26.

730 22 15
                                    

Cercai disperatamente Jenna da tutte le parti, ma non la trovai. Ero disperato, me l'ero fatta scappare un'altra volta per lo stesso motivo di merda. Bruna prima o poi me l'avrebbe fatta pagare. Guardai l'orario sul telefono ormai sconfitto, dopo aver realizzato di non poterla più trovare. Gli occhi tornarono lucidi, e fu strano perché io non piango mai, o meglio, quasi mai. Sono sempre stato poco sensibile e soprattutto abbastanza egoista, ma Jenna mi ha solo stimolato a cambiare, e se lo sto facendo è solo per lei, perché farei di tutto pur di averla con me.

Dopo aver fissato per minuti lo sterzo della macchina chiamai Kylian, l'unico che in questo momento mi avrebbe aiutato. Fuori pioveva a dirotto, sentire il rumore delle goccioline cadere sull'asfalto della strada mi angosciava abbastanza, non mi è mai piaciuta la pioggia e tutt'ora la trovo abbastanza fastidiosa.

-Kyky?-

-Ney? Quindi hai deciso di parlarmi?-

-scusami- presi fiato per continuare il discorso -senti, Jenna è incazzata con me, ha visto Bruna baciarmi dopo che l'avevo portata a letto- feci giusto in tempo a finire la frase che lui rispose subito

-COSA?- disse stupito -te l'avevo detto che sarebbe andata a finire così, e Bruna?-

-l'ho lasciata, ho finalmente tirato fuori le palle- lui probabilmente notò il mio tono triste e cercò di consolarmi

-ho visto che la sentenza è andata bene, sono contento, è anche grazie al merito di Jenna-

-soprattutto suo... Kylian devi aiutarmi, non so cosa fare, lei non vuole neanche parlarmi- dissi quasi disperato

-cazzo amico sei proprio diventato sottone, non ti ho mai visto così, che cazzo ha Jenna che ti sta facendo cambiare così tanto-

-fai conto che ho pianto due volte in 24 ore-

-minchia, ritorna in te Neymar-

Jenna

Sbattei le chiavi sul davanzale del salotto dopo essere entrata rumorosamente a casa. Neymar mi aveva mostrato di nuovo quanto cavolo è stato stronzo nei miei confronti. Menomale che aveva pianto! Non dovevo più dargli retta, basta ho chiuso definitivamente con lui. I miei pensieri vennero soprassalti dal rumore ripetitivo della suoneria del mio cellulare, che segnava scritto il nome di Kylian, non ricordavo neanche di aver memorizzato il suo numero, risposi perplessa

-Kylian?-

-Ciao Jenna- parve avere un tono serio -so che non vorrai neanche sentire il suo nome, ma Neymar ha bisogno di te- subito sentii la faccia bruciare, solo il nome mi faceva innervosire

-perché non va a chiamare la sua ragazza?-

-Jenna, non sai un cazzo, non sarò io a spiegarti queste cose quindi ti conviene ascoltarlo, o almeno provarci- era quasi arrabbiato, alzò il tono di voce -sta di merda, non per colpa tua, ma per colpa sua, e ne è consapevole- fece una pausa -non so cosa farà, ma sicuramente si rifarà vivo, ti prego ascolta quello che ha da dire- mi supplicò, ci pensai un po' su

-va bene...- dissi a denti stretti -non ti assicuro niente però-

-l'importante è che ci provi, non hai idea di quanto mi stia rompendo le palle da un'ora- risi leggermente dopo quella frase -ti saluto, grazie Jenna- capii dal suo tono che stesse sorridendo, lo salutai anche io e ritornai dov'ero, rientrando nel mondo del pensiero.

A dire il vero avevo detto di sì a Kylian solo per farlo contento, non avrei voluto sentire spiegazioni da Neymar, mi è bastato assistere a quelle due scene per capire tutto.

"Jenna, non sai un cazzo, non sarò io a spiegarti queste cose"

Quella frase continuava a martellarmi il cervello, cosa intendeva per "queste cose"? Che genere di cose? Alla fine quel che dovevo sapere era uscito allo scoperto, di cos'altro sarei dovuta venire a conoscenza?

Sei tutto ciò che voglio. || Neymar jrUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum