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Mancava davvero poco al countdown e per ora potevo ritenermi ancora sobria a contrario degli altri. Rafaella non si reggeva più in piedi da quanto aveva bevuto, Marco e Kylian erano ubriachi ma non fino a tali da non riuscire a reggersi in piedi. Mentre Ney e Leo si potevano considerare leggermente brilli. Molto strano perché di solito Neymar è uno che ci va forte con l'alcol.

Stavamo bevendo un ultimo shottino quando una voce ci richiamò tutti. Ci girammo tutti dalla stessa parte e il dj iniziò a preannunciare il countdown. Ecco che partì dai 30, che arrivarono velocemente ai 20 e nel frattempo Neymar si avvicinò a me stringendomi per un fianco con un sorrisetto ammiccante. Gli altri non ragionarono più quando arrivarono i 10, poi iniziarono ad essere sempre meno i secondi, quindi 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3 e la gente sembrava star per impazzire, 2,1... Iniziò ad espandersi baccano in tutta la stanza, io mi limitai a saltellare allegra fino a quando Neymar mi si avvicinò e prendendomi di sopravvento iniziò a baciarmi. Il sapore di alcol si mischiava nelle nostre bocche che iniziarono a danzare a ritmo di musica che ora sembrava penetrarmi l'anima. Si staccò delicatamente e poi si avvicinò pericolosamente al mio orecchio, prima deglutì e poi parlò

-così potrò dire che la prima persona ad aver baciato nel 2019 sei proprio tu- fece una pausa baciandomi sul collo -e la prima persona a cui ho parlato, non potevo chiedere di meglio- disse a voce sottile

-O'ney, vale lo stesso per me- sorrisi guardandolo negli occhi fino a quando ad interrompere quel momento intimo e di tensione ci fu Rafa che mi prese per un braccio

-vai a metterti il costume, se ho capito bene vogliono fare il bagno ora- disse a fatica, con l'alito che sapeva interamente di vodka alla fragola.

Dissi a Neymar di aspettarmi, e dopo aver visto molta gente già in costume, mi fiondai in bagno e lo misi anche io. Mi guardai allo specchio: avevo un'aspetto orribile. I capelli sudati e scompigliati ormai erano diventati quasi completamente lisci, perdendo la piega, il trucco era quasi scomparso e alcuni residui di mascara li avevo sotto gli occhi. Come avevo fatto a ridurmi così? Senza pensarci due volte mi lavai la faccia energicamente per togliere il resto del trucco mentre i capelli li lasciai come erano... In questo momento non mi interessava come apparissi agli altri, ecco preferivo giusto essere presentabile... Sopra il costume misi il vestito e uscii da quel bagno con tutta la fretta possibile. Adesso tra l'altro la festa era ancora più scatenata, la musica era più forte ancora e la gente continuava a saltare ovunque, non capivo dove avesse preso tutta quella gente Neymar...

Tornai nel posto dove ero con Neymar prima e ora lui era affiancato da Marco e Kylian, mentre Leo non sapevo dove fosse finito. Ridevano e scherzavano, ma quando li raggiunsi si zittirono, come se non mi avessero visto in tutta la serata.

-quel cazzo di vestitino te lo toglierei Jenna, sai?- ecco che Kylian iniziò a sparare cazzate, era ubriaco fradicio e diceva cose senza senso. Subito Ney si girò verso di lui per rimproverarlo

-ma che cazzo dici, ok che sei ubriaco ma calmati grazie- disse -glielo posso togliere solo io, se ancora non ti è chiaro- disse infine e mi tremò il cuore a quelle parole che per me avevano un peso enorme

-certo, certo cucciolone calmati- rise e gli accarezzò i capelli ormai fuori di se -dai adesso andiamo un attimo di la- avanzò davanti a me e noi lo seguimmo verso, presumo, la piscina.

Arrivammo davanti una porta, non sapevo cosa aspettarmi, non avevo mai visto quella parte di casa. Quando Neymar tirò fuori delle chiavi l'adrenalina iniziò ad aumentarmi. Le inserì e deve giusto due giri per poi spalancare quella porta. Al di dietro di quella porta i miei occhi si illuminarono: c'era una piscina enorme e qualche sdraio con anche uno spazio idromassaggio, quanto è bello avere i soldi...

Sei tutto ciò che voglio. || Neymar jrWhere stories live. Discover now