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Stanotte Neymar aveva dormito a casa mia, ma purtroppo mi aveva lasciata sola da poco, dopo che avevamo appena pranzato. Diceva che era anche in ritardo perché doveva preparare ancora tutto, quindi non l'ho trattenuto più di tanto.

Ora il silenzio regnava in tutta la casa. Non so in che modo, ma ero passata ad essere totalmente solitaria a non riuscire a stare da sola dopo che avevo conosciuto Neymar. Forse in realtà è che volevo sempre stare solo con lui, non riuscii a trovare un motivo concreto. Sperai arrivasse subito Rafaella, quindi le scrissi per darle il consenso di poter venire ora

Jenna- Rafaaa vieni?

Rafaella- certo, sono qui

Subito sentii suonare il citofono e improvvisamente una scossa di adrenalina mi pervase tutto il corpo inaspettatamente. Quando guardai dall'occhiolino della porta feci giusto aprire l'ascensore davanti alla porta di casa mia che subito aprii la porta, entusiasta di prepararmi finalmente a quella serata che speravo fosse stata spettacolare.

Di solito non partecipo a feste, vado in discoteca poche volte, e quelle poche volte mi diverto da morire, cerco di lasciarmi andare e di farmi trasportare dalla musica sempre presente.

Quando Rafa entrò in casa iniziai a saltare di gioia

-pronta?- chiese lei

-nata pronta-

Detto questo la presi per mano e la portai immediatamente in camera mia. Appena varcammo la porta di quella stanza mi buttai a pancia giù sul letto, per vedere cosa avesse portato, dato che reggeva un sacchetto colmo di cose. Era da tanto che non avevo amiche femmine, ultimamente il mio unico amico stretto è stato Carl, che nonostante fosse maschio, mi ha sempre fatta sentire a mio agio, forse il fatto che sia omosessuale ha contribuito. Nonostante con Rafaella ci conoscessimo appena, sapevo già che con lei sarei riuscita a instaurare un bellissimo rapporto di amicizia, perché in quei pochi minuti allo stadio siamo state benissimo, anche con Carl.

-fa vedere che hai portato- dissi curiosa indicando con gli occhi il sacchetto

-allora- si sedette sul letto e iniziò a tirare fuori un vestito -questo è il vestito che metterò- lo aprì per mostrarmelo per bene. Era bellissimo, aveva una ricamatura in oro stupenda, ma sapevo che indosso a me non sarebbe stato così bene che a lei. Sembrava fatto a posta per il suo fisico armonioso.

Iniziò a mostrarmi tutto, senza tralasciare nessun dettaglio e ora avevamo iniziato a prepararci.

-mi fai i boccoli dopo?- le chiesi mentre mi truccavo il viso leggermente. Senza neanche accorgercene si erano fatte le 17:30 e alle 19 saremmo dovute essere a casa di Ney.

-certo, e tu mi piastri i capelli vero?- chiese togliendo per un momento l'attenzione dal blush che si stava mettendo rigorosamente sulle guance

-ovvio-

Proseguimmo nel prepararci, lei mi fece i boccoli e io le feci la piastra. Ora mancava solo mettere il vestito.

Andai nell'armadio per prendere quel vestito che mi aveva regalato Ney, lo avevo costudito come oro, così come anche l'altro vestito. Avevo apprezzato davvero tanto quel gesto, che può essere scontato, visto la somma di soldi che detiene grazie al suo lavoro e alla sua fama, ma non lo era assolutamente, non penso vada in giro a regalare i propri soldi. Sorrisi mentre la mia testa viaggiava a quando mi ero mostrata per la prima volta a lui con quel vestito addosso, ricordo ancora ogni dettaglio del suo viso così bello. I suoi occhi illuminati e il sorriso che piano piano si faceva sempre più largo nel volto.

Lo presi e quando lo tirai fuori Rafa mi guardò quasi stupita

-non ti facevo una ragazza così- disse, osservando il vestito

Sei tutto ciò che voglio. || Neymar jrWhere stories live. Discover now