho bisogno di stare da sola, per favore mettiti nei miei panni- cercai di dire tra le lacrime

-tranquilla, rispetto i tuoi spazi, come tu rispetti i miei- sorrise comprensivo -ciao amore- mi diede un bacio leggero sulla guancia sventolando la mano.

Richiuse la porta del bagno e io rimasi seduta sul pavimento, fissando vuoto, e qualche volta asciugandomi le lacrime che non cessavano di scendere.

Guardai nuovamente il telefono che continuava a vibrare a causa delle numerose chiamate di Neymar, il mio cuore diceva di rispondere ma la mia testa non ne voleva neanche sentire parlare di rispondere, e per adesso ascoltai la mia testa, anche se non ci ragionava molto.

Ammetto che in questo momento avevo bisogno di lui, ma avrei dovuto resistere, perché dovevo solo pensare che mi ha fatto soffrire, così come ha fatto con molte altre ragazze probabilmente. Sono solo stata un passatempo per lui, chissà se ha mai provato un minimo sentimento per me, o se è solo stata una presa per il culo. Pensavo che con lui avrei potuto costruire un forte legame, ma evidentemente mi sbagliavo.

Neymar

Buttai con forza la borraccia per terra

-ma che cazzo hai Neymar?- Kylian mi prese la spalla -e poi ieri sei sparito, mi vuoi spiegare?-

-no, adesso lasciami stare- mi dimenai dalla sua presa e continuai per la mia strada verso lo spogliatoio, dopo che l'allenamento era andato di merda.

Non parlavo con nessuno da stamattina, dopo che è successo quel casino. Ho ancora gli occhi rossi, che mi bruciavano come non mai.

Non ho mai pianto per le ragazze, ma Jenna ne è stata l'eccezione, perché lo ripeto, lei non è una semplice ragazza. Lei è speciale, ha quel qualcosa che mi ha fatto innamorare di lei, dei suoi occhi, del suo sorriso, del suo modo di parlare. Non c'è nulla di lei che non mi piaccia, lei è unica nel suo genere e prima o poi glielo avrei fatto capire.

SPAZIO AUTRICE
Scusate se è corto, mi farò perdonare, promesso😉