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Non potevo dire di essere ben riposata, ma almeno dopo la chiamata di Neymar non passai la notte totalmente insonne.

Dopo aver oziato sul divano finalmente decisi di alzarmi. Mi misi seduta e sentii subito la testa vorticarmi, ero debole, la sera prima non avevo mangiato. Premetti le labbra prima di potermi alzare, dopo aver riacquisito lucidità.

Mi alzai dal divano titubante, non stavo molto bene, ma dovevo andare comunque a lavoro. Pensai che forse mangiare qualcosa sarebbe servito a migliorare la mia situazione.

Percorsi la breve distanza tra il salotto e la cucina lentamente e quando vidi ancora tutto apparecchiato dalla sera prima e l'arrosto nella pentola mi venne una morsa al cuore, che cercai di cacciare subito.

Lasciai tutto com'era, magari a Neymar avrebbe fatto piacere spostare la serata di ieri a stasera...

Aprii il frigo in cerca di qualcosa da addentare velocemente, scorsi del latte, quindi lo presi, poi aprendo la dispensa presi dei cereali. Non avevo molta fame, ma il mio giramento di testa tradiva il fatto che potessi stare a digiuno persino stamattina.

Dopo aver mangiato velocemente mi preparai e uscii di casa, puntuale come al solito. Salii in macchina misi in moto.

Ripensai alla chiamata di ieri notte. Ancora non ci credevo a quello che il mio cuore aveva sussurrato. La testa per una volta pareva essere d'accordo con il cuore, ma ancora non realizzavo. Ti amo Neymar quelle parole mi ritornavano alla mente ogni istante che solo mi perdevo nei miei pensieri. Amare è tanto, si amano solo poche persone nella vita, e nel mio caso le uniche che ho mai amato sono state mia mamma e Luis.

Ma quello con Neymar è un altro tipo di amore. È l'amore romantico, che si riserva ad una sola persona. Non mi era mai passato in testa di poter dire quelle due parole a un uomo, con cui ho condiviso molti momenti. Di fidanzati ne ho avuti pochissimi, che a mala pena conto con le dita di una sola mano. Saranno stati 2? O 3? Ma a nessuno ho mai detto Ti amo, nessuno. Eppure con Neymar sento di dirlo, ma ancora sono troppo frastornata dal fatto che i miei sentimenti siano usciti a galla.

Solitamente si dice che si ama veramente solo una persona nella vita, da quando te ne innamori a quando diventi anziana, proprio per questo mi sembra difficile credere che quella persona l'abbia trovata proprio ora. Vuol dire che il nome di Neymar mi resterà inciso nel cuore.

La scintilla tra di noi è scattata per caso, in un solo sguardo. E poi quando ci siamo rincontrati è cominciato tutto. Dentro di me cresceva quel sentimento, che non avevo mai conosciuto. Ogni giorno diventava sempre più forte.

Sono venuta a contatto con l'amore solo quando ho incontrato Neymar e i suoi bellissimi occhi. Chissà se è lo stesso per lui.

Per me erano solo stupidaggini quelle cose che dicevano sull'amore, ci ridevo sopra, sottovalutando la situazione. Ma ora... ora sono sicura che la situazione non va affatto sottovalutata, perché l'amore è così bello, ti prende inaspettatamente e non ti lascia andare, ti intrappola nella gabbia più bella di sempre e da lì ti resta solo che goderti ogni momento.

L'amore è assurdo, è un qualcosa che conosci solo quando capisci che non è solamente fatto dal cuore che batte nel vedere quella persona, ma da molto di più. L'amore è complicità, affetto e in certi casi anche sofferenza. Perché senza sofferenza non c'è amore. Si soffrirà sempre per qualcuno che si ama.

Prima avviene l'innamoramento e poi avviene la magia. In cui capisci di esserne dipendente. Essere dipendente dall'amore... Proprio come nel mio caso.

Parcheggiai la macchina a fianco a quella di Carl, ormai l'avrei riconosciuta fra mille, la sua audi è inconfondibile. Scesi dalla macchina ancora scossa dai miei pensieri così profondi che erano stati capaci di immergermi in una realtà parallela, avevo guidato senza neanche accorgermene, arrivando più presto del dovuto a destinazione.

Sei tutto ciò che voglio. || Neymar jrWhere stories live. Discover now