Sei tutto ciò che voglio. || Neymar jr

41.

Neymar

-che cosa vuoi Bruna?- chiesi infastidito, dopo che aveva interrotto il mio cammino.

-ti prego, devi venire un attimo con me- mi disse, quasi implorandomi

-no, ora ho da fare- risposi con tono freddo, ripresi il mio cammino ma lei venne da me nuovamente. Si mise davanti, non permettendomi di camminare -cosa vuoi? Tra noi è finita- dissi per mettere in chiaro le cose

-dammi due secondi, davanti a quel bar- indicò un bar al marciapiede opposto e decisi di accontentarla perché altrimenti non mi avrebbe lasciato in pace.

Sbruffai seguendola, camminava decisa, ma ancora non riuscivo a capire cosa avesse da dirmi. Ci fermammo giusto davanti al bar che aveva indicato prima e aspettai che aprisse la sua bocca che per ora mi disgustava abbastanza -quindi?- chiesi

-io...- distolse lo sguardo da me -io credo che dovremmo ritornare insieme- disse tutto d'un fiato

-perché? Non se ne parla- feci per andarmene ma lei mi trattenne ancora

-è per la nostra reputazione, il pubblico ci odia entrambi, non abbiamo dato spiegazioni, e sinceramente neanche io le ho ricevute- disse, confermando la sua semplicissima voglia di mantenere buona la sua reputazione, ma forse non ha ancora capito che non me ne frega un cazzo

-non me ne frega altamente un cazzo della nostra reputazione, possono pensare ciò che vogliono, non influirà su di niente, per me l'importante è che i miei amici e i miei parenti sappiano di che tipo di persona io sia veramente, non di quello che posso sembrare da fuori- la lasciai senza parole, poi continuai il mio discorso -ah, e se vuoi sapere le motivazioni, ora te le spiego- feci un sospiro -mi ero stancato dei tuoi atteggiamenti da viziata che hai avuto nei miei confronti, pretendevi sempre che ti comprassi tutto, ok che sono ricco quanto vuoi, ma l'unica cosa che dovevi volere da me era amore, solo quello, ora per fortuna ho trovato una persona che mi vuole non per i soldi ma per il semplice fatto che sia innamorata di me, esattamente quanto io ne sia di lei.- conclusi -ora, per favore, lasciami andare grazie- mi scostai, cercando di sorpassarla.

Lei non me lo permise, mi prese il viso e inaspettatamente cercò di baciarmi, io per fortuna mi tolsi subito dalla presa e le nostre labbra non si toccarono minimamente, anche perché altrimenti probabilmente avrei iniziato a vomitare.

-cazzo Bruna, devi lasciarmi in pace!- la rimproverai

-addio Neymar- mi disse come se stesse per morire, notavo che le lacrime le minacciavano di uscire, ma non mi interessai più di tanto, perché lei alla fine mi aveva trattato di merda, quindi non meritava il mio rispetto.

Non risposi nemmeno, me ne andai, cercando di allontanarmi al più presto da lei. Cosa le era passato per la testa?! Ora dovevo raggiungere al più presto Jenna, solo con lei il cervello riposava e il cuore lavorava, solo con lei riuscivo a liberare la mente e dare spazio ai miei sentimenti, che non avevo mai provato per nessuno. Non sapevo esattamente di cosa si trattasse, so solo che da quando ho incrociato i suoi occhi non me la tolgo più dalla testa.

Solo ora notai che avevo il telefono all'1%, avrei dovuto caricarlo... Lo ricaricherò quando arriverò a casa di Jenna.

Ero finalmente quasi arrivato, mancavano solamente una decina di passi e avrei varcato la porta del paradiso, ma una chiamata mi costrinse a fermarmi.

Era il numero di mia sorella, confuso risposi

-Rafa?-

-parlo con Neymar, giusto?- chiese una voce, che non era quella di mia sorella

-sisi-

-sono un suo amico, Rafa non sta bene, vuole te, chiede solo il tuo nome, puoi raggiungerci?- chiese frettoloso, come se la cosa fosse grave