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Mia mamma si fiondò su di me cogliendomi all'improvviso. Distolsi un attimo l'attenzione da Albert e mi concentrai su mia mamma, che ora voleva dimostrarmi tutto il suo affetto e che ero prontissima a ricambiare

-amore mio! Come stai? Mi sei mancata così tanto- mi guardò commossa prendendomi il viso tra le mani con cautela, facendo attenzione a non farmi male. Le lacrime che la minacciavano di uscire ora stavano grondando sul suo viso, scorrendo agevolmente -pensavo che ti avrei potuta perdere- disse infine, iniziando a singhiozzare. Sembrò lasciarsi andare di botto, improvvisamente.

-ma non è successo- dissi -adesso asciuga queste lacrime che ho solo bisogno di vederti felice- alzai il braccio dolorante e feci per asciugarle le lacrime, poi le rubai un bacio sulla guancia. Lei rispose con un sorriso e poi parlò

-hai ragione, scusami amore- disse infine. Si spostò un po' e dietro di lei si fece spazio Luis, che mi guardava imbronciato, quasi offeso

-che hai cucciolo?- chiesi capendo cosa avesse

-mi hai fatto stare triste, ho pianto per colpa tua!- sentii qualche risata in sottofondo, e io non feci altro che sorridere, mi fece così tenerezza, ma non potevo immaginare il suo visetto dolce piangere.

-scusami allora- dissi alzando le braccia in segno di reso -mi perdoni?- chiesi con il viso addolcito

-certo!- esclamò e si fiondò anche lui su di me -ti faccio male?- mi chiese una volta avermi abbracciata

-no tranquillo amore- gli lasciai l'ultimo bacio sulla fronte e mi feci spazio per salutare gli altri.

Per un momento i miei occhi caddero nuovamente sul viso di Albert che mi guardava mortificato. Era stato educato a presentarsi lì , ma forse era meglio per me che non ci fosse stato. Solo incontrarlo mi faceva ritornare alla mente quella notte da incubo, accompagnata dai giorni seguenti ancora peggiori.

Mi sentivo ancora sporca, sporca di ciò che avevo fatto, ma l'importante ora era che Neymar mi aveva perdonata, mi bastava solo questo.

Sorrisi e davanti a me si presentarono Kylian, Marco e più infondo Leo con Antonella.

-ti avevo detto di curarti- mi rimproverò Kylian scompigliandomi i capelli -vabbè guarda il lato positivo- si spostò più verso di me per sussurrarmi qualcosa -Neymar ti ha perdonato- mi disse all'orecchio e io mi misi a ridere

-menomale, anche perché altrimenti se non mi avesse perdonato sarei rientrata subito in coma solo per la notizia-

-zitta prima che mi fai pentire- intervenì Neymar scherzando

-che hai combinato eh?- adesso si fece avanti Marco -vedi che fai senza Neymar- scrollò la testa -Neymar non ti senti in colpa?- disse scherzoso, puntai gli occhi su Neymar che colse la battuta e si mise a ridere anche lui

-ma chi ve l'ha detto che ho fatto l'incidente per Neymar?- li guardai tutti e 3 che stavano in cerchio attorno a me. Kylian spalancò gli occhi

-stai scherzando spero- disse Kyky -mi ricordo le tue condizioni e quando sei uscita in macchina sicuramente eri messa anche peggio, quindi non avevi la capacità di guidare- arrivò alla conclusione -e tutto questo perché pensavi a Neymar-

-stai insinuando che non so guidare!?-

-forse- si mise a ridere

-so guidare benissimo!-

-non mi sembra, guarda come ti sei ridotta- rise ancora e io ovviamente cedetti e risi.

Adesso intervenì Leo che se ne stava in disparte -la state già facendo arrabbiare? Lasciatela in pace almeno adesso poverina- rimproverò i tre che ridevano poi si rivolse a me -come stai Jenna?- mi chiese comprensivo appoggiando una mano sulla mia spalla.

Sei tutto ciò che voglio. || Neymar jrWhere stories live. Discover now