10.

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Neymar

-cosa avevi di tanto importante da dirmi per chiamarmi?- spalancai la porta nervoso. Per una volta che mi sentivo bene, grazie a Jenna, lei ha dovuto rovinare tutto, come sempre.

-Neymar..- Bruna varcò la porta piangendo con qualcosa in mano. All'inizio non capii, ma poi misi bene a fuoco l'oggetto che manteneva. Un test di gravidanza.

No. Non posso rifare lo stesso errore.

-sono incinta- singhiozzò. Era ovvio che non era voluto da nessuno delle due parti. Indietreggiai scuotendo la testa. Non poteva essere vero, avevo fatto lo stesso errore con Davi.. È la cosa più bella che mi sia capitata, ma è così brutto non averlo vicino, non posso soffrire per una seconda volta.

-Bruna, io... non so cosa dire- sbottai incredulo portandomi le mani alla testa -io non lo voglio questo figlio, non con te- indietreggiai ancora di più -s-scusami, non posso-

Me ne andai. L'avevo lasciata nel modo più terribile. L'unico modo in cui non avrei dovuto.

Sentii le urla di Bruna chiamare il mio nome rimbombare nella stanza. Avevo gli occhi lucidi, avevo fatto soffrire una donna per la millesima volta. Istintivamente ritornai nella casa di Bruna, non sarei scappato per la seconda volta.

Jenna
Fissai il vuoto, appoggiando la testa sulla mano. Vorrei rivivere quei momenti con Neymar all'infinito, mi sono divertita tantissimo con lui, spero di rivederlo presto.

-perché sorridi come un ebete? A che pensi?- Carl mise in bocca un pop corn mentre veniva verso il divano. Non volevo stare da sola, e l'unica opzione era stata chiamare Carl.

Anche se non avrebbe mai sostituito Neymar.

-emh, niente- scossi la testa e gli sorrisi, stavo solo peggiorando le cose

-perché ci sono due piatti nel lavandino? Con chi hai mangiato?- mi guardò sospettoso mentre si sedeva sul divano. Cazzo i piatti, mi ero totalmente dimenticata di lavarli.

-ho..- dovevo inventarmi velocemente una scusa -ho mangiato due piatti- annuii per essere convincente, ma mi accorsi subito dopo della cavolata che avevo appena detto.

-Jenna, dimmi chi è venuto- stavolta sembrò più curioso, voleva sapere la verità.

-se te lo dico non impazzire- lo indicai con sguardo serio

-va bene-

-emh... Neymar- dissi l'ultima parola velocemente. Lui mi guardó stupito

-COSA?- mise in bocca un altro pop corn -avanti racconta tutto- ne mise un altro, quasi abbuffandosi.

Gli raccontai tutto, nei minimi particolari, mi aveva costretto lui... Gli feci anche vedere la foto che gli avevo scattato.

-pensavo aveste scopato- fece spallucce, quasi deluso

-ma Carl!- gli diedi una lieve sberla sulla spalla -siamo amici-

-si certo, ci vediamo tra una settimana- lo ignorai. Tagliai subito la conversazione che stava degenerando abbastanza..

Neymar

-che si fa?- chiesi a Bruna, quando finalmente si calmò -scusami Bruna, io questo figlio non lo voglio- riuscii a dire con voce sottile -o meglio, non voglio farlo soffrire come ho fatto con Davi..- terminai la frase

-neanche io lo voglio- disse sicura -domani vado ad abortire- continuò secca. Non mi aspettavo una risposta così decisa da lei. Corse ad abbracciarmi, non volli ma dovetti ricambiare.. Si era per caso dimenticata le parole che le avevo detto? Le avevo praticamente detto che non volevo un figlio con lei, e di conseguenza un futuro, ma a quanto pare non voleva darmi ascolto... Sapevo che prima o poi avrei dato un taglio a questa specie di 'relazione' basata solo sul sesso.

SPAZIO AUTRICE
Scusate se è cortaaa
Chissà quando Neymar si decide a lasciare Bruna... (comunque la Bruna di cui vi parlo è la Biancardi)

Sei tutto ciò che voglio. || Neymar jrWhere stories live. Discover now